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5.6.2016 - DIFFAMAZIONE A MEZZO STAMPA - INTERCETTAZIONI - DIBATTITO IN PARLAMENTO E SUI GIORNALI DAL LUGLIO DEL 2014 AD OGGI (attraverso il sito www.francoabruzzo.it).

16.7.2014 -.GIORNALISTI. INTERCETTAZIONI. “Rispettare le leggi già esistenti” -  INCONTRO DEI DIRETTORI nella sede dell’Ordine nazionale. Esistono già norme chiare che attribuiscono ben precisi doveri ad altri soggetti che dovrebbero occuparsi, in  base alla legislazione esistente, di eliminare tutto ciò che non è pertinente alle inchieste e, in particolare, quanto riguarda persone terze”. No a regole/bavaglio per i cronisti e no al carcere per chi manifesta il pensiero senza l’iscrizione all’Albo. – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=15183


 


.5.1.2015 - .IL CONTENUTO DELLE INTERCETTAZIONI PUO' ESSERE PUBBLICATO SE E' FUNZIONALE ALL'INFORMAZIONE SUL PROCESSO PENALE  anche se concerne terzi estranei al giudizio (Cassazione Sezione Terza Civile n. 21404/2014, Pres. Amatucci, Rel. Frasca). – TESTO IN  http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=16561


 


.20.1.2015 -.DDL Diffamazione: diritto all'oblio, rettifica, competenza. Perché è tutto da rifare. -  di Deborah Bianchi, Avvocato. – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=16701


 


.22.1.2015 - .Allarme dall’Ordine dei Giornalisti per la riforma della diffamazione. In particolare, tranne l'abolizione della previsione del carcere, alcune modifiche alla vigente legislazione appaiono, se confermate, peggiorative, e tali da mettere ulteriormente a rischio diritti costituzionali: per i cittadini di disporre di una corretta e completa informazione, per i giornalisti di informare. “La previsione per le querele temerarie appare timida e insufficiente”. – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=16723


 


.29.1.2015-.DIFFAMAZIONE: CONSIGLIO D'EUROPA RICHIAMA L’ITALIA. “GLI STATI DIFENDANO giornalisti E LIBERTÀ DI STAMPA. – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=16792


 


.1.2.2015-.Libertà di stampa: la Cedu chiarisce i parametri da seguire nei casi di diffamazione relativi all’amministrazione della giustizia. - di Marina Castellaneta/www.marinacastellaneta.it – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=16812


 


.8.2.2015 - .Cassazione civile (Rassegna 2014 della giurisprudenza di legittimità). Lecita la pubblicazione su un quotidiano di una foto di persona arrestata, estratta dalle foto segnaletiche effettuate dalle forze dell'ordine, ma priva dei numeri identificativi propri di queste. La pubblicazione è essenziale per l'esercizio del diritto di cronaca, in relazione all'interesse pubblico alla identificazione del soggetto, purché sia rispettosa degli ulteriori limiti della pertinenza e della continenza. – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=16855


 


.11.2.2015 -.INFORMAZIONE. Sul potere pubblico diritto di critica anche provocatoria. - di Carlo Melzi d’Eril e Giulio Enea Vigevani/www.quotidianodiritto.ilsole24ore.com – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=16875


 


.13.2.2015 -.Libertà di stampa, Italia al 73° posto, 24 passi indietro in un anno. “La situazione dei giornalisti è peggiorata drammaticamente in Italia nel 2014 – si legge sul sito di Reporter senza frontiere – con una grande ondata di attacchi ai loro beni, in particolare le automobili: nel corso dei primi 10 mesi del 2014 sono stati segnalati in totale 43 casi di aggressione fisica e 7 casi di attacchi incendiari sulle case e automobili”. Alberto Spampinato (Ossigeno): “Gli altri paesi europei che oggi guardano l’Italia come un caso atipico, esecrabile, quando cominceranno a farsi le analisi a cui Ossigeno ha sottoposto l’Italia? Speriamo presto, perché le malattie contagiose non si possono curare in un paese solo”. –TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=16876


 


 


.18.2.2015 - .DIFFAMAZIONE A MEZZO MASS MEDIA. Legge bavaglio, parte da Venezia l’appello della Fnsi e di Articolo 21  a cambiare il testo. “Con il pretesto di togliere il carcere per i giornalisti, in realtà la proposta di riforma si sta rivelando un modo per limitare la libertà di informazione”. Sono soprattutto tre i punti critici individuati: la previsione di ammende pesantissime, un assoluto diritto di rettifica, un assurdo “diritto all’oblio”. Manca la tutela dei giornalisti dalle querele temerarie. Proposto anche il divieto alla pubblicazione delle intercettazioni. – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=16919


 


.21.2.2015 - .Corte europea dei diritti dell’uomo. Pubblicazione di intercettazioni telefoniche coperte da segreto: responsabilità dello Stato che non impedisce la fuga di notizie.- TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=16947


 


.23.3.2015 - .INTERCETTAZIONI. Il viceministro della Giustizia Enrico Costa (Ncd) rilancia il progetto dell’ex Guardasigilli Alfano naufragato il 5 ottobre 2011. Limiti rigorosi all'uso delle conversazioni, carcere per i cronisti. Franco Abruzzo: “Svolta illiberale. Il Governo vuole mettere  il bavaglio alla stampa, ma si scontra con la sentenze della Corte dei diritti dell’uomo di Strasburgo”. IN CODA il parere pro veritate di Enzo Cheli e Carlo Federico Grosso.TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=17266


 


.25.2.2015 - . CEDU. Diffamazione, il giornalista non è un Pm. Se i tribunali condannano il cronista senza tener conto di quest’aspetto e senza valutare il diritto della collettività a essere informata su questioni di interesse generale è certa la violazione della Convenzione europea dei diritti dell’uomo. Tanto più nei casi di una sanzione pecuniaria elevata. - di Marina Castellaneta/www.quotidianodiritto.ilsole24ore.com – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=16977


 


.25.2.2015 - . Giornalisti, sì alle telecamere nascoste. La Corte europea dei diritti dell’uomo si pronuncia, per la prima volta, sull’utilizzo di una telecamera nascosta da parte di giornalisti. Prevale il diritto di cronaca, la persona interessata non era riconoscibile. - di Marina Castellaneta/Il Sole 24 Ore del 25.2.2015 – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=16980


 


.10.3.2015-.Diffamazione. Dunque gli abusi dei querelanti si possono sanzionare quando configurano la lite temeraria. Il caso “Unione Sarda”. In allegato la sentenza innovativa del Tribunale civile di Milano che può essere scaricata integralmente. - di Alberto Spampinato/ossigeno- TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=17101


 


.25.3.2015-. Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti: sì alla tutela della privacy, no alle leggi bavaglio. – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=17285


 


29.3.2015 - Intercettazioni. Orlando: “Nessun bavaglio per i giornalisti”.  Ncd: raccolta di firme per accelerare il ddl. Md chiede un  processo penale equo. – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=17320


 


.2.4.2015 -.INTERCETTAZIONI E PRIVACY. IL GARANTE ANTONELLO SORO chiede al premier  Matteo Renzi misure legislative dirette a “evitare quella pesca a strascico nelle vite degli altri in cui degenera oggi  l'utilizzo indiscriminato delle intercettazioni”. In un contesto in cui la privacy è "sempre più soccombente", è "necessario un riequilibrio nei rapporti tra esigenze investigative, informazione e riservatezza, che garantisca a quest'ultima una più adeguata tutela". Allarmante, - per il presidente dell'Ordine nazionale dei giornalisti, Enzo Iacopino -, che il Garante parli "un'adeguata selezione delle notizie da diffondere. No ai bavagli. I cittadini reclamano la verità sui fatti che sono di interesse pubblico".  – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=17352


 


.3.4.2015 -.INTERCETTAZIONI. RAFFAELE LORUSSO (FNSI) ATTACCA IL GARANTE DELLA PRIVACY E NICOLA GRATTERI: “SEMPRE LECITO DIFFONDERE LE NOTIZIE DI INTERESSE PUBBLICO. LA CORTE DI STRASBURGO HA PIÙ VOLTE RIBADITO CHE LA PUBBLICAZIONE DI  NOTIZIE COPERTE DA SEGRETO NON È REATO SE RIGUARDA PERSONAGGI PUBBLICI. L'EVENTUALE REATO DI DIVULGAZIONE DI NOTIZIE COPERTE DA SEGRETO DOVREBBE ESSERE CONTESTATO A COLORO CHE QUEL SEGRETO DOVREBBERO CUSTODIRE". – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=17359


 


.7.4.2015 -. La pubblicazione di atti di interesse collettivo - L'IDEA SBAGLIATA DI RESTRINGERE IL DIRITTO DI CRONACA - Le proposte sul tavolo per le intercettazioni rischiano di danneggiare giornalisti e giudici. - di Caterina Malavenda*/Corriere della Sera 7.3.2015 – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=17402


 


.16.4.2015 – .Senato. Commissione Giustizia. Intercettazioni. Ascoltati i Pm Pignatone e Bruti Liberati. Proposta: “Rendere pubblicabili le ordinanze conle quali si mette fine a un'indagine, non invece tutti gli altri atti che vengono depositati per essere messi a disposizione della difesa. E sanzioni pecuniarie preferibilmente per gli editori o per i giornalisti che violano le regole, per i quali va comunque esclusa la misura del carcere”. – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=17485


 


.17.4.2015 -.INTERCETTAZIONI. Raffaele Lorusso (Fnsi) attacca i procuratori di Milano e Roma: "Le loro proposte sono preoccupanti perché rivelano, ci auguriamo inconsciamente, la nostalgia di bavagli e censure che credevamo appartenere ad un'epoca storica nefasta. La pubblicazione di notizie, anche coperte da segreto, non può mai costituire un reato e neanche un illecito perché soddisfa un interesse generale: quello dei cittadini ad essere correttamente informati. Strasburgo docet”. GIOVANNI LEGNINI (CSM): “E’ NECESSARIO UNO SFORZO DI SINTESI MOLTO ACCURATO DA PARTE DEL LEGISLATORE". Rodolfo Sabelli (Anm): “La proposta di Pignatone e Bruti Liberati offre una risposta".  – TESTO IN   http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=17491


 


.18.4.2015 -.Il controllo sociale è fondamentale in uno stato democratico. INTERCETTAZIONI. L’Unci contro i Procuratori di Milano e Roma: “La Giustizia non è cosa loro”. – di Guido Columba/presidente Unci – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=17504


 


.19.4.2015-.Rendere pubblicabili solo le intercettazioni riportate nelle ordinanze che concludono le indagini e non quelle agli atti dell'inchiesta. La posizione dei procuratori di Milano e Roma condivisa dal consigliere del Csm Luca Palamara, ex presidente dell'Associazione nazionale magistrati, e pm a Roma. – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=17510


 


.21.4.2015 -.Sulle intercettazioni servono "regole più stringenti, senza comprimere i diritti di nessuno, nemmeno quello di cronaca". Lo ha sostenuto il vicepresidente del Csm Giovanni Legnini, intervenendo a "L'aria che tira" in onda su La7.- TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=17541


 


.28.4.2015-. Rodolfo Sabelli (presidente dell'Anm): "Di fronte alla proposta di limitare la possibilità di richiamare il testo delle intercettazioni nei fascicoli cautelari non siamo favorevoli, sarebbe un errore". – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=17608


 


.11.5. 2015 -.Diffamazione. Intercettazioni. Strada in salita per la riforma. I no di Walter Verini (capogruppo Pd in commissione Giustizia della Camera). "La querela temeraria non riguarda solo i giornalisti ma tutti”. – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=17729


 


.12.5.2015 - .Ordine nazionale dei Giornalisti: il presidente  Enzo Iacopino scrive al Garante dei dati personali e mette di nuovo sotto accusa Barbara d’Urso (Pomeriggio 5). “Nel programma  sono state indicate abitudini e pratiche sessuali dei "personaggi" coinvolti, violenze sessuali di cui la defunta sarebbe stata oggetto in precedenza da parte di congiunti/affini, citati referti medici e loro autori nonché persone terze estranee alla vicenda”. – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=17756


 


.20.5.2015 -.DIFFAMAZIONE. ENZO IACOPINO (ODG) E RAFFAELE LORUSSO (FNSI): NO ALLA LEGGE BAVAGLIO. CRITICHE DI ORDINE ED FNSI ALLE NORME SU DIFFAMAZIONE E SULLE INTERCETTAZIONI. “I GIORNALISTI NON SONO CUSTODI DEL SEGRETO”. CAMERA DEI DEPUTATI. DIBATTITO. ECCO COME CAMBIEREBBE OGGI LA RIFORMA DELLA DIFFAMAZIONE/BOZZA AGGIORNATA AL 20/5/2015. - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=17842


 


.20.5.2015 -.INTERCETTAZIONI. GIORNALISTI: SERVE BISTURI NON L’ACCETTA. DIRETTORI DI TESTATE, ODG, FNSI IN AUDIZIONE ALLA COMMISSIONE GIUSTIZIA DELLA CAMERA. PER ANNA DEL FREO (FNSI) NELLA LEGISLAZIONE SULLE INTERCETTAZIONI "STABILIRE PENE COME IL CARCERE NON AVREBBE SENSO E IN UN CONTESTO ECONOMICO COME QUELLO DI ADESSO, LE SANZIONI PECUNIARIE CI METTEREBBERO NELLE MANI DI EDITORI CHE NON HANNO PIÙ NEANCHE LIQUIDITÀ PER FARVI FRONTE, QUINDI L'INPUT SAREBBE DI ANDARE 'PIATTI' NEL TRATTARE CERTI TEMI". - DI FRANCESCA PIERLEONI/ANSA – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=17852


 


 


.22.5.2015 - .INTERCETTAZIONI. David Ermini (Pd) boccia Gratteri: un paradosso spiare i cronisti. –TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=17873


 


 


.25.5.2015 -.Ddl diffamazione. La Camera lo voterà a giugno, annuncia il relatore Verini.  La notizia durante il corso di aggiornamento di Ossigeno alla Biblioteca Centrale Nazionale di Roma. Confronto fra il deputato, l’OdG e la FNSI. – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=17901


 


.25.5.2015 -.Carcere per diffamazione. Dal 2011 sedici anni di carcere a 20 giornalisti. Dati di Ossigeno resi noti al corso di aggiornamento alla Biblioteca Nazionale Centrale. Confronto di Iacopino e Della Volpe con il relatore della legge in discussione alla Camera. – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=17897


 


5 GIUGNO 2015 -  5° CONVEGNO “GIUSTIZIA E INFORMAZIONE” A LIERNA (LECCO) SUL TEMA “PROPOSTE DI MODIFICA IN MATERIA DI DIFFAMAZIONE E DI INTERCETTAZIONI: RICERCA DI UN GIUSTO EQUILIBRIO O DI UN BAVAGLIO?”.


INDICE:


1.PREMESSA.  INTERCETTAZIONI. SERVE UNA LEGGE DI UN SOLO ARTICOLO CHE ABOLISCA I SEGRETI ISTRUTTORI IN VIGORE E CHE VIETI DI PUBBLICARE SOLTANTO QUEGLI ATTI PROCESSUALI SUI QUALI IL GIUDICE ABBIA DECISO DI APPORRE IL VINCOLO TEMPORANEO DI SEGRETEZZA.


2. IL GIORNALISTA (COME L’AVVOCATO) DIVENTI PARTE NEL PROCEDIMENTO PENALE.


3. “PROPOSTE DI MODIFICA IN MATERIA DI DIFFAMAZIONE E DI INTERCETTAZIONI: RICERCA DI UN GIUSTO EQUILIBRIO, NON  DI UN BAVAGLIO. IL DIBATTITO IN PARLAMENTO, CHE DECIDERÀ PRIMA DELLA PAUSA ESTIVA. VIA IL CARCERE PER I CRONISTI, MA NON BASTA. LA LEGGE NON ACCOGLIE NUMEROSE RICHIESTE, PRIME FRA TUTTE LO STOP ALL’USO INTIMIDATORIO DELLE QUERELE E DELLE CAUSE PER DIFFAMAZIONE E LA PARAMETRAZIONE DELLE MULTE E DEI RISARCIMENTI ALLE CAPACITÀ ECONOMICHE DEL CONDANNATO. EDITORI E CRONISTI  SENZA COPERTURA ASSICURATIVA. ANCORA OGGI CHI DELIBERATAMENTE OSTACOLA L’ESERCIZIO DEL DIRITTO DI CRONACA NON INCORRE IN NESSUNA SANZIONE SPECIFICA. IN CODA ESAME ANALITICO DEL DDL DI RIFORMA.


4. INTERCETTAZIONI. I GIORNALISTI: “NO A SANZIONI PENALI. LA STRADA PIÙ CORRETTA DA SEGUIRE - E SEMMAI DA RAFFORZARE - È QUELLA DI UN MAGGIOR RIGORE SUL PIANO DELLA DEONTOLOGIA PROFESSIONALE E QUINDI DELLA RESPONSABILITÀ”. IL PARADOSSO DI GRATTERI: “SPIARE I CRONISTI”, MA STRASBURGO NON CI STA. NELL’ATTESA DELLA RIFORMA, SOCCORRE LA GIURISPRUDENZA DELLA CORTE DEI DIRITTI DELL’UOMO VINCOLANTE PER I TRIBUNALI ITALIANI. TRE SENTENZE ILLUMINANTI.


5. LA CONVENZIONE EUROPEA PER LA SALVAGUARDIA DEI DIRITTI DELL’UOMO E DELLE LIBERTÀ FONDAMENTALI  INGLOBATA DAL 1° DICEMBRE 2009, CON L’ARTICOLO 6,  NELLA COSTITUZIONE EUROPEA. IL GIUDICE NAZIONALE DEVE TENER CONTO DELLE SENTENZE DELLA CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL'UOMO AI FINI DELLA DECISIONE, ANCHE IN CORSO DI CAUSA, CON EFFETTI IMMEDIATI E ASSIMILABILI AL GIUDICATO:COSÌ LA CASSAZIONE.  - DI FRANCO ABRUZZO  - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=18001


 


.23.6.2015-. Diffamazione, sparisce il carcere ma il rischio bavaglio resta. Va in aula a Montecitorio il testo finale della legge che modifica le norme sulla diffamazione, a mezzo stampa, radio e tv, libri e Internet. Ecco cosa è cambiato. (Slitta al 24 mattina nell'Aula della Camera l'esame della della nuova normativa sulla diffamazione a mezzo stampa. La commissione Giustizia ha chiesto più tempo per esaminare gli emendamenti all'articolo 5, relativo alle liti temerarie). - di ARTURO DI CORINTO/www.repubblica.it – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=18163


 


.24.6.2015-.CAMERA DEI DEPUTATI - Via libera in terza lettura alla legge che modifica le norme sulla diffamazione, LA DIFFAMAZIONE A MEZZO STAMPA e l'ingiuria. Con 295 voti favorevoli, 116 astenuti e 3 contrari, l'aula ha approvato il testo che passa nuovamente al Senato. Insieme alla maggioranza hanno votato a favore Sel e Forza Italia. I deputati di Area popolare, M5S e Lega Nord si sono astenuti. Niente più carcere per i giornalisti, multe da 5mila a 50mila euro. Introdotto l'obbligo di rettifica senza commento. Soppressa la norma sul diritto all'oblio. Pubblichiamo il resoconto stenografico del dibattito. – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=18163


 


.25.6.2015 -.Diffamazione, niente più carcere ma multe salate. Intervista a Franco Abruzzo. - di Marco Capisani/ItaliaOggi 25.6.2015 – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=18175


 


14.9.2015 - Intercettazioni, arriva in aula alla Camera la legge bavaglio. Il governo insiste per una stretta sulle intercettazioni. Sia contro i magistrati, che contro i giornalisti. E non solo: bisognerà stare attenti a registrare una conversazione e renderla pubblica, perché si rischiano da 6 mesi a 4 anni di carcere. Ancora: i pm avranno tre mesi di tempo per chiudere le indagini altrimenti potrebbe scattare un'avocazione. Nuovi ostacoli in vista anche per i giudici perché non saranno liberi come adesso nel contestare e contrastare le richieste dei pm. L'Anm: gli ascolti scandalizzano più della corruzione. L'Ncd: punire subito i magistrati per gli errori giudiziari. I Cinque Stelle annunciano battaglia: "Vogliono limitare il potere dei pm". - di LIANA MILELLA/Repubblica 14.9.2015 - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=18527


 


16.9.2015 - Intercettazioni, la battaglia va in aula.  Tra le accuse dei 5Stelle e dei magistrati, via alla discussione alla Camera. Depenalizzate le registrazioni abusive l’Ncd si mette di traverso e ottiene una relazione pubblica in Parlamento sui casi di ingiusta detenzione. - di LIANA MILELLA/larepubblica.it 16.9.2015 - TESTO IN  http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=18527


 


19.9.2015 - Intercettazioni e privacy, in vent'anni meno di 20 casi di violazione. Ecco perché la nuova legge serve solo alla politica - Gli sms della Ferilli e quelli della Falchi, le avances di Alessandra Necci e quelle di Moggi junior, le telefonate dei sacerdoti fiorentini e la sentenza europea su Craxi: sono le cosiddette "intercettazioni selvagge", che invadono la vita privata di persone coinvolte dalle inchieste della magistratura. Quelle che hanno sollecitato governi di ogni colore ad intervenire sulla questione. Eppure negli ultimi vent' anni emergono meno di 20 circostanze, una dozzina di momenti in cui fatti privati sono finiti sui giornali: un po' poco per sollecitare una riforma. - di Giuseppe Pipitone/ilfattoquotidiano.it 19.9.2015 - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=18591


 


21.9.2015 - Intercettazioni: stop delle opposizioni, no alle  deleghe in bianco al Governo. Le intercettazioni per essere pubblicate dovrebbero essere solo "rilevanti" senza limitazioni di sorta. - di Francesco Bongarrà/ANSA - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=18610


 


 


22.9.2015 - Intercettazioni: la Camera vota. M5s insorge: "E' bavaglio". Tutte le novità. - di Francesco Bongarrà/ANSA - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=18615


 


23.9.2015.Ddl penale. Camera: sì alla delega,  il provvedimento passa al Senato. Approvata la riforma del processo penale che contiene una delega al governo a rivedere la disciplina delle INTERCETTAZIONI. M5s con le bocche imbavagliate. Anm: "Intervento deludente". Il no del Sindacato  cronisti romani. IN CODA  le nuove regole. - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=18629


 


24.9.2015 - Intercettazioni, quando è giusta la pubblicazione. - di VLADIMIRO ZAGREBELSKY/La Stampa 24.9.2015 - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=18636


 


30.9.2015 - Il diritto di essere informati. «Contrariamente alla legge bavaglio, in questo caso non vengono ostacolati gli organi giudiziari nel reperimento delle informazioni per mezzo di intercettazioni come strumento d’indagine. Tuttavia, viene impedito di dar notizia delle intercettazioni sino all’udienza preliminare (il che in Italia può richiedere anni)». - di Nadia Urbinati/larepublica.it 26.9.2015 - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=18678


 


30.9.2015 - UNA PROPOSTA AL MINISTRO. - Intercettazioni, nessun segreto se c’è il diritto di cronaca- La legge sulla divulgazione delle conversazioni dovrebbe tenere conto che il giornalista può scegliere cosa pubblicare. È il giudice che deve valutarne la correttezza se la persona coinvolta lo chiede. - di Caterina Malavenda*/corsera.it-30.9.2015- TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=18677 


 


 


17.10.2015 - Cassazione.  La pubblicazione di stralci di intercettazioni telefoniche durante la pendenza delle indagini preliminari costituisce reato. Inflitta un'ammenda di 100 euro a una cronista della "Provincia pavese". - di Annalisa GASPARRE/ www.personaedanno.it - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=18831


 


13.11.2015 - IL SINDACATO CRONISTI: SULLE INTERCETTAZIONI “ALLEANZA” TRA MAGISTRATI E GIORNALISTI. - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=19101


 


 


27.11.2015 - INTERCETTAZIONI. La Procura di Roma mette dei paletti con l'obiettivo di evitare usi impropri delle conversazioni. Cautela verso le opinioni politiche o religiose, la sfera sessuale, la salute. "La polizia giudiziaria e il pubblico ministero eviteranno di inserire nelle note informative, nelle richieste e nei provvedimenti, il contenuto di conversazioni manifestamente irrilevanti e manifestamente non pertinenti rispetto ai fatti oggetto di indagine". - TESTO IN  http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=19267


 


21.1.2016 - La protezione delle fonti dei giornalisti blindata dalla Corte europea dei diritti dell'uomo con la sentenza Görmüs depositata il 19 gennaio (che ha condannato la Turchia). "La libertà di stampa va salvaguardata in modo effettivo e, quindi, sono incompatibili con l’articolo 10 della Convenzione dei diritti dell’uomo, che assicura il diritto alla libertà di espressione, misure come le perquisizioni nelle redazioni dei giornali e il sequestro di materiale cartaceo e informatico, disposte dall’autorità giudiziaria e funzionali a individuare la fonte che ha svelato al giornalista fatti scottanti". Se i giudici nazionali ignorano l’articolo 10 nella lettura che ne dà la CEDU è certa la successiva condanna da parte del Tribunale di Strasburgo. - in www.marinacastellaneta.it - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=19713


 


21.1.2016 - Ancora carcere per diffamazione. Giornalista condannato a un anno. Il Tribunale di Trapani subordina la sospensione della pena al pagamento di 5mila euro di risarcimento. Ossigeno chiede: la prigione non si doveva abolire 3 anni fa? - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=19711


 


22.1.2016 - Diffamazione. Che fine ha fatto il disegno di legge per abolire il carcere? E' in Parlamento dal 2013. Da ottobre 2014 è al Senato in Commissione Giustizia. E ora la depenalizzazione dell'ingiuria allungherà i tempi. - di Giuseppe Federico Mennella - TESTO IN


http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=19727


 


9.2.2016  - Le sanzioni penali hanno in sé un effetto deterrente sulla libertà di stampa. E’ ancora una volta la Corte europea dei diritti dell’uomo a rafforzare la tutela dei giornalisti con una sentenza  che condanna la Francia. La Corte è netta nello sbarrare la strada ai giudici nazionali che non possono certo sostituirsi alla stampa, scritta o televisiva,  per decidere quale tecnica di resoconto i giornalisti devono adottare. - di Marina Castellaneta/www.marinacastellaneta.it - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=19908


 


9.2.2016 - Condannati per aver pubblicato notizie su un’indagine in corso. La vicenda di un giornalista e di un blogger abruzzese. - TESTO IN  http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=19918   


 


11.2.2016 - Giornalisti condannati in Abruzzo per aver pubblicato notizie su un’indagine in corso. Giulietti: “E’ un precedente pericoloso”.  - di assostamparegionali - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=19936


 


13.2.2016 - Risarcimento per danno da diffamazione a mezzo stampa:  una ricerca empirica. A svolgerla è stato il professor Morris L. Ghezzi, docente di sociologia del diritto e direttore scientifico dello studio Martinez&Novebaci. Questa la principale evidenza: se a portare in tribunale giornalisti e direttori di testata è un magistrato, è molto probabile che il risarcimento ottenuto sarà più alto rispetto a quello che potrebbe avere un politico o un comune cittadino. L'autore ha rilevato, in via empirica, due elementi: la quantificazione economica media del risarcimento del danno da diffamazione a mezzo stampa e la durata dei relativi procedimenti, analizzandoli sotto il profilo degli attori della causa, cioe giudici, politici e persone comuni. Il campione individuato, anche se anonimo, è particolarmente indicativo: sono infatti stati presi in esame i 407 procedimenti (162 in sede civile e 245 in sede penale) in cui una delle principali aziende editoriali italiane è stata coinvolta in seguito a querele per diffamazione nel corso di 6 anni (tra il 1/1/2000 ed il 31/12/2006). I soggetti promotori di queste azioni giudiziarie sono stati o magistrati o politici o comuni cittadini. - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=19958


 


26.2.2016 - Stampa. Le Sezioni unite della Cassazione civile sulla divulgazione arbitraria di carte processuali del caso Mediaset - ATTI PUBBLICATI, NIENTE DANNO AI PRIVATI - Il reato lede gli interessi dello Stato - Parti non legittimate a chiedere indennizzo. Le Sezioni unite favoriscono la cronaca giudiziaria: ritengono infatti legittima la pubblicazione di atti non più coperti da segreto secondo una valutazione da effettuare caso per caso dal giudice di merito e certo nel segno della "modica quantità". - di Giovani Negri/Il Sole 24 Ore - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=20059


 


2.3.2016 - Facebook, insultare in bacheca è diffamazione aggravata. Lo ha deciso la Cassazione. La Suprema Corte applica l'aggravante dell'offesa a mezzo stampa a un caso di ingiurie sui social. Protagonista il presidente della Croce Rossa Italiana.  - di fattoquotidiano.it - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=20091


 


8.3.2016 - E’ diffamatorio dare del lottizzato a qualcuno. La Cassazione annulla la sentenza della Corte d’appello che aveva assolto Giannino, Paoli e Sallusti per un servizio dedicata ai dirigenti Rai.- TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=20151


 


12.3.2016. - Riforma del processo civile. Le liti temerarie saranno più rischiose. Approvata in prima lettura la legge che delega il Governo a quantificare e rendere applicabili  le sanzioni previste dall'articolo 96 del CPP per chi agisce in malafede.  -TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=20210


 


14.3.2016 - Contrordine compagni: le Sezioni Unite estendono le garanzie costituzionali previste per il sequestro degli stampati alle testate on-line registrate (Nota Cass., Sez. Un., 29 gennaio 2015 -dep. 17 luglio 2015 - n. 31022, Pres. Santacroce, Rel. Milo, Ric. Fazzo e altro). - di Carlo Melzi d'Eril, avvocato in Milano/www.penalecontemporaneo.it - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=20221


 


25.5.2016 -Diffamazione, la casta si blinda. La Commissione Giustizia del Senato ha approvato all’unanimità una norma che prevede il carcere fino a nove anni per il giornalista che diffama a mezzo stampa un politico o un magistrato. Chi invece scrive cose sbagliate su un cittadino viene condannato a sei anni di reclusione. La protesta dell’Ordine  e della Fnsi. – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=20846


 


26.5.2016 - Perché pubblichiamo tante brutte notizie. E’ bene sapere che cosa accade intorno a noi mentre il Parlamento propone nuove leggi carogna per limitare la libertà di espressione e lo spazio del giornalismo. - di ossigeno - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=20848


 


26.5.2016 - Se un giornalista diffama un politico o un magistrato rischia 9 anni di carcere. Bufera sull’ultima norma salva-casta. La misura è nel ddl che difende gli amministratori pubblici da violenze e intimidazioni. Polemiche. (IN CODA articolo de Il Fattoquotidiano + intervista a Caterina Malavenda). - di Cristiana Mangani/Il Messaggero. - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=20862


 


27.5.2016 - Diffamazione, l'OSCE all'Italia: "Più carcere avrebbe effetto raggelante". "Il Senato consideri le conseguenze del ddl sulla libera espressione e sul giornalismo d’inchiesta" dice la rappresentante per la libertà dei media. - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=20866


 


 


30.5.2016 - Carcere per diffamazione. Allarme Italia sulla Piattaforma del Consiglio d'Europa. Preoccupa Strasburgo il progetto di legge italiano che aumenta le pene allo scopo di proteggere la classe politica, la magistratura e la pubblica amministrazione. - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=20889


 


31.5.2016 - Il pasticciaccio brutto sul carcere ai giornalisti. Il ddl Lo Moro alza un polverone sul carcere per i giornalisti. L'inserimento della locuzione «a scopo ritorsivo» cambierà le carte in tavola. Un passaggio che «avverrà a strettissimo giro», rassicurano i ben informati. Quindi i principi di questa nuova legge saranno solo applicati al giornalista che a mezzo stampa diffamerà per ritorsione. Intanto il disegno di legge che avrebbe dovuto abolire il carcere per il reato di diffamazione è arenato da un anno al Senato. - di linkiesta - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=20898


 


31.5.2016 - In caso di diffamazione a mezzo stampa non è possibile il sequestro preventivo della testata giornalistica online. -  di  Annalisa Regi/filodiritto - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=20897


 


1.6.2016 - ROMA. Conferenza stampa organizzata dalla Fnsi. Sanzioni più severe per la diffamazione di politici e magistrati. L'appello alle Istituzioni: "Quella norma va ritirata. Secco NO. Il Parlamento riprenda a discutere di abolizione del carcere per i reati di opinione e di tutti gli altri interventi che possano rendere più civile questo Paese". "Se questa norma – ha osservato Giuseppe Giulietti – è solo un equivoco, il Senato la ritiri. Se così non è siamo pronti a mobilitarci fino a scendere in piazza per ribadire quello che in Europa è ormai una certezza: il carcere per i reati di opinione va abolito".  Raffaele Lorusso: "Al congresso della Federazione internazionale dei giornalisti chiederemo il sostegno dei colleghi di tutto il mondo".  TESTO IN  http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=20914


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