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Intercettazioni: la Camera vota. Via l'udienza-filtro. M5s insorge: "E' bavaglio". Tutte le novitą.

di Francesco Bongarrą/ANSA

ROMA, 22 settembre 2015.  Via libera dell'Aula della Camera alle nuove regole sulle intercettazioni. Il Pd è soddisfatto per la delega entro la quale il governo dovrà muoversi per emanare la nuova normativa. Contrario fino all'ultimo, sul contestato articolo 29 del ddl penale (che domani a Montecitorio riceverà il via libera per poi passare all'esame del Senato), il Movimento Cinque stelle: "E' un bavaglio", hanno tuonato in Aula i deputati di Beppe Grillo, accusando Pd e Fi di voler "tutelare i ladri". Due le principali innovazioni rispetto al testo originario del disegno di legge di delega. Innanzitutto, salta l'udienza dedicata alla selezione del "materiale intercettativo": viene sostituita da una più generica previsione di una scansione procedimentale "per la selezione di materiale intercettativo nel rispetto del contraddittorio delle parti, e fatte salve le esigenze di indagine". La delega dovrà poi prevedere disposizioni per garantire la riservatezza delle comunicazioni e delle conversazioni telefoniche e telematiche oggetto di intercettazione. Le registrazioni o le riprese effettuate in maniera fraudolenta potranno essere utilizzate dal cronista, purché ciò serva ad esercitare il diritto di cronaca. In base al nuovo testo della delega sarà invece punibile con la reclusione fino a quattro anni, "la diffusione, al solo fine di recare danno alla reputazione o all'immagine altrui, di riprese audiovisive o registrazioni di conversazioni, anche telefoniche, svolte in sua presenza ed effettuate fraudolentemente". La punibilità sarà invece esclusa "quando le registrazioni o le riprese sono utilizzate nell'ambito di un procedimento amministrativo o giudiziario o per l'esercizio del diritto di difesa o del diritto di cronaca". "La delega - spiega Walter Verini (Pd) - contiene un contemperamento tra la necessita' di fare le indagini con il diritto di cronaca e l'esigenza di non violare la privacy dei cittadini che non c'entrano niente". Durissimo il M5S. "Si vota una norma liberticida, che davvero richiama i peggiori periodi della storia italiana", sostiene Alfonso Bonafede. E la Lega attacca: "con tutti i problemi che il Paese ha abbiamo perso quattro giorni a parlare di intercettazioni come se fosse la massima priorita'", dice Nicola Molteni. Mentre l'Idv si dice pronta "a denunciare ogni eventuale tentativo di limitazione delle intercettazioni come strumento di indagine". (ANSA).


 


 


 





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