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ORE DECISIVE PER L'INPGI. NON UN VOTO A COLORO CHE HANNO AFFOSSATO L'ISTITUTO. VOTATE GLI UOMINI E LE DONNE DI SOS INPGI. Anche in allegato liste e programma di "SOS INPGI" - (IN CODA PDF CON I CANDIDATI. BISOGNA CLICCARE IN ALTO O IN BASSO PER SCARICARE IL DOCUMENTO).

29.1.2020 - L'INPGI PERDE MEZZO MILIONE DI EURO AL GIORNO, BRUCIA OGNI ORA 22 MILA EURO DI SOLDI VOSTRI E VOI, VI FIDATE ANCORA DI CHI LO HA RIDOTTO COSÌ? L'ALTERNATIVA SIAMO SOLO NOI DI SOS INPGI! NOI VOGLIAMO DIFENDERE DAVVERO LE PENSIONI ATTUALI E FUTURE E CAMBIARE L'INPGI PER FARLO VIVERE


Lo squilibrio tra entrate e uscite previdenziali è negativo da nove anni e il bilancio del nostro Istituto, dopo gli anni degli utili di carta, è in profondo rosso dal 2017 per centinaia di milioni, è arrivato a 150 milioni nel 2019 e sarà quest'anno superiore a 192 milioni. Mentre la liquidità in cassa garantisce il pagamento delle pensioni per nemmeno due anni.


  Un disastro annunciato che la maggioranza al governo dell’Inpgi e della Fnsi ha prima a lungo negato, poi affrontato in ritardo con una inutile riforma lacrime e sangue e infine pensato di rimediare con la soluzione-tampone, dichiaratamente di breve respiro, di un allargamento forzoso degli iscritti con l’ingresso di altre categorie professionali. Senza neppure prendere in considerazione un piano alternativo e senza puntare a recuperare i contributi di chi fa il giornalista ma non ha un corretto contratto di lavoro, come i falsi cococo e lavoratori autonomi, gli artisti e i commentatori televisivi.   La politica colpevole e scellerata dei vertici dell’Inpgi e del Sindacato è stata condotta per anni consapevolmente sulla pelle dei colleghi, con arroganza e opacità di atti e comportamenti, e rischia ora di affondare definitivamente uno dei cardini del welfare della nostra categoria. Una politica resa possibile anche dall’assenza e dalla mancata azione dei ministeri vigilanti del Lavoro e dell’Economia, che hanno assistito immobili e altrettanto colpevoli alla crisi progressiva e irreversibile dell’Inpgi e delle nostre pensioni.  


Per questo vogliamo:


Garanzia pubblica sulle pensioni in essere e future, studiando anche il ritorno all'Inpgi interamente pubblico pre-1994: oggi siamo l'unica categoria di lavoratori dipendenti con una cassa previdenziale privatizzata sostitutiva dell’Inps e dobbiamo pretendere che lo Stato garantisca anche le nostre pensioni.


Trasparenza degli atti in nome della rilevanza pubblica dell'Inpgi sancita dalla sentenza del Tar Lazio sulla gestione immobiliare, impugnata dall'Istituto contro i colleghi ricorrenti, ma anche su incarichi e consulenze e sugli “esodati”.


Riduzione dei componenti e dei costi del Cda e dei compensi dei dirigenti apicali, oggi spropositati. In un momento di grande emergenza proponiamo un gettone di 150 euro a seduta Cda, il tetto massimo delle retribuzioni a 100 mila euro lordi e la riforma della rappresentanza, a partire dal Consiglio generale.


Tutela del patrimonio immobiliare gestito sinora con logiche finanziarie per rivalutarlo e creare utili di carta in bilancio. Lo dimostrano le vendite che non hanno centrato gli obiettivi per i prezzi troppo alti. Anche sugli affitti si può fare meglio, ascoltando gli inquilini. Ora bisogna assolutamente evitare la vendita in blocco del patrimonio.


Ampliamento della base contributiva attraverso il recupero dei contributi di artisti e commentatori televisivi specie sportivi oggi versati altrove, la progressiva estensione del contratto nazionale – anche con l'uso mirato di ispezioni efficaci e non preavvisate – a migliaia di cococo e collaboratori finti autonomi che dimostrino di lavorare di fatto come dipendenti anche a tempo pieno, nelle testate e negli uffici stampa.


Garanzia del pagamento dell'ex fissa. È necessario chiarire chi sia il titolare del debito da 125 milioni di euro nei confronti di 2.200 giornalisti pensionati (Inpgi, Fnsi o Fieg?), rendere trasparente la gestione annuale e trovare i fondi per definire i rapporti con i creditori in tempi ragionevoli e ben definiti.


Per l'Inpgi 2: un vero Welfare anche per i liberi professionisti; indennità in caso di chiusura della testata; migliori pensioni per tutti utilizzando l’extra gettito del patrimonio; il riequilibrio delle spese di gestione oggi a carico solo dei liberi professionisti; lo studio di un’assicurazione anti querele.


 NOSTRI CANDIDATI IN LOMBARDIA E NEI COLLEGI NAZIONALI


 Questa è la squadra dei nostri candidati, sostenuti in Lombardia da Unità Sindacale-Mil, Senzabavaglio e Movimento liberi giornalisti e, a livello nazionale, da un’alleanza formata da tutti coloro che pensano si possa e si debba voltare pagina per tutelare i giornalisti italiani e le loro pensioni attuali e future.


  INPGI 1 GIORNALISTI IN ATTIVITÀ DI SERVIZIO – LOMBARDIA SCHEDA CON BORDO MARRONE Max 8 preferenze   Davide Bertani (Lombardia Notizie) Valerio Boni (Freelance, ex Mondadori) Nicola Alessio Borzi (Freelance giornalista investigativo) Maria Ancilla Fumagalli (Ufficio stampa Comune di Brugherio) Marco Libelli (Il Sole 24 Ore) Andrea Montanari (Mf-Milano Finanza) Alan Patrizio Patarga (TgCom24, NewsMediaset) Daniela Aurelia Stigliano detta Daniela Stigliano (Oggi, Rcs Mediagroup)   INPGI 1 PENSIONATI – LISTA NAZIONALE SCHEDA CON BORDO ROSSO Max 7 preferenze   Massimo Alberizzi (Lombardia) Romano Bartoloni (Lazio) Giuseppe Gallizzi (Lombardia) Silvia Mauro (Lazio) Marina Sbardella (Lazio) Donato Sinigaglia (Veneto)   INPGI 1 COLLEGIO DEI SINDACI – LISTA NAZIONALE SCHEDA CON BORDO AZZURRO Max 4 preferenze   Franco Abruzzo (Lombardia) Marco Esposito (Campania) Pierluigi Franz (Lazio) Luigi Ronsisvalle (Sicilia)   INPGI 2 COMITATO AMMINISTRATORE – LISTA NAZIONALE SCHEDA CON BORDO VERDE Max 3 preferenze   Tamara Ferrari Valeria Tancredi Daniela Novelli INPGI 2 COLLEGIO SINDACALE – LISTA NAZIONALE SCHEDA CON BORDO GIALLO Max 2 preferenze   Stefano Gallizzi Vittorio Pasteris


 I NOSTRI CANDIDATI NELLE ALTRE REGIONI


 Ecco i candidati attivi che sostieniamo nelle altre Regioni. Fanno tutti parte dell’alleanza nazionale Sos Inpgi - Garanzia pubblica per le pensioni, nata con l'obiettivo di voltare pagina per tutelare i giornalisti italiani e le loro pensioni attuali e future.


 INPGI 1 GIORNALISTI IN ATTIVITÀ DI SERVIZIO SCHEDA CON BORDO MARRONE


 LAZIO - Max 7 preferenze


Francesca Altieri – Tg3 Cristiano Fantauzzi – AdnKronos Alessandro Mantovani – Il Fatto Quotidiano Pier Angelo Maurizio – Videonews Mediaset Elena G. Polidori – Quotidiano Nazionale Giancarla Rondinelli – RaiUno Paolo Trombin – Tg5   CAMPANIA Alfonso Pirozzi - Ansa   SICILIA - Max 2 preferenze Orazio Maria Aleppo - Rai Alberto Cicero - La Sicilia


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29.1.2020 - ELEZIONI 2020 - LISTA "SOS INPGI". GARANZIA PUBBLICA PER LE PENSIONI. Vogliamo difendere le pensioni attuali e quelle future. E cambiare l'Inpgi per farlo vivere. Promotori della lista Franco Abruzzo, Massimo Arturo Alberizzi, Giuseppe Gallizzi e Daniela Stigliano.  (IN CODA PDF CON I CANDIDATI. BISOGNA CLICCARE IN ALTO O IN BASSO PER SCARICARE IL DOCUMENTO). - TESTO IN  https://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=27240


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I  testi sono in https://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=27276







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