Marina Macelloni: se non passa l’allargamento della base contributiva con i comunicatori, l’Inpgi verrà commissariato. Lo ha detto davanti al Consiglio nazionale della Fnsi. La frase è stata riferita anche al Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti. Sconcerto e allarme.
Roma, 14 maggio 2019. “Se non passa l’allargamento della base contributiva con i comunicatori, l’Inpgi verrà commissariato”. Lo ha detto Marina Macelloni (presidente della Fondazione) davanti al Consiglio nazionale della Fnsi. La frase è stata riferita da Cristiano Degano (presidente dell’Ordine Fvg) anche al Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, riunito nelle stesse ore. Le parole della Macelloni hanno destato grande impressione e immenso allarme. Il dlgs 509/1994 prevede, quando i conti sono in rosso, il commissariamento per tre anni. Al termine, se i conti non sono in nero, scatta la nomina del commissario liquidatore dell’ente. Tutti confidano nella presentazione di un emendamento al dl crescita che preveda il passaggio all’Inpgi di 13.900 comunicatori. Lega e M5S hanno firmato un odg recepito dal Governo come raccomandazione, che va in direzione del salvataggio dell’INPGI. L’istituto paga mensilmente 9.400 assegni di pensione. Ha 200 dipendenti.
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10.5.2019 - I giornali muoiono, cercasi il nuovo Scalfari. Le copie calano del 10% all'anno. La pubblicità migra sul web e in gran parte finisce nelle fauci di Google e Facebook. E gli abbonamenti digitali non decollano. Il vecchio modello del giornalismo italiano, che coniuga contenuti alti e bassi, sul web non funziona più. O almeno: non produce fatturato. E allora? - di Enrico Pedemonte/zerozerouno.news - TESTO IN https://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=26448
11.5.2019 - INPGI VERSO LA SALVEZZA? LE INTEGRAZIONI AL DECRETO CRESCITA diventano realistiche da settimana prossima a patto che il provvedimento non entri nel ciclone di dirompenti polemiche politiche dentro la maggioranza di Governo. Dal sito della Camera spuntano - ed è una novità che gioca a favore dell'Inpgi - due ordini del giorno a firma congiunta Lega-M5S, - uno dei quali accolto dal Governo come raccomandazione-, che ipotizzano come fondato e rapido il passaggio all'Inpgi di 13.900 comunicatori dei comparti pubblici e privati. L'allargamento della platea dei contribuenti "serve - come ha osservato il sottosegretario Claudio Durigon - non solo a evitare il commissariamento dell'Istituto ma anche a dargli una prospettiva concreta". IN CODA la risposta scritta dello stesso Durigon ad una interrogazione alla Camera sul patrimonio della Cassa dei giornalisti (ce appare destinata a trasformarsi in Cassa dei giornalisti e dei comunic atori). - ANCORA IN CODA: 2004/secondo l'attuario dell'epoca era già allarme rosso per i conti dell'Inpgi. Ma chi vigilava dormiva? - di Pierluca Danzi - TESTO IN https://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=26458
12.5.2019 - GIORNALISTI. LA PROFEZIA SULL'INPGI DI CARLO CHIANURA PORTAVOCE DI 'PUNTOEACAPO': "Abbiamo sostenuto per senso di responsabilità l'iniziativa della presidenza sul possibile accorpamento all'Inpgi dei comunicatori. Ma nessuno oggi può escludere che il cammino dell'Inpgi inteso come ente autonomo e privatizzato possa avviarsi a conclusione (qualora dovesse fallire l'operazione 'comunicatori', ndr). Con la conseguente inevitabile confluenza nel sistema generale" (AGO=INPS, ndr). (Come è avvenuto nel recente passato per Inpdai, Inpdap ed Enpals, ndr). - TESTO IN https://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=26249
13.5.2019 - LETTERA IN REDAZIONE. I tanti dubbi di Gianfranco Fabi (già vicedirettore de Il Sole 24 Ore) sull'accorpamento dei comunicatori nell'Inpgi: la riforma del nostro Istituto potrebbe essere costituita unicamente dall'integrazione nell'Inps. Perché un "comunicatore" dovrebbe lasciare il porto sicuro dell'Inps per entrare in un istituto in profonda crisi?. - TESTO IN https://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=26460
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