Milano, 3 dicembre 2011. L’Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcm)
nella sua adunanza del 9 novembre 2011 ha deliberato
a) che la pratica commerciale posta in essere dalle società Citroën Italia S.p.A. ed Editoriale Domus S.p.A., costituisce, per le ragioni e nei limiti esposti in motivazione, una pratica commerciale scorretta ai sensi degli artt. 20, comma 2,
21, comma 1, lettere b), c) e g), 22, commi 1 e 2, e 23, lettera m), del Codice del Consumo, e ne vieta l’ulteriore diffusione;
b) di irrogare alla società Citroën Italia S.p.A. una sanzione amministrativa pecuniaria di 150.000 € (centocinquantamila euro);
c) di irrogare alla società Editoriale Domus S.p.A. una sanzione amministrativa pecuniaria di 80.000 € (ottantamila euro).
Le sanzioni amministrative di cui alle lettere b) e c) devono essere pagate entro il termine di trenta giorni dalla notificazione del presente provvedimento (pubblicato il successivo 28 novembre nel bollettino n. 45 dell’ente).
L’Agcm ha ritenuto, in conformità al parere dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, che la pratica commerciale descritta al punto II del provvedimentorisulta ingannevole ai sensi degli artt. 20, comma 2, 21, comma 1, lettere b), c) e g), 22, commi 1 e 2, e 23, lettera m), del Codice del Consumo, in quanto contraria alla diligenza professionale e idonea - mediante la diffusione di informazioni ingannevoli in relazione alle caratteristiche dell’iniziativa denominata “approvazione Quattroruote” ed alla garanzia offerta, nonché alla reale natura degli articoli con cui è stata presentata l’iniziativa - a falsare in misura apprezzabile il comportamento economico del consumatore medio in relazione ai prodotti pubblicizzati;
Il procedimento riguarda la diffusione attraverso vari mezzi di comunicazione nel periodo settembre-dicembre 2010, di vari messaggi pubblicitari relativi a modelli di veicoli offerti da Citroën Italia e “approvati” dai periodici Quattroruote/tuttoTrasporti editi da Editoriale Domus; e di un articolo pubblicato su Quattroruote ed uno pubblicato su tuttoTrasporti riguardanti i modelli di veicoli “approvati Quattroruote/tuttoTrasporti”.
In particolare, in una segnalazione, pervenuta all’Autorità in data 2 novembre 2010 e integrata
in data 7 marzo 2011, veniva prospettata la presunta ingannevolezza dell’espressione “approvato
Quattroruote”, utilizzata in tutti i messaggi non essendo tale periodico un ente di certificazione. I messaggi pubblicitari oggetto del procedimento sono stati diffusi attraverso la televisione, la radio, la stampa quotidiana, la rivista Quattroruote/tuttoTrasporti, i siti internet di Quattroruote e di Citroën Italia. In un messaggio diffuso attraverso la stampa si legge: “Fatta da Citroën, approvata da Quattroruote. Un’auto così puoi comprarla anche a occhi chiusi4. Per la prima volta, Citroën e Quattroruote insieme per offrirti un’operazione assolutamente innovativa (…).
L’articolo con contenuto redazionale intitolato “Così sono a 5 stelle” (numero di Quattroruote di settembre 2010, pagine 14 e 16) e rubricato “primo piano”, ha come sottotitolo: “Ci sono requisiti irrinunciabili perché le vetture possano essere da noi considerate al top. Una Casa, la Citroën, ha deciso di soddisfarli con 18 versioni”. Nell’articolo viene indicato: “Le 5 stelle nelle pagelle di Quattroruote sono un traguardo ambito per i costruttori. Ma non è facile ottenerle. Non è soltanto un problema di qualità di progetto o di accuratezza nella fabbricazione: sono tante le voci che contribuiscono a comporre il nostro giudizio”.
Quanto ai veicoli commerciali, in un messaggio pubblicitario pubblicato sul periodico tuttotrasporti (numero di ottobre 2010) si afferma, sotto il logo “APPROVATO TUTTOTRASPORTI” si legge: “Commerciali Citroën - approvati da tuttoTrasporti - Sicurezza, confort e valore garantiti (…) “Nemo, Berlingo, Jumpy; Jumper - Guidare sereni, lavorare tranquilli (…) vera e propria rivoluzione commerciale che nasce dalla collaborazione tra Citroën e tuttoTrasporti e che si esprime col sigillo “Approvato da tuttoTrasporti” che va ad identificare una nuova tipologia di veicoli nata dai test giornalistici, dal continuo rapporto coi lettori e dalla combinazione tra struttura commerciale e produttiva di Citroën (…) Su tutti i modelli Citroën della
gamma “Approvato da tuttoTrasporti” vi offriamo 5 anni di estensione di garanzia compresi nel prezzo del veicolo. Con Essential Drive Business il vostro veicolo sarà garantito integralmente come il primo giorno! Con durata chilometrica pari a 160.000 km (…) si attiva automaticamente allo scadere della garanzia contrattuale (…) La supervalutazione del 10% sulla valutazione “metodo Quattroruote” è valida alla scadenza del 4° anno dall’immatricolazione, con un margine di 3 mesi precedenti e 3 mesi seguenti a tale data. L’offerta è valida solo in caso di riacquisto di un veicolo commerciale Citroën nuovo c/o la Rete Ufficiale Citroën (…)”.
Valutazioni conclusive
Il presente procedimento concerne una campagna pubblicitaria destinata prevalentemente a consumatori ai sensi dell’art. 18 del Codice del Consumo. Tale campagna pubblicitaria viene, pertanto, valutata quale pratica commerciale ai sensi Codice del Consumo, relativamente ai profili
di scorrettezza di cui agli artt. 20, comma 2, 21, comma 1, lettere b), c) e g), 22, commi 1 e 2, e 23, lettera m), di tale Codice. La pratica, diffusa dalle società Citroën Italia ed Editoriale Domus attraverso vari mezzi di comunicazione nel periodo settembre-dicembre 2010, riguarda l’approvazione, conferita dai periodici Quattroruote/tuttoTrasporti (c.d. “approvazione Quattroruote/Tutto trasporti”) editi da Editoriale Domus, ad alcuni modelli di veicoli della casa automobilistica, con profili di induzione in errore relativamente ai criteri dell’approvazione stessa ed alla garanzia offerta, nonché un articolo pubblicato su Quattroruote il mese di settembre 2010 ed uno pubblicato su tuttoTrasporti il mese di ottobre 2010, riguardanti i modelli di veicoli “approvati Quattroruote/tuttoTrasporti” . La pratica oggetto del presente procedimento risulta essere stata posta in essere sia dalla società Citroën Italia che dalla società Editoriale Domus, in quanto, come indicato al precedente par. III, le due Parti hanno concordato sia la denominazione dell’iniziativa (“approvato Quattroruote/tuttoTrasporti”), sia il contenuto dei messaggi pubblicitari relativi all’iniziativa stessa.
In merito al contenuto dei messaggi, va in primo luogo osservato che i criteri della cd “approvazione” - da parte di Quattroruote/Tutto Trasporti - di vari modelli di autovetture e veicoli commerciali Citroën hanno riguardato alcune caratteristiche tecniche (per le autovetture: euro 5; ESP, vetri oscurati e per i veicoli commerciali ESP e filtro antiparticolato) - tra le tante di un veicolo - ed alcune condizioni commerciali (garanzia convenzionale; valutazione dell’usato). Come è emerso nel corso del procedimento ed ammesso anche dalla stessa Citroën Italia, i requisiti tecnici individuati per l’indicata approvazione non caratterizzavano soltanto i veicoli Citroën. In particolare, l’omologazione euro 5, la dotazione ESP, i vetri oscurati ed il filtro antiparticolato per i veicoli commerciali previsti di serie era comune a numerosi modelli di veicoli commercializzati da altre case automobilistiche nel 2010 nel mercato italiano, oltre quelli Citroën. Con riguardo, invece, alle caratteristiche relative all’estensione della garanzia ed alla futura valutazione del veicolo in occasione della sua sostituzione con un altro veicolo Citroën, ogni casa automobilistica proponeva, nel medesimo periodo, tipologie diverse di offerte commerciali ai consumatori, paragonabili a quelle proposte da Citroën Italia. Si consideri, al riguardo, che una delle principali caratteristiche editoriali di Quattroruote/tuttoTrasporti è costituita dalle “prove” di modelli di veicoli, che la rivista propone in ciascun numero ai propri lettori, riguardanti la molteplicità degli aspetti del veicolo: motore, consumi di carburante, accelerazione, ripresa, cambio, sterzo, freni, periodicità delle manutenzioni, rumorosità, visibilità, strumentazione, finitura, abitabilità, bagagliaio, prezzo. Pertanto, l’omessa specificazione che “l’approvazione Quattroruote/tuttoTrasporti” era, in realtà, circoscritta alle sole caratteristiche commerciali proposte con l’iniziativa risulta idonea ad indurre in errore i destinatari i quali, che alla luce delle caratteristiche della rivista Quattroruote, come sopra indicata, possono ragionevolmente attendersi che i veicoli approvati abbiano caratteristiche tecniche superiori a quelle dei veicoli delle altre case automobilistiche, in associazione a caratteristiche commerciali (garanzia e valutazione dell’usato) che rendono il mix dell’offerta quanto meno interessante. Sul punto, si rileva che alcuni dei messaggi pubblicitari riportano indicazioni quali: “Un’auto così puoi comprarla anche a occhi chiusi” e “Gamma veicoli commerciali Citroën approvata tuttoTrasporti: Un’offerta così puoi sceglierla a scatola chiusa”, “operazione innovativa”; “Una Citroën così innovativa- scopri i 18 modelli approvati Quattroruote”.
Per quanto precede, i messaggi di cui trattasi sono da considerarsi ingannevoli, ai sensi degli artt. 21, comma 1, lettere b) e c), e 22, commi 1 e 2, del Codice del Consumo, relativamente alle caratteristiche del prodotti pubblicizzati ed all’approvazione vantata.
Per ciò che concerne gli articoli “Così sono a 5 stelle” (numero di Quattroruote di settembre 2010) e “Pronti per lavorare” (numero di tuttoTrasporti di ottobre 2010), questi vengono presentati nella veste di redazionali, senza alcuna distinzione rispetto agli altri articoli inseriti nella rivista, in realtà questi appaiono integrare una pubblicità non trasparente ai sensi degli artt. 22, comma 2, e 23, lettera m), del Codice del Consumo.
Orbene, gli articoli di cui trattasi per la loro collocazione e struttura grafica hanno l’effetto di
indurre i destinatari a ritenere che le informazioni ivi contenute siano neutrali.
Gli articoli in questione, infatti, sono collocati in una rubrica del periodico, denominata “Primo piano”. Essi hanno, inoltre, la veste grafica e l’articolazione tipica di un pezzo giornalistico – con un titolo ed un sottotitolo - e non sono posti entro un riquadro con l’indicazione “informazione pubblicitaria”. Le pagine nelle quali sono collocati gli articoli, peraltro, sono numerate, a differenza di quelle che riportano pubblicità tabellare, sulle quali non è impresso il numero di pagina.
In realtà dalla lettura degli stessi emerge che questi sono diretti esclusivamente ad elogiare le caratteristiche dei veicoli Citroën in modo del tutto acritico, anche in merito alla circostanza che i veicoli Citroën sarebbero gli unici “approvati Quattroruote e Tuttotrasporti”, ed addirittura recano un esplicito invito all’acquisto della gamma Citroën.
Le condotte delle due società vanno ritenute, inoltre, non rispondenti alla diligenza professionale ragionevolmente esigibile ai sensi dell’art. 20, comma 2, del Codice del Consumo, considerato che ciascuna di esse svolge in modo ricorrente attività di comunicazione commerciale con il pubblico ed è stata in grado, pertanto, di valutare anche la correttezza dell’iniziativa di cui trattasi. In particolare, nell’ambito di tale promozione era evidente la necessità di comunicare correttamente ai consumatori il contenuto, i criteri ed i limiti della “approvazione Quattroruote Tuttotrasporti”, in quanto data da un periodico di settore a numerosi modelli di una sola casa automobilistica, laddove lo stesso periodico è conosciuto ed apprezzato proprio per le analisi che pubblica in merito alle caratteristiche tecniche dei veicoli in commercio sul mercato. In conclusione, i comportamenti sopra esaminati integrano una violazione degli artt. 20,comma 2, 21, comma 1, lettere b), c) e g), 22, commi 1 e 2 e 23, lettera m), del Codice del Consumo, in quanto contrari alla diligenza professionale e idonei a falsare in misura apprezzabile il comportamento economico dei destinatari relativamente alla natura e alle caratteristiche dell’approvazione, nonché alla garanzia offerta.
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Il provvedimento n. 22953 dell’Agcm è riportato
nel Bollettino n. 45 del 28/11/2011 all’indirizzo
http://www.agcm.it/bollettino-settimanale/5796-bollettino-452011.html