L'UNITĄ IN SCIOPERO SABATO 2 OTTOBRE CONTRO lo STOP alle CRONACHE di TOSCANA ED EMILIA; SI ATTENDE CDA del primo OTTOBRE
Roma, 30 settembre 2010. Ancora una giornata di sciopero all'Unità, sabato 2 ottobre, per protestare contro l«'indisponibilità mostrata dall'azienda a ritirare la decisione di sospendere la pubblicazione delle cronache della Toscana e dell'Emilia Romagna dal 15 ottobre, e il conseguente annuncio di 11 eccedenze». La decisione - annuncia dal comitato di redazione della testata - è stata presa all'unanimità dall'assemblea di redazione. «Tutto questo - sottolinea il cdr in una nota - nonostante le numerose disponibilità a sostenere il giornale pervenute da soggetti politici, sindacali e economici delle due Regioni. I giornalisti non trattano sotto ricatto, e richiamano l'editore al rispetto delle regole: si tolga subito dal tavolo la data capestro e si presenti un piano che spieghi il nuovo progetto a cui si sta pensando. Questo richiedono corrette relazioni sindacali, tanto più durante uno stato di crisi già aperto, con casse integrazioni in corso. All'Unità non servono tagli indiscriminati e miopi, ma progetti seri e investimenti, che ridisegnino il suo ruolo nel panorama editoriale». I redattori del quotidiano «apprezzano la netta presa di posizione del direttore Concita De Gregorio, che ha ribadito alle organizzazioni sindacali, alla presenza dell'amministratore delegato Fabrizio Meli, la sua contrarietà alla chiusura delle pagine locali». Lo sciopero, conclude il cdr potrà comunque essere revocato nel caso di «un ripensamento del consiglio di amministrazione, convocato per il primo ottobre». (ANSA).
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