ELUANA. Monito del Garante della privacy ai media: non pubblicate foto
Roma, 27 febbraio 2009. Sull'ipotesi che vengano diffuse foto scattate a Eluana Englaro il giorno prima della morte nella casa di riposo La Quiete di Udine, il Garante per la Privacy rivolge un monito ai media, raccomandando «il massimo rispetto» delle regole deontologiche che impongono «di tutelare sempre la dignità della persona e in particolare del malato», ma anche delle regole giuridiche «che vietano la pubblicazione di referti medici o di documentazione sanitaria». «Con riguardo a notizie circa la eventuale diffusione di foto di Eluana Englaro, scattate durante il suo ultimo ricovero, il Garante per la privacy - sottolinea una nota dell'organismo di garanzia - richiama l'attenzione dei mezzi di informazione sulla circostanza che, a quanto è dato sapere, si tratterebbe di foto scattate per finalità di documentazione clinica e per sole esigenze di trattamento sanitario. La famiglia ha, peraltro, già fatto più volte sapere, anche tramite i suoi legali, che qualunque diffusione di queste foto deve ritenersi esclusa». L'Autorità «raccomanda, dunque, il massimo rispetto non solo delle regole deontologiche che impongono ai media di tutelare sempre la dignità della persona e in particolare del malato, ma anche delle regole giuridiche che vietano la pubblicazione di referti medici o di documentazione sanitaria. L'Autorità rammenta, inoltre, che le stesse regole non consentono, contro la volontà degli interessati, la pubblicazione di foto o altra documentazione fatta acquisire per scopi personali». (ANSA).
(http://www.garanteprivacy.it/garante/doc.jsp?ID=1594376)
|