LAVORO GIORNALISTICO: Affermati tre importanti diritti del giornalista e del Sindacato - TRIBUNALE CIVILE DI MILANO (giudice dr. Eleonora Di Carlo). SENTENZA, nella vertenza, seguita per conto di Matteo Forlì dagli avvocati Andrea Ottolini e Vincenzo Ferrari per l'intervento in causa dell'ALG. La decisione è importante per tre motivi: 1. Viene accertato il diritto del dipendente all'inquadramento come redattore ordinario con oltre 30 mesi di anzianità professionale, con tutte le conseguenze normative ed economiche, benché all'atto dell'assunzione formale, preceduta da alcuni contratti precari e successive "conciliazioni", egli fosse stato inquadrato come collaboratore fisso ex art. 2 CCNL. 2. Viene dichiarato inefficace il licenziamento per giusta causa del giornalista, rappresentante sindacale, in quanto non preceduto dalla richiesta di nulla osta da parte del Sindacato, ex art. 34 CCNL. 3. Viene riconosciuto legittimo e valido l'intervento adesivo in causa dell'ALG, benché contestato in via preliminare dalla datrice di lavoro. IN BASSO IL LINK CON LA SENTENZA......
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