DAL 2016 ELIMINATO L’USO DELL’AUTO DELLA CORTE COSTITUZIONALE DA PARTE DI PRESIDENTI E GIUDICI “EMERITI” . Errata l’informazione pubblicata dal quotidiano Libero. (comunicato dell'Ufficio stampa della Consulta).
Roma, 15 dicembre 2021 - Con una delibera del 6 aprile 2016, la Corte costituzionale ha eliminato, per giudici e presidenti “emeriti” - cioè cessati dall’incarico - la possibilità (già fortemente limitata dal 2011) di utilizzare le autovetture di servizio, salvo nei casi di incarichi tassativamente indicati dall’articolo 21 del Regolamento generale (negli ultimi quattro anni sono stati conferiti solo tre incarichi di questo tipo).
Inoltre, nessun presidente o giudice emerito dispone alla Corte di ufficio e segretaria personale. Ciascun emerito di passaggio alla Corte può appoggiarsi in una stanza a disposizione di tutti.
È quanto fa sapere l’Ufficio stampa della Corte costituzionale, anche per rettificare l’errata informazione pubblicata al riguardo dal quotidiano Libero, con un articolo di Antonio Mastrapasqua del 3 dicembre, dal titolo “Gli uffici dello Stato ostaggio degli emeriti”. Rettifica chiesta al Direttore responsabile di Libero il 3, il 7 e il 13 dicembre, senza mai aver avuto risposte di alcun tipo.
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