19.12.2020. - A Call to Spy è un film storico in uscita nelle sale di tutto il mondo - in attesa della riapertura delle sale cinematografiche - di cui si sta occupando tutta la stampa internazionale. Le televisioni ne stanno trasmettendo il trailer. E' atteso con grande entusiasmo, come tutto ciò che riguarda la vita e la storia di Sir Winston Churchill e le sue azioni durante la Seconda Guerra Mondiale.

Si tratta della storia vera delle donne agenti segreti arruolate dal governo di Winston Churchill per spiare i nazisti. Il film parla della vita spericolata e piena di abnegazione di queste donne, in particolare delle tre più famose. Nella Francia occupata ne erano state inviate circa sessanta.

Recensioni sono state scritte dalle maggiori firme del Times di Londra, del settimanale americano Time, del New York Times, del Guardian, e del sito di Al Jazeera. Il film riporta a galla dei particolari inediti - per ritrosia del governo britannico - sulle azioni di spionaggio messe in pista da Churchill nella lotta contro Hitler. Come lo spiegamento di forze femminili.

Pochi sanno però che una di queste donne-spie di Churchill è vissuta, dopo la Seconda Guerra Mondiale in Italia, nascosta sulla Riviera del Conero, Jicky. Nessuno tra la popolazione del luogo sapeva chi fosse questa misteriosa signora inglese.

La giornalista Nicoletta Maggi ne ha rivelato la sua storia con la biografia L'Angelo di Churchill, Media & Books, (prefazione di Guy Dinmore, già corrispondente del Financial Times di Roma). Questa biografia storica, uscita nel luglio del 2019, ha anticipato il tema delle donne 007 volute fortemente dal premier britannico che è il tema del film. Ha pure svelato chi fosse Jicky, pubblicando le sue agende personali. Nessuno prima lo aveva mai immaginato.

L'agente segreto britannico Hazel Juvenal-Smith, nome in codice Jicky, nasceva ad Harpenden nell'Hertfordshire in Inghilterra, il 7 novembre del 1913.

Inviata come 007 dal governo di Winston Churchill nella Francia occupata dai nazisti, assieme a una sessantina di altre donne altamente specializzate, aiutò la Resistenza francese dei gruppi Francia Libera di De Gaulle.  Catturata e torturata dai nazisti, fu una tra le poche donne dell'intelligence britannica che riuscì a sopravvivere.

Subito dopo la Seconda Guerra Mondiale, dopo un lungo periodo a Parigi dove contribuisce al revival della cultura e dell'arte francese, si trasferisce in Italia pur continuando a intraprendere misteriosi viaggi a Londra, a Parigi e in India.

Vive sotto mentite spoglie nella Riviera del Conero, a Sirolo, in una casa tra i vicoli del centro storico e apre un negozio di antiquariato nella vicina Numana.

Morirà nel 2011, il 22 gennaio, a Sirolo dove è sepolta. Sulla lapide il nome in codice Jicky, quello usato come agente segreto di Sua Maestà, Re Giorgio VI. Ora anche un film per rendere omaggio a queste grandi donne.