Cassazione: l'INPGI/1 batte la RAI per i contributi dovuti per il giornalista Stefano Maria Bianchi ed altri programmisti registi che collaboravano con Michele Santoro a Sciuscią e Annozero.
3.12.2020 - Sono dovuti all'INPGI 1 i contributi previdenziali di un gruppo di programmisti registi RAI tra i quali il giornalista Stefano Maria Bianchi per 23 anni collaboratore di Michele Santoro nei programmi Sciuscià e Annozero. Lo ha definitivamente stabilito la sezione lavoro della Cassazione con ordinanza n. 27544 del 2 dicembre 2020 (Presidente Federico Balestrieri, relatore Rosa Arienzo), cliccare su http://www.italgiure.giustizia.it/xway/application/nif/clean/hc.dll?verbo=attach&db=snciv&id=./20201202/snciv@sL0@a2020@n27544@tO.clean.pdf , confermando il decreto ingiuntivo emesso una dozzina d'anni fa a favore dell'INPGI per la somma di 100 mila euro a titolo di contributi e sanzioni per omissioni contributive dovute dalla RAI, essendo stata riconosciuta - in linea con il servizio ispettivo dell'ente previdenziale - come giornalistica l'attività svolta da Stefano Maria Bianchi e dagli altri programmisti registi.
Il giornalista Bianchi, 57 anni, pugliese di Taranto, é autore di importanti inchieste di rilievo sociale e professionale ed ha ottenuto due volte il Premio Ilaria Alpi. Un anno fa, assistito dall'avvocato Vincenzo Iacovino, ha vinto la sua battaglia giudiziaria contro la RAI, essendogli stato interamente riconosciuto dalla Corte d'Appello di Roma il suo rapporto di lavoro subordinato con l’azienda pubblica, cliccare su https://stamparomana.it/2019/06/22/stefano-maria-bianchi-dichiarazioni-e-video-della-conferenza-stampa/
- F.
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