Cassazione boccia ricorso dell'INPGI/1 per avere i contributi (ex art. 2 CCNLG) di tre collaboratori del Gruppo Repubblica-Espresso tra i quali il notissimo giornalista sportivo Gianni Clerici.
21.11.2020 - Ancora una volta la sezione lavoro della Cassazione ha respinto un ricorso dell'INPGI confermando così il precedente verdetto della Corte d'appello di Roma in tema di riconoscimento dell'attività giornalistica subordinata. La Suprema Corte, presieduta da Antonio Manna, con ordinanza n. 25395 dell' 11 novembre, cliccare su http://www.italgiure.giustizia.it/xway/application/nif/clean/hc.dll?verbo=attach&db=snciv&id=./20201111/snciv@sL0@a2020@n25395@tO.clean.pdf , ha bocciato la richiesta dell'INPGI nei confronti del Gruppo editoriale Repubblica-Espresso tendente a far rientrare nell'art. 2 del contratto di lavoro giornalistico tre collaboratori del quotidiano e del settimanale, fra i quali il noto giornalista sportivo e scrittore Gianni Clerici, considerato uno dei maggiori esperti di tennis del mondo. E ancora una volta, a dimostrazione della cronica lentezza della magistratura italiana, sono stati necessari quasi sette anni tra la decisione di 2° grado e quella della Cassazione.
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