Il Giorno ha perduto un pezzo della sua grande storia. Addio a Claudio Guglielmetti il "maestro" che spiegava "i fatti della vita".
3.2.2020 - Nato a Desio il 27 luglio 1944, per tutti era Claudio. Il lavoro ad Avvenire. Il passaggio al Giorno, prima come responsabile delle pagine della provincia di Milano poi a capo della redazione Fatti Vita. Una redazione leggendaria. Erano gli "interni" del giornale, pagine in contina evoluzione dove ogni giorno e per l'intera giornata di lavoro erano la cronaca, le notizie, gli accadimenti a imporre di rivoluzionare il lavoro già fatto. Claudio portava professionalità, calma sicurezza, doti di titolista capace di cogliere immediatamente la notizia e "imprigionarla" nella magica "gabbia": titolo, occhiello, sommario. Poi il passaggio come capo rdattore all'ufficio centrale e anche, per un breve periodo, la firma come direttore del giornale. "Amico carissimo - lo ricorda su Facebook Giorgio Acquaviva, fra i colleghi che gli furono più vicini in lunghi anni memorabili - e maestro di giornalismo, oltre che di umanità, insuperabile nella titolazione. Maestro anche di sano umorisimo, con quel tanto di cinismo che ci salvava dall'alluvione di eventi tragici che maneggiava quotidianamnte in redazione". Claudio Guglielmetti lascia la moglie Daniela e la figlia Rossana. - Gabriele Moroni
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