Venticinque anni dopo il saggio "Le notizie del diavolo", che ha segnato una tappa importante nello studio delle false notizie, è uscito un libro di Dario Fertilio che ne rappresenta l'ideale continuazione: "Ultime notizie dal diavolo, i segreti della disinformazione dall'antichità alle fake news" (Guerini).
21.10.2019, Venticinque anni dopo il saggio "Le notizie del diavolo", che ha segnato una tappa importante nello studio delle false notizie, è uscito un libro di Dario Fertilio che ne rappresenta l'ideale continuazione: "Ultime notizie dal diavolo, i segreti della disinformazione dall'antichità alle fake news" (Guerini). Fertilio, per più di quarant'anni giornalista al "Corriere della Sera", dapprima alla redazione politica e poi come uno dei responsabili di quella culturale, riprende il tema di cui si era occupato all'inizio della carriera: quello della comunicazione, in particolare giornalistica. Lo fa anche sulla base della sua esperienza attuale, come articolista de "l'Osservatore Romano" e del "Giornale", oltre che docente di Teorie e tecniche della comunicazione giornalistica all'università Statale di Milano. E tenendo conto della rivoluzione digitale che ha trasformato tutto radicalmente. Ma il filo conduttore del libro è legato all'idea che le regole di base che presiedono sia alla buona comunicazione, che a quella cattiva, sono rimaste essenzialmente le stesse. Il mutamento riguarda, se mai, il modo di applicarle. Conoscere queste regole è fondamentale, tanto più a causa del declino del giornalismo tradizionale, ideologico da un lato ma sottoposto comunque a verifiche; al suo posto, ormai, si va affermando l'"informazione orizzontale", priva dei controlli e della selezione che le erano riservate in passato, ma allo stesso tempo più libera e democratica. Certamente, anche "selvaggia". Occorre dunque, soprattutto per chi si accosta oggi alla professione giornalistica, conoscere storia, regole e tecniche della disinformazione, in modo da districarsi nella giungla informativa, e non farsi irretire dagli strateghi delle fake news. "Ultime notizie dal diavolo" nasce dal senso di indignazione che in tanti giornalisti suscitano gli inganni della cattiva comunicazione, e per fornire armi adeguate a chi vuole difendersene.
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