Giornalisti. Cpo Fnsi-Usigrai, solidarieta' alla collega Tiziana Ciavardini minacciata da un diplomatico iraniano dopo aver pubblicato uno scatto al Festival della Comunicazione con una immagine di Nasrin Sotoudeh, l'avvocata che difende i diritti delle donne, condannate a 148 frustate e 38 anni di carcere.
ROMA, 9 giugno 2019. - Cpo Fnsi, Cpo Usigrai e associazione Giulia giornaliste esprimono "solidarieta' alla collega Tiziana Ciavardini, minacciata da un diplomatico iraniano dopo aver pubblicato uno scatto al Festival della Comunicazione con una immagine di Nasrin Sotoudeh, l'avvocata che difende i diritti delle donne, condannate a 148 frustate e 38 anni di carcere. "Tiziana Ciavardini, giornalista de Il Fatto Quotidiano, da molti anni si occupa di diritti violati in Iran, che conosce molto bene per aver vissuto per 13 anni in quel paese - si legge in una nota -. Partecipando al Festival della Comunicazione 2019 Controsenso, in Abruzzo, nella Marsica (dove tra l'altro e' stata premiata per il suo libro "Ti racconto l'Iran"), al termine del suo intervento, nell'incontro "Tutela dei diritti umani dal genocidio in Rwanda a oggi", ha voluto richiamare l'attenzione sul caso di Nasrin, e ha pubblicato la foto sul suo profilo facebook, sottolineando l'impegno a sostegno di una donna che ha fatto della difesa dei diritti delle donne in Iran la sua missione, pagando per questa scelta. Fra i commenti al post anche una frase di un diplomatico iraniano, Hassan Niazi, gia' responsabile della comunicazione dell'ambasciata iraniana in Italia, contenente non solo solo l'intimazione "stai attenta, non sono affari tuoi", (be carefull, it's not your business), ma anche una espressione, in iraniano, "Hoshhhhh", gravemente ingiuriosa. Non e' la prima volta che Tiziana e' minacciata per il suo lavoro di inchiesta e di racconto di una realta' di negazione dei diritti, di cui altrimenti ben poco o nulla si conoscerebbe". Cpo Fnsi, Cpo Usigrai e Giulia giornaliste - prosegue la nota - "sono solidali con la collega, denunciando come inammissibili i tentativi di sopraffazione e gli atteggiamenti minacciosi, ancora piu' gravi perche' l'autore e' giornalista, gia' con compiti di comunicatore dell'Ambasciata dell'Iran a Roma. La liberta' di parola, di espressione, di denuncia di Tiziana Ciavardini deve essere tutelata anche con interventi nei confronti dell'autore della minaccia, che vuole negare ad una donna ed ad una giornalista di svolgere il suo mestiere e di sostenere la difesa dei diritti di tutte e di tutti".(ANSA).
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