Home     Cercadocumenti     Chi è     Link  

Cerca documenti
Cerca:
in:


Documenti
Attualità
Carte deontologiche
CASAGIT
Corte di Strasburgo
Deontologia e privacy
Dibattiti, studi e saggi
Diritto di cronaca
Dispensa telematica per l’esame di giornalista
Editoria-Web
FNSI-Giornalismo dipendente
Giornalismo-Giurisprudenza
  » I fatti della vita
INPGI 1 e 2
Lavoro. Leggi e contratti
Lettere
Ordine giornalisti
Premi
Recensioni
Riforma professione
Scuole di Giornalismo e Università
Sentenze
Storia
Tesi di laurea
TV-Radio
Unione europea - Professioni
  I fatti della vita
Stampa

Mattarella riceve i rappresentanti degli enti di categoria. «La libertà di informazione diritto fondamentale». Al termine della cerimonia del Ventaglio, il Capo dello Stato ha incontrato il coordinatore Giovanni Negri e i vertici di Fnsi, Cnog, Inpgi, Casagit e Fondo pensione complementare, che hanno espresso apprezzamento per i riferimenti all'articolo 21 e preoccupazione per gli attacchi al ruolo dell'informazione e al segreto professionale e per la perdurante crisi del settore, auspicando una riforma delle leggi di sistema. (A questo punto, per rispetto verso il Capo dello Stato, l'Inpgi dovrà ritirare le citazioni contro i 14 giornalisti accusati ingiustamente. I 14 cronisti, occupandosi della vicenda Sopaf, hanno esercitato il diritto di cronaca ex artt. 51 Cp e 21 Cost.. Giulietti e Lorusso non possono far finta di nulla. Il comportamento dell'Inpgi è di una gravità senza eguali, perchè «La libertà di informazione è diritto fondamentale»).

TESTO IN http://www.fnsi.it/mattarella-riceve-i-rappresentanti-degli-enti-di-categoria-la-liberta-di-informazione-diritto-fondamentale






.Federazione  Nazionale della Stampa Italiana - Roma, 24 luglio 2018 - Prot. n. 148/C- COMUNICATO STAMPA: Rinvio riforma intercettazioni, Fnsi e Odg: «Buona notizia. Ora confronto su carcere e querele bavaglio». GIULIETTI e Lorusso parleranno delle 14 querele/bavaglio dell'Inpgi contro i cronisti che dal 2009 al 2017 hanno raccontato la vicenda Sopaf con le carte processuali in mano? Secondo la Cassazione (sentenza 5259/1984), un cronista può anche diffamare un cittadino ma a una condizione insuperabile: che  i fatti raccontati siano documentati e "veri" (principio presente nella legge professionale dei giornalisti n. 69/1963). Tanti  sorvolano sulla circostanza che chi ha accusato la dirigenza Inpgi di aver procurato un danno di 7,6 milioni all'Istituto è stata la Procura di Milano, non i cronisti che hanno riferito quella notizia ufficiale presente nell'avviso di garanzia. IN CODA la cronistoria Inpgi/Sopaf con le carte processuali. - TESTO IN https://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=25210





.CASSAZIONE. Nell’ambito della cronaca giudiziaria la verità della notizia mutuata  da un provvedimento giudiziario sussiste ogni qualvolta essa sia fedele al contenuto del provvedimento stesso, senza alterazioni o travisamenti; pertanto per il riconoscimento  dell’esimente del diritto di cronaca è sufficiente che l’articolo pubblicato corrisponda al contenuto di atti dell’autorità giudiziaria, senza che sia richiesto al giornalista di dimostrare la fondatezza delle decisioni e dei provvedimenti da essa adottati. - TESTO IN https://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=24299



 


 


.....................................


 


 










 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 






Sito aggiornato al 5 febbraio 2025
Già editore/proprietario/direttore: Franco Abruzzo (3.8.1939-12.4.2025) Per qualsiasi informazione rivolgersi a Vittoria Abruzzo vittoria.abruzzo@gmail.com
© Copyright 2003-2025 Franco Abruzzo, successori e rispettivi titolari - Tutti i diritti riservati
Provider-distributore: Aruba.it SpA (www.aruba.it) - piazza Garibaldi 8 / 52010 Soci (AR)