23.7.2018 - Il male di vivere che diventa chiave di rinascita è ciò che Mr Rehab racconta con toni pacati e appassionati. All'autrice il difficile compito di compenetrarsi nel personaggio di Steve-uomo e riportarne l'arduo percorso di crescita fatto di: perdita, fuga dalla realtà, traumi, incontri e abbandoni. Nel racconto buio e luce si alternano lasciando trasparire la sofferenza che segna la vita quotidiana di ognuno di noi. Come riporta in nota lo stesso Pietrangelo Buttafuoco "ogni pagina di questo libro, come richiesto dalla prosa incandescente di Cantone - bravissima a codificare le velocità del dinamismo moderno - svela il risultato colorato e asimmetrico della nostra giornata. E lo fa nella forma propria dell'istantanea creazione dell'opera stessa, dove tutto è luce". Impossibile non immedesimarsi nella storia. Nel libro sono come presenti diversi i pezzi di ognuno di noi. C'è l'adolescenza con le sue inquietudini, la famiglia con il compito di educare e formare tra colpi di coda e incomprensioni, la scuola, gli amici e gli amori. C'è la vita. C'è il business mondiale degli stupefacenti. Ci siamo noi e i problemi sociali che dovremmo ben analizzare e non sottovalutare, come consiglia anche Andrea Purgatori nella prefazione. C'è l' esistere oltre l'essere. Nessuno in vita è esente dal provare dolore sottolinea la scrittrice giornalista. Il libro invita, inevitabilmente, all'introspezione. La differenza tra noi e gli altri va oltre la cultura, la latitudine, il colore della pelle, la lingua. La vera diversità è figlia della forza di reagire. Per un vivere sano serve rielaborare e rendere i punti di debolezza forza e resilienza. "Una vincente trova sempre la strada una perdente invece troverà sempre una scusa". Quanto racconta Giusy Cantone è una chiara e realistica visione "La vita è una scelta da vivere, tocca a noi stessi decidere quale direzione prendere o evitare. Oltre ogni giudizio altrui chi è in pace con se stessi persevera verso il bene". Senza svelare gli intrecci e gli sviluppi del racconto basta analizzare la copertina, ideata e realizzata dalla stessa, per sintetizzare e comprendere il messaggio che l'autrice vuole rendere al lettore " C'è sempre una nuova possibilità, nuova vita".
.INTERVISTA ALL'AUTRICE GIUSY CANTONE.
Raccontaci brevemente non il contenuto ma cosa tratta? "Mr Rehab è una storia Americana di vita, cronaca e analisi di un fenomeno di portata Mondiale: la dipendenza da sostanza e il percorso di riabilitazione. In Italia si dibatte sulla legalizzazione delle droghe a uso terapeutico, Los Angeles è stata una delle prime città a votare a favore. Il libro vuole essere specchio di una società, famiglia e sistema culturale in crisi d'identità".
Parlaci di te e del tuo amore per la scrittura: come nasce? "Scrivo da sempre. Il mio sogno fin da bambina era diventare giornalista. Dopo diverse esperienze e vicissitudini legate ad anni di sangue versato nella mia Sicilia, terra nativa, e nonostante il divieto e l'ostruzionismo familiare sono riuscita a realizzare la mia ambizione e concretizzare la missione professionale girando il Mondo alla ricerca di notizie, racconti di vita e confronti antropologici".
Da cosa nasce e a cosa ti sei ispirata per scrivere Mr Rehab? Il libro nasce a seguito di un mio forte turbamento emotivo. Un trauma affettivo ha incentivato in me l'empatia e la voglia di mettermi nei panni del protagonista. Trattasi di una storia è vera e reale. Raccontando il dolore altrui ho curato gran parte del mio. C'è sempre qualcuno accanto o intorno a noi che sta peggio e vive drammi devastanti. Chiunque dopo una grande crisi esistenziale cammina nel buio delle tenebre nel tentativo di poter trovare pace e luce. Dal blackout, a volte, si può arrivare a scoprire l'intero sistema solare e dare un nuovo senso alla propria esistenza.
A quale autore del presente o del passato ti senti, o aspiri, di somigliare e in quali aspetti? Adoro identificarmi con "Sono una nessuna centomila. Sono ciò che tu vuoi che io sia. Semplicemente me stessa, Giusy". Se proprio dovessi scegliere un autore mi accosterei per anima del pensiero di ricerca del vero oltre ogni maschera e per la scrittura, sobria asciutta e concisa a metà tra un Luigi Pirandello e un Indro Montanelli.
Dicci qualcosa sulla copertina di cui sei anche la graphic designer . La copertina descrive e anticipa il contenuto del libro. Occhi attenti e menti riflessive possono cogliere tanto dall' immagine che ho realizzato. Le scarpe che in generale rievocano nel linguaggio dell'interpretazione dei sogni tutti gli aspetti che riguardano la natura del camminare e procedere nel mondo, qui simboleggiano il distacco alla mancanza di capacità e competenze. Sono espressione e collegamento della ricerca dei mezzi necessari ad affrontare la vita sociale con tutte le sue difficoltà. Sono l'inizio del viaggio della vita e del percorso di individuazione del protagonista. Di un bambino, uno qualsiasi, che diventa adolescente e senza quasi rendersene conto si ritrova riflesso nell'ombra di se stesso da uomo adulto, avvolto dal turbinio delle incomprensioni familiari e scolastiche e dell'inadeguatezza sociale. In un alternarsi di ombre che rievocano il black out, in primo piano il candore e il ruolo di un cane guida, autorevole ed esperto, che indossa degli occhiali scuri, di cui non svelo nulla. Scoprirete e comprenderete l'utilizzo solo dopo aver letto Mr Rehab. Per finire in basso gli altri coprotagonisti: i soldi, delle pasticche e la polvere bianca che conosciamo bene, non è borotalco ma cocaina.
Perché la gente dovrebbe leggere Mr Rehab? Cosa vuoi che rimanga al lettore dopo la lettura del tuo libro? Spero sia ottimo spunto di riflessione per raggiungere la consapevolezza di come i vizi possono fungere da compagnia nell' assenza ma non riusciranno mai a riempire i vuoti. Al contrario aiutano a sprofondare nell'abisso delle nostre più nascoste debolezze e fragilità. Solo con la volontà e il coraggio di voler affrontare le ferite narcisistiche infantili, gli strappi e gli abbandoni, si può intraprendere un percorso di "Rehab". Si può arrivare a vedere la luce oltre il buio più fitto. È un percorso difficile. Non per tutti. Ami Winehouse, la cantante londinese ha trovato la pace nella morte. Non ha voluto affrontare e superare le sue dipendenze. Nessuno può farlo al tuo posto. A respirare in vita siamo in grado tutti ma ad esistere no. "Imparare ad essere esistenza" è la missione che il mio libro "Mr Rehab" si prefigge di comunicare agli altri.
Hai fatto riferimento ad Amy Winehouse nel libro? Sì. Ho potuto toccare il suo vuoto e dolore interiore scrivendo Mr Rehab. Consiglio di sentire "Rehab" di Amy Winehouse, prima e dopo la lettura del mio libro. La sua voce straordinaria e il suo dramma di vivere è riportato con dedica. E aggiungo una sua frase "Life's short. Anything could happen, and it usually does, so there is no point in sitting around thinking about all the ifs, ands and buts". Oggi quando sento la sua canzone ho il rimpianto di non averla potuta aiutare e salvare...mi spiace non aver scritto prima Mr Rehab. La vita è un dono prezioso.