IL GIARDINO DELLA MEMORIA DELL’UNCI-ANM INSERITO NELLA GUIDA TURISTICO-CULTURALE DEL QUOTIDIANO "LA REPUBBLICA".
15.5.2018 - Nell’anno in cui Palermo è la Capitale italiana della Cultura e sede della biennale internazionale “Manifesta”, viene pubblicata da Repubblica “Palermo Felix” un “omaggio” del gruppo editoriale agli anni nei quali, come ha sottolineato il direttore delle guide di Repubblica, Giuseppe Cerasa, “la città strizzava l’occhio alle più importanti capitali d’Europa ed era frequentata dalle dinastie e dalla borghesia più facoltosa e valente del vecchio continente”. Tra le pagine della Guida, in edicola da oggi e presentata ufficialmente ieri sera alla libreria Feltrinelli di Palermo, è stato inserito – nel settore dedicato alla legalità - anche il Giardino della Memoria di via Ciaculli, il sito confiscato alla mafia e gestito da Unione cronisti e Associazione magistrati. Sono ventitrè gli itinerari urbani rappresentati dalla Guida tra cui spiccano la storia, l’arte, la tradizione, le grandi battaglie civili ed i sapori. Nella guida anche 5 itinerari oltre confine: Monreale, Bagheria e porzioni di Madonie. Il presidente della Fnsi, Giuseppe Giulietti, a proposito del sito di via Ciaculli ha sottolineato che: “il Giardino della Memoria è ormai patrimonio nazionale. La Fnsi sarà costantemente al fianco dell’Unci sul terreno di tutte le iniziative che hanno per tema la legalità”. Anche il segretario generale della Fnsi, Raffaele Lorusso, ha visitato il Giardino. “Questo fazzoletto di terra – ha detto - che l’Unione cronisti e l’Associazione nazionale magistrati hanno voluto dedicare a quanti, non soltanto giornalisti e magistrati, hanno pagato con la vita il loro impegno per estirpare la mala pianta della criminalità organizzata dalla Sicilia e non solo dalla Sicilia, è un luogo per riflettere e per richiamare all’impegno civile tutti i settori della società”. Il presidente dell’Unci, Alessandro Galimberti, ha spiegato i contenuti e le finalità del Giardino della Memoria in un video realizzato dalla giornalista piemontese Federica Bosco che è stato presentato il 3 maggio scorso al teatro La Fenice di Venezia in occasione dell’undicesima edizione della Giornata della Memoria dei Giornalisti uccisi da mafie e terrorismo: “L’idea di Leone Zingales è straordinaria. Il Giardino è un presidio di legalità, un luogo sacro dove i Giusti che si sono immolati per la trasparenza e per una società senza mafia sono ricordati da decine di alberi”.
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