21.4.2018 - Care colleghe, cari colleghi,alla luce delle ultime notizie relative alla vicenda dell'ex Fissa, abbiamo stabilito che il 16 MAGGIO SI SVOLGERA' A ROMA L'ASSEMBLEA NAZIONALE per tutti gli interessati. Per consentire ai " fuori sede" di parteciparvi, sarà alle ore 14.30. La sede verrà scelta in base al numero dei partecipanti, e tempestivamente comunicata. Vi preghiamo dunque di leggere con attenzione gli ultimi aggiornamenti:
1) Sono state confermate da fonte autorevole le voci che circolavano da qualche tempo, benché ancora non pubblicate sui siti FNSI/INPGl: entro fine mese/primi di maggio i colleghi che hanno aderito alle decurtazioni verranno chiamati per la transazione in base all'anzianità dell'andata in pensione (in testa ci sono i colleghi in attesa da settembre 2010).
I primi ad essere pagati dell'EX FISSA decurtata saranno tra i 150 e i 200 colleghi, in base alla disponibilità economica, ossia quei 7 milioni di euro di cui ci parlò Lorusso, provenienti dalla Fieg per le aziende in crisi, cassa integrazione, finalita' sociali, ecc.
I conteggi dovrebbero essere esatti. Quanto agli interessi, saranno al 5% quelli maturati fino al giugno 2014, al 2% al dicembre 2015, e molto vicini allo 0% ( perche' agganciati all'Euribor) quelli successivi ( in virtu' dei famigerati " accordi segreti"). Sollecitati, i vertici FNSI pare abbiano recepito l'esigenza di noi tutti a che, in fase di transazione, ci sia l'assoluta trasparenza sui conti( quota capitale, quota interessi) , pena l'abbandono della trattativa. Esiste una graduatoria: per informazioni, basta rivolgersi all'INPGI.
2) Nel frattempo sono state rese note le motivazioni della sentenza a favore di Minicucci: (https://www.francoabruzzo.it/public/docs/Minicucci2-appeloexfissa.pdf) e qui potrete leggere l'articolo di Paola Cascella pubblicato sul sito di Puntoeacapo : 16 aprile 2018 | EX FISSA, IL GIUDICE DI APPELLO SPIEGA PERCHE' HA DATO TORTO ALL'INPGI.
2 bis) Non si conosce ancora la motivazione del tribunale del lavoro di Roma che ha di recente accolto il ricorso presentato dagli avvocati milanesi Sabina Mantovani e Ugo Minneci per conto di un collega lombardo creditore dell'ex fissa.
2 ter) Non é stata, invece, ancora depositata la sentenza del TAR del Lazio sul taglio triennale della pensione INPGI fino al 29 febbraio 2020 deciso dal Cda INPGI con l'avallo ministeriale. La causa é stata discussa il 20 febbraio scorso.
3) Sulla vicenda dei ricorsi pendenti presso la Corte d'Appello di Roma, che il 13 Aprile si é riunita per decidere se unificarli in una stessa udienza, si é ancora in una fase interlocutoria. Secondo lo Studio Legale che ha seguito il collega Minicucci, da noi consultato, le strade sono ancora tre:
a) lasciare lo statu quo;
b) lasciare le singole cause ma assegnandole ad uno stesso collegio;
c) riunire tutti gli appelli, che farebbero capo ad unico Collegio Giudicante, cioé quello cui era stato già assegnato il ricorso in appello pendente da più tempo. A quanto sembra, essendo 5 i Collegi della sezione lavoro della Corte d'appello di Roma non sarebbe, però, lo stesso che ha dato ragione all'Inpgi nel caso di Rossella Lama, nè quello che ha dato torto all'INPGI nel caso di Giancarlo Minicucci. Sarebbe, insomma, un Collegio super partes.
Attendiamo che entro fine mese il Presidente della Corte d'Appello sciolga la riserva, e quando verranno fissate le udienze, in modo da capire quali scelte strategiche fare.
4) L'Attuario, professor Marco Micocci, non avrebbe ancora ultimato la redazione di un bilancio tecnico mirato alla "ristrutturazione" del debito, bilancio che dovrebbe servire di supporto al CdA dell'INPGI per deliberare entro giugno prossimo la concessione di un prestito di 23 milioni di euro in favore della FIEG a completamento della delibera di 3 anni fa che aveva stanziato 35 milioni di euro svincolandone, però, solo 12 milioni con cui fu pagata l'una tantum di 10 mila euro a testa a ciascuno dei 1.200 creditori di allora dell'EX FISSA. La delibera dell'INPGI diverrà comunque operativa solo dopo l'approvazione da parte dei ministeri del Lavoro e dell'Economia (e forse anche del benestare da parte della COVIP). Circola tuttavia un certo ottimismo sull'ottenimento dei 23 milioni di euro con cui smaltire le richieste. Certi che saprete capire le ragioni del nostro silenzio di queste ultime settimane, dovuto all'attesa per l'evolversi della situazione, e in qualche misura orgogliosi del nostro lavoro di " pressing" grazie anche alla vostra adesione, vi preghiamo di farci sapere se verrete all'appuntamento DEL 16 MAGGIO ORE 14.30: vi aspettiamo! Comitato exfissa dirittoexfissa@gmail.com