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Un’alleanza per la coesione sociale e le soluzioni adottate in Europa per far fronte alla povertà sono gli argomenti al centro di RegionEuropa,il settimanale europeo della Tgr a cura di Dario Carella,in onda domenica 15 ottobre dalle 11,30 a mezzogiorno su Rai Tre ed in live streaming sul web.




13.10.2017 - Un’alleanza per la coesione sociale e le soluzioni adottate in Europa per far fronte alla povertà sono gli argomenti al centro di RegionEuropa,il settimanale europeo della Tgr a cura di Dario Carella,in onda domenica 15 ottobre dalle 11,30 a mezzogiorno su Rai Tre ed in live streaming sul web ai siti  www.rainews.it/TGR e www.regioneuropa.blog.rai.it. L’alleanza è stata siglata a Bruxelles nel corso della settimana da quasi 6.000 rappresentanti delle regioni,delle province e dei comuni che fanno parte del Comitato delle Regioni Europee sulla spinta dell’Italia e punta a non far diminuire la dotazione finanziaria,ossia i soldi, che la Commissione Europea destina ogni 5 anni ai territori locali con i fondi della coesione economica e sociale ,fondi che rischiano di essere diminuiti dal 2020 nel bilancio dell’UE in conseguenza della Brexit. Queste risorse sono oggi le uniche disponibili alle regioni per portare avanti progetti di ammodernamento infrastrutturale e tecnologico dei propri territori,uniti agli interventi per evitare la diminuzione delle condizioni del welfare e della condizione del lavoro: una cifra complessiva che vale oltre 630 miliardi di Euro complessivi di cui quasi 73 destinati all’Italia.Ne parlano a RegionEuropa il ministro per la coesione territoriale De Vincenti,il Sindaco di Catania Enzo Bianco, i Presidenti di Toscana e Umbria Rossi e Marini e il Presidente del consiglio regionale della Lombardia Raffaele Cattaneo.I fondi europei della coesione sono,insomma,una risorsa vitale a cui si accompagnano le soluzioni adottate nel corso di questi anni contro l’aumento delle povertà: in Italia,dopo l’introduzione del reddito di inclusione, che si rivolge ad una platea di un milione e 800mila persone con un aiuto che corrisponde a poco meno di 500 euro al mese da adeguare in base alla situazione familiare e al numero dei componenti, ha preso il via il progetto “Alleanza contro la povertà”  alla quale aderiscono una quarantina di organizzazioni dalle Acli ai sindacati, alla Confcooperative: il servizio di Antonio Silvestri mette a confronto queste misure con quanto fatto in altri grandi paesi europei quali la Francia e la Germania. Intanto la prossima settima il Consiglio dei Capi di stato e di governo dell’UE dovrà prendere una decisione sulla riforma del Trattato di Dublino che regola l’afflusso dei migranti: non c’è ottimismo nel Parlamento Europeo ,xpiega a RegionEuropa il Presidente della Commissione Diritti Umani dell’assemblea legislativa, in quanto i paesi del cosiddetto “Quadrilatero di Visegrad” non intendono recedere dalla decisione di non accettare le quote di redistribuzione,nonostante la procedura di infrazione aperta nei loro confrotnti dalla Commissione di Bruxelles. Ancora Antonio Silvestri ,con un reportage,è andato a verificare cosa sta accadendo nel settore agroalimentare  dopo l’entrata in vigore del Trattato di libero scambio tra UE e Canada, il CETA, che,per altro,l’Italia deve ancora  ratificare: le organizzazioni del comparto restano profondamente divise  tra chi è favorevoli all’accordo e ne vede un’opportunità per allargare l’exporti con regole certe in un grande mercato globale e chi è invece,con diverse motivazioni,contrario: uno studio Nomisma presentato da Agrinsieme, che raccoglie diverse sigle professionali e cooperative del settore, evidenzia l’importanza dei Paesi terzi per l’export e della tutela delle indicazioni geografiche nel quadro degli accordi di libero scambio come il Ceta. Tutta , Coldiretti, insieme ad altre Organizzazioni di consumatori e ambientaliste, Regioni e circa duemila Comuni, denuncia come si dia via libera alle imitazioni che sfruttano i nomi dei più prestigiosi prodotti dell’italian food e che l’accordo tuteli comunque solo una minoranza del totale delle denominazioni d’origine del nostro Paese. Nel servizio i pareri del Presidente di Agrinsieme, Mercuri, del presidente di Coldiretti Moncalvo e del Ministro delle Politiche agricole Martina.






























 


 



Ed in campo europeo Federlegno Arredo ,l’associazione di settore che organizza il Salone del Mobile a Milano, continua la propria azione volta ad ottenere regole chiare per gli scambi commerciali e industriali e il rilancio della proposta legislativa per ottenere il marchio “Made In”, accantonata ,nonostante i pareri favorevoli di Europarlamento e Commissione esecutiva,dal Consiglio degli stati per la contrietà della Germania e degi altri paesi del nord del continente: il presidente di Federlegno Emanuele Orsini ,intervistato da Dario Carella a Bruxelles,al termine di diversi incontri , illustra la strategia futura di un comparto strategico per l’export e il PIL italiano.In conclusione del settimanale europeo della Tgr ,nella rubrica “OPPORTUNITÀ EUROPA”,l’illustrazione di un bando del progetto “Europa Creativa”, un’offerta di impiego e un premio per le donne innovatrici nelle professioni.




 


 






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