MILANO, 19 settembre 2017. - PAOLA MARIANO (ANSA), ANTONELLA SPARVOLI (Corriere SALUTE), MARIELLA BOERCI (DONNA MODERNA), NICLA PANCIERA (LASTAMPA.IT) E DARIO PALADINI (REDATTORE SOCIALE) SONO I 5 VINCITORI DEL PREMIO GIORNALISTICO 'ALZHEIMER: INFORMARE PER CONOSCERE - CURA, RICERCA, ASSISTENZA'. IL PREMIO, INDETTO DALLA FEDERAZIONE ALZHEIMER ITALIA COL PATROCINIO DI UNAMSI (UNIONE NAZIONALE MEDICO SCIENTIFICA DI INFORMAZIONE) È STATO CONSEGNATO NEL CORSO DEL CONVEGNO 'DALL' ASSISTENZA ALL'INCLUSIONE: COME SUPERARE LO STIGMA DELLA DEMENZA', SVOLTOSI OGGI A MILANO. PAOLA MARIANO È STATA PREMIATA PER IL SERVIZIO 'ANSA/ITALIA ULTIMA SU CURA DEMENZE, TROPPE DISPARITÀ REGIONALI', "NOTIZIA D'AGENZIA - AFFERMA LA MOTIVAZIONE - CARATTERIZZATA DA UN LEAD DIRETTO E COMPLETO, CHE SULLA QUALITÀ DELL'ASSISTENZA AI MALATI DI ALZHEIMER, RIFERISCE I DATI DI UN INDICE DI VALUTAZIONE INTERNAZIONALE CHE SEGNALA LE MANCHEVOLEZZE DELLA SANITÀ ITALIANA RISPETTO AGLI ALTRI PAESI DEL G7". ANTONELLA SPARVOLI, PER L'ARTICOLO 'CHE COSA PROVOCA IL MORBO DI ALZHEIMER?', "ARTICOLO/INTERVISTA" CHE, "ATTRAVERSO LE RISPOSTE DELLO SPECIALISTA E UNA GRAFICA MOLTO ESPLICATIVA, DÀ RISPOSTE SULLE CAUSE, SUI SINTOMI SPIA E SULLE ATTUALI, PER ORA MOLTO LIMITATE, POSSIBILITÀ DI CURA". MARIELLA BOERCI PER L'ARTICOLO 'SE L'ALZHEIMER SI CURASSE CON IL VACCINO?', CHE "DESCRIVE BENE LA MALATTIA, CON LINGUAGGIO GIORNALISTICO ACCESSIBILE A TUTTI" E CHE "CON LA DOVUTA PRUDENZA NON MANCA DI RIFERIRE I POSITIVI RISULTATI DI UNO STUDIO CANADESE SULLE POSSIBILITÀ DI CURA OFFERTE DALL'IMMUNOTERAPIA". NICLA PANCIERA, PER L'ARTICOLO 'ALZHEIMER: LE SPERANZE NEGLI IMMUNOTERAPICI', CHE "RIFERISCE CORRETTAMENTE LE CONCLUSIONI DI UN SIMPOSIO INTERNAZIONALE CHE HA MESSO AL CENTRO ALCUNE FRA LE PIÙ PROMETTENTI STRATEGIE TERAPEUTICHE". INFINE DARIO PALADINI, PER L'ARTICOLO 'QUANDO LA MUSICA ACCENDE LE MEMORIE FRAGILI', CHE RACCONTA LA REALTÀ DI "DUE CORI LOMBARDI COMPOSTI DA ANZIANI DALLA 'MEMORIA FRAGILE'. PERSONE CHE NON SI RICORDANO QUELLO CHE HANNO FATTO POCHE ORE PRIMA, MA NON DIMENTICANO LE PAROLE DI TANTE CANZONI AMATE CHE HANNO SEGNATO LA LORO VITA DAGLI ANNI '60 A OGGI". (ANSA).