20.10.2016 - La cerimonia conclusiva della 49° edizione di Acqui Storia ha riscosso un grande successo, visto l’elevata qualità delle opere vincitrici, dei personaggi insigniti dei Premi speciali e dei presentatori Mauro Mazza ed Antonia Varini che hanno condotto la cerimonia, oltre che del crescente interesse sul premio documentato tutto l’anno sui più importanti quotidiani e settimanali, italiani e stranieri. Un’attenzione dimostrata dall’eccezionale partecipazione di pubblico, molti in piedi, pur in un capiente teatro come l’Ariston, che i conduttori dell’ intera giornata hanno saputo coinvolgere, alternandosi con ironia e ritmo incalzante. I servizi sulla premiazione sono già andati in onda sui principali telegiornali nazionali pubblici e privati, a dimostrazione della crescente risonanza del Premio, che riconferma il suo prestigio a livello nazionale ed europeo.
Concorde il giudizio sulla sempre maggiore credibilità internazionale del Premio in questi ultimi anni. Particolare risalto è stato dato da TV ed inviati speciali alla presenza di Yves De Gaulle, nipote dell’ex Presidente della Repubblica Francese Charles de Gaulle, che ha presentato in anteprima europea il suo volume, edito in Francia da Plon, “Un autre regard sur mon grand-père Charles de Gaulle” e che è stato insignito di una speciale targa da Carlo Sburlati, Presidente del Premio Acqui Storia.
Dopo un’intera giornata di iniziative culturali, iniziate alle ore 9.30, al Caffè delle Terme, con l’ormai tradizionale “Colazione con l’Autore”, un incontro diretto fra i vincitori ed il pubblico, alle ore 10,30, nella Sala Belle Epoque del Grand Hotel Nuove Terme, Carlo Sburlati, patron sia dell’Acqui Storia che dell’altro premio internazionale Acqui Ambiente, ha introdotto l’incontro dibattito con la stampa ed i lettori, presenti i vincitori Vladimiro Satta, Luigi De Pascalis e Stenio Solinas. Alle 17,15, si è svolta la cerimonia di premiazione del 49° Premio Acqui Storia, condotta da Mauro Mazza, già direttore di Rai 1 e Tg2 ed Antonia Varini, di Uno Mattina. Alla cerimonia erano presenti storici, giornalisti, fotografi e inviati speciali delle più importanti reti televisive non solo nazionali. Particolarmente affollata la platea anche di ambasciatori, giornalisti, inviati speciali, parlamentari, personalità del mondo civile e militare e di personaggi del jet-set internazionale, compresa una splendida signora giapponese in kimono, moglie del Ministro Plenipotenziario Mario Vattani. Stenio Solinas con il volume “Il corsaro nero. Henry de Monfreid l’ultimo avventuriero” Neri Pozza Editore ha prevalso nella sezione storico divulgativa. Vladimiro Satta ha vinto i 6500 euro della sezione storico-scientifica con il volume “I nemici della repubblica”, Rizzoli Editore. Luigi de Pascalis ha prevalso nella sezione romanzo storico con il volume “Notturno Bizantino” La Lepre edizioni Roma.
Il riconoscimento speciale “Testimone del Tempo 2016” ha premiato cinque figure di straordinario rilievo nel panorama culturale e artistico contemporaneo: Giorgio Albertazzi, la cui targa è stata ritirata dalla moglie Pia de’ Tolomei, Manuela Arcuri, Maurizio Belpietro, Maurizio Molinari e Vittorio Sgarbi.
Giorgio Albertazzi, ricoprendo il ruolo di interprete e regista di teatro e di raffinate produzioni cinematografiche, si è distinto per la sua innata abilità nel toccare temi concreti, esistenziali e poetici, ma anche di problematica attualità, per poi restituirli al grande pubblico arricchiti di una personale ed originale interpretazione. Manuela Arcuri, considerata dal grande pubblico una delle attrici più popolari e amate dagli italiani, e da poco mamma, ha anche parlato del suo prossimo film, diretto dai fratelli Vanzina. Maurizio Belpietro, ha saputo svolgere un ruolo importante di capo redattore e di direttore di testate nazionali, che entreranno nella storia del giornalismo italiano, dall’Europeo all’Indipendente, dal Giornale al Quotidiano Nazionale, da Panorama, al Tempo e a Libero, oltre ad aver iniziato da poco l’avventura del suo nuovo quotidiano “La Verità”. Maurizio Molinari, giornalista, inviato speciale, corrispondente da importanti capitali estere ed attualmente direttore del quotidiano “La Stampa”, intervistato da Mauro Mazza ha parlato della pericolosità dell’ISIS e come gli altri cinque personaggi ha espresso il suo pronostico sulle prossime elezioni presidenziali americane e sull’esito del referendum istituzionale italiano. Vittorio Sgarbi, ha saputo porsi e proporsi, con intelligenza, passione e spirito critico, come “segno di contraddizione” nel dibattito culturale italiano, andando all’assalto di ogni consolidato sistema di potere, per difendere il cuore vivo e pulsante dell’identità italiana e per tutelare il patrimonio di bellezze naturali e artistiche, ed è stato particoarmente effervescente durante l’intervista con Antonia Varini e Mauro Mazza. Il Premio speciale “Alla Carriera” è stato conferito a Simona Colarizi, storica e saggista, attenta all’importanza della verifica delle fonti e dei documenti e della qualità dell’informazione, quanto consapevole della forza del pensiero, veicolato attraverso i suoi molti volumi e le pubblicazioni di storia e cultura politica.
Il “PREMIO LA STORIA IN TV 2016”, inserito per la prima volta nei palmares dell’Acqui Storia nel 2003 e giunto quest’anno alla sua tredicesima edizione, ha reso un significativo omaggio ad Alessandra Gigante e Fabio Andriola.
“Il numero delle opere partecipanti al concorso quest’anno è stato di 218 a fronte di una media di circa 25 - 30 delle prime quaranta edizioni” - ha rimarcato il Responsabile Esecutivo del Premio Carlo Sburlati, artefice in questi ultimi anni di uno spettacolare rilancio scientifico,culturale, mediatico e mondano del Premio. Negli ultimi anni hanno calcato il Teatro Ariston di Acqui Terme per ritirare i premi registi come Carlo Verdone, Pupi Avati, Folco Quilici, Enrico Vanzina, Pier Francesco Pingitore, Claudia Cardinale, Stefano Zecchi, Mario Cervi, Giuseppe Vacca, Bruno Vespa, Vittorio Feltri, Ezio Greggio, Livio Berruti, Marcello Veneziani, Gabriella di Savoia, Uto Ughi, Gianpaolo Pansa, Valerio Massimo Manfredi, Franco Battiato, Massimo Ranieri, Simone Cristicchi, Franco Cardini, Mario Orfeo, Paolo Isotta, Pietrangelo Buttafuoco, Dario Ballantini, Gigi Marzullo, Piero Angela, Antonio Patuelli, Italo Cucci, Giuseppe Galasso e tanti altri.
Il Premio Acqui Storia nei suoi quasi cinquant’anni di storia ha ottenuto il patrocinio del Presidente della Repubblica Italiana, del Presidente del Consiglio, del Presidente del Senato, del Presidente della Camera dei Deputati e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali ed è sostenuto dai suoi enti promotori la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, massimo Ente finanziatore del Premio, la Regione Piemonte, la Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, il Comune di Acqui Terme, cui fa capo la concreta organizzazione della manifestazione.