Home     Scrivimi     Cercadocumenti     Chi è     Link     Login  

Cerca documenti
Cerca:
in:


Documenti
Attualità
Carte deontologiche
CASAGIT
Corte di Strasburgo
Deontologia e privacy
Dibattiti, studi e saggi
Diritto di cronaca
Dispensa telematica per l’esame di giornalista
Editoria-Web
FNSI-Giornalismo dipendente
Giornalismo-Giurisprudenza
  » I fatti della vita
INPGI 1 e 2
Lavoro. Leggi e contratti
Lettere
Ordine giornalisti
Premi
Recensioni
Riforma professione
Scuole di Giornalismo e Università
Sentenze
Storia
Tesi di laurea
TV-Radio
Unione europea - Professioni
  I fatti della vita
Stampa

ELEZIONI INPGI: MA E' DAVVERO REGOLARE IL VOTO ELETTRONICO NELLE REDAZIONI DEL VENETO? Pierluigi Franz solleva un problema delicatissimo. Risponde Mimma Iorio dg del'Istituto: "E' regolare il voto elettronico organizzato ad insaputa dell'INPGI dal Sindacato del Veneto il 22, 23 e 24 febbraio tramite 'punti voto' in alcune città e nelle maggiori redazioni di questa Regione". Replica di Franz: "Il mio totale dissenso è motivato dal fatto che, trattandosi 'di una fattispecie non disciplinata', potrebbe, invece, intendersi implicitamente vietata, in quanto mancano nella normativa INPGI delle regole precise che disciplinino le modalità di esercizio del voto nei cosiddetti "punti voto" nelle redazioni di giornali dove i colleghi hanno comunque già a loro disposizione dei computer per votare senza bisogno di essere 'imboccati'".

Roma, 1 febbraio 2016 - E' regolare il voto elettronico organizzato ad insaputa dell'INPGI dal Sindacato del Veneto il 22, 23 e 24 febbraio tramite “punti voto” in alcune città e nelle maggiori redazioni di questa Regione. E' questa la risposta del Direttore Generale dell'INPGI dottoressa Mimma Iorio all'interrogativo posto dal Sindaco dell'Istituto Pierluigi Franz che aveva chiesto lumi ai vertici dell'INPGI sull'iniziativa del Segretario Regionale del Sindacato del Veneto Massimo Zennaro, che é anche candidato per il Consiglio Generale INPGI 1 tra i giornalisti del Veneto in attività di servizio. Secondo la Iorio, poiché si tratta "di una fattispecie non disciplinata" dallo Statuto e dal Regolamento INPGI del 2007 sul voto telematico, i c.d. “punti voto” sono legittimi in quanto non possono in alcun modo essere considerati al pari di “seggi elettorali distaccati”.
Ma il Sindaco Franz non é d'accordo perché occorre rispettare la par condicio elettorale e non si possono cambiare in corsa le regole dell'INPGI e le indicazioni sui seggi e sui luoghi dove votare riportate sui certificati elettorali. Per evitare possibili ricorsi già annunciati da vari candidati Franz chiede la convocazione urgente del Consiglio di Amministrazione dell'INPGI che risolva il delicato problema al più presto e comunque prima dell'apertura delle urne.
1. Da: pierluigi roesler franz [mailto:piefra47@hotmail.it]
Inviato: lunedì 1 febbraio 2016 12:50
A: PostaInpgi
Cc: Direzione Generale
Oggetto: ELEZIONI INPGI: MA E' DAVVERO REGOLARE IL VOTO ELETTRONICO NELLE REDAZIONI DEL VENETO?            
Al Presidente INPGI Dott. Andrea Camporese
e p.c.
Al Direttore Generale INPGI Dott.ssa Mimma Iorio
Roma, 1° febbraio 2016 - Caro Presidente, ti segnalo che nel sito internet del SINDACATO GIORNALISTI del VENETO
http://www.sindacatogiornalistiveneto.it/component/content/article/1323-elezioni-inpgi-invito-verifica-password.html compare un comunicato a firma del Segretario Regionale Massimo Zennaro (che é anche candidato per il Consiglio Generale INPGI 1 tra i giornalisti del Veneto in attività di servizio) in cui é riportata la notizia che: "Per facilitare le operazioni di voto, il Sindacato giornalisti del Veneto sta organizzando, nei giorni del voto elettronico, dei “punti voto” in alcune città e nelle maggiori redazioni. Verrà inoltre attività (rectius, attivata, ndr) una linea telefonica dedicata. Nei prossimi giorni vi invierò una comunicazione con indicazioni più precise". Poiché queste indicazioni non sono state riportate nel certificato elettorale che hai spedito per raccomandata postale o per PEC - posta elettronica certificata - agli elettori INPGI del Veneto, vorrei cortesemente sapere da te se tale procedura annunciata dal SINDACATO GIORNALISTI del VENETO sia - o no - regolare, tenendo anche conto che il legale rappresentante del SINDACATO GIORNALISTI del VENETO é anche uno dei candidati.
Peraltro tali indicazioni del SINDACATO GIORNALISTI del VENETO sembrerebbero bypassare lo Statuto INPGI (artt. 4, 5° comma, e 9, 5° comma) che prevede, da un lato, che gli adempimenti relativi alle elezioni dei vertici INPGI 1 e INPGI 2 spettino esclusivamente ai Fiducari e Vice Fiduciari INPGI, e non al Sindacato, e, dall'altro, che le indicazioni sulle modalità di voto debbano risultare sul certificato elettorale spedito agli elettori.
Mi sembra quindi che non siano ammessi cambiamenti in corsa rispetto a queste procedure.
Lo dimostra, ad esempio, il Lazio dove, contrariamente a quanto scritto nell'art. 10, 1° comma, si é previsto ufficialmente di votare non presso l'Ufficio di Corrispondenza INPGI in piazza della Torretta 36, ma a Roma presso i locali parrocchiali di San Lorenzo in Lucina e presso la saletta dell'USIGRAI a Saxa Rubra.
La pur apprezzabile iniziativa del SINDACATO GIORNALISTI del VENETO, tendente ad ampliare e a facilitare il più possibile le possibilità di voto, doveva quindi essere preventivamente valutata a fondo ed approvata per tempo dall'INPGI su proposta del Fiduciario del Veneto, ma non annunciata in corsa dal Segretario Regionale del SINDACATO GIORNALISTI del VENETO Massimo Zennaro (che é anche candidato), perché molti elettori del Veneto potrebbero non venirne tempestivamente a conoscenza.
Potrebbe essere quindi violata la par condicio elettorale anche perché organizzare il voto elettronico nelle redazioni da parte del Sindacato non dà, invece, alcuna garanzia assoluta di terzietà. Ti ringrazio dell'attenzione e resto in attesa di un tuo cortese chiarimento. Cordialmente  
Pierluigi Roesler Franz Sindaco INPGI   
                                     xxxxxxxxx
SINDACATO GIORNALISTI del VENETO
Elezioni INPGI invito verifica password
http://www.sindacatogiornalistiveneto.it/component/content/article/1323-elezioni-inpgi-invito-verifica-password.html
SINDACATO GIORNALISTI DEL VENETO - 30125 VENEZIA
S. POLO - CALLE PEZZANA 2162
sito:www.fnsi.it - e-mail: sigiorve@tin.it
TEL. 041/52.42633 - FAX 041 710146
VENEZIA, 26 gennaio 2016 - Cari colleghi, manca meno di un mese alle elezioni degli Organi amministrativi INPGI. Considerata l’importanza del voto in un momento così critico per tutta la categoria vi ricordo che per votare elettronicamente nei giorni di lunedì 22, martedì 23 e mercoledì 24 febbraio p.v. dalle ore 8.00 alle ore 22.00 è necessario essere in possesso del codice iscritto e della password.
Vi invito a verificare al più presto la validità della vostra password e, nel caso in cui non funzionasse, a richiederne una nuova direttamente dal sito http://www.inpgi.it/?q=node/906 prima che le numerose domande possano produrre dei rallentamenti nelle risposte da parte dell’INPGI.
Per facilitare le operazioni di voto, il Sindacato giornalisti del Veneto sta organizzando, nei giorni del voto elettronico, dei “punti voto” in alcune città e nelle maggiori redazioni. Verrà inoltre attività una linea telefonica dedicata. Nei prossimi giorni vi invierò una comunicazione con indicazioni più precise. Il seggio per il voto cartaceo sarà invece aperto nei giorni di sabato 27 e domenica 28 febbraio 2016, dalle ore 10.00 alle ore 20.00, presso la sede del Sindacato giornalisti del Veneto, a Venezia San Polo 2162. L’indirizzo del seggio di appartenenza, in ogni caso, è indicato nel certificato elettorale che vi sarà recapitato insieme alle istruzioni di voto dall’INPGI.
Cordiali saluti
Il Segretario regionale Massimo Zennaro
                                         xxxxxxxxx
Statuto INPGI  -  Articolo 4  5° comma
Il Fiduciario e i vice Fiduciari, in base alle direttive del Consiglio di amministrazione, curano i rapporti fra gli iscritti e l’Istituto e gli adempimenti relativi alle elezioni in sede locale  del Consiglio generale e del Comitato amministratore.
Articolo 9 "Adempimenti preelettorali e modalità di svolgimento delle elezioni"
5° comma: L’Istituto provvede, quindi, ad inviare ad ogni avente diritto al voto, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, il certificato elettorale e le liste elettorali di cui al comma 8 dell’art. 8.
Articolo 10 "Seggi elettorali e proclamazione degli eletti"
1. Le elezioni dei membri del Consiglio Generale, del Comitato amministratore e dei sindaci hanno luogo nei seggi elettorali costituiti presso gli uffici di corrispondenza dell'Istituto.
   xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx


2. Subject: I: ELEZIONI INPGI: MA E' DAVVERO REGOLARE IL VOTO ELETTRONICO NELLE REDAZIONI DEL VENETO?
Date: Mon, 1 Feb 2016 16:35:53 +0100
From: Mimma.Iorio@inpgi.it
To: piefra47@hotmail.it


Gentile dr. Franz, riscontro, anche da parte del Presidente Camporese,  la sua segnalazione circa l’iniziativa  del Sindacato Giornalisti del Veneto di istituire – nei giorni di voto elettronico – dei “punti voto” ubicati in alcune città e nelle maggiori redazioni del Veneto.


Premetto, che si tratta di un’iniziativa voluta e gestita in totale autonomia da parte di un soggetto terzo rispetto all’Istituto, quale’è il Sindacato Giornalisti del Veneto, iniziativa di cui l’Inpgi è venuto a conoscenza solo oggi dopo la sua segnalazione.


Circa la legittimità dei c.d. “punti voto” - rispetto alla disciplina di cui all’art. 10 commi 1, 2 e 3 dello Statuto Inpgi nonché del Regolamento per le operazioni telematiche di voto – mi corre l’obbligo di segnalarle che si tratta di una fattispecie non disciplinata e neanche vietata dal combinato disposto delle norme da lei richiamate, sulla quale pertanto l’Inpgi non può in alcun modo intervenire.


Si tratta, infatti, della libera iniziativa di un soggetto esterno all’Istituto, che consta della mera messa a disposizione degli iscritti di alcuni personal computer. Il Sindacato, infatti, non sta istituendo Seggi o procedure di voto elettronico alternative o sostitutive di quelle istituzionali, ma si limita ad agevolare ai colleghi la fase di accesso al voto elettronico.


L’art. 4 del Regolamento per le operazioni telematiche di voto  prevede infatti che “L’Istituto assicura con mezzi e procedure adeguate la massima segretezza del voto espresso telematicamente” tramite codice iscritto e password che – anche nel caso del “punto voto” del Sindacato - rimangono di esclusiva pertinenza dell’elettore.


Concludo, pertanto, affermando che i c.d. “punti voto” non possono in alcun modo essere considerati al pari di “seggi elettorali distaccati”.


In conclusione, mi preme ribadire, che l’idea del Sindacato - di istituire dei punti di aggregazione dove più colleghi possano, in possesso delle rispettive credenziali di accesso al sito web dell’Istituto, essere agevolati nella fase di accesso al sistema elettronico di voto mediante la mera messa a disposizione di un qualunque strumento informatico connesso al web - va ascritta nell’alveo della libera iniziativa che può essere ripetuta anche da altri soggetti, singolarmente o aggregati, candidati e non candidati.


 Cari saluti, Mimma Iorio


 §§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§


Al Direttore Generale INPGI Dott.ssa Mimma Iorio


e p.c.


Al Presidente INPGI Dott. Andrea Camporese


Roma, 1° febbraio 2016 - Gentile Direttore, La ringrazio della Sua cortesia per la rapidissima risposta. Non sono, tuttavia, d'accordo con le Sue conclusioni, cioé che sarebbe regolare il voto elettronico organizzato ad insaputa dell'INPGI dal Sindacato del Veneto con l'organizzazione il 22, 23 e 24 febbraio di “punti voto” in alcune città e nelle maggiori redazioni di quella Regione.


Il mio totale dissenso è motivato dal fatto che, trattandosi "di una fattispecie non disciplinata", potrebbe, invece, intendersi implicitamente vietata, in quanto mancano nella normativa INPGI delle regole precise che disciplinino le modalità di esercizio del voto nei cosiddetti "punti voto" nelle redazioni di giornali dove i colleghi hanno comunque già a loro disposizione dei computer per votare senza bisogno di essere "imboccati".


Inoltre é sotto gli occhi di tutti che una simile eventualità, pur animata dall'apprezzabile intento di facilitare al massimo il voto dei colleghi, per la sua tardività verrebbe, purtroppo, interpretata con ogni probabilità dalla categoria come una grave mancanza di stile e un aggiramento delle regole. Sarebbe, infine, di assoluta inopportunità "politica" anche per la sovrapposizione dei ruoli, essendo nel contempo il promotore-legale rappresentante del Sindacato regionale anche candidato per l'INPGI, potrebbe esservi, cioé, un possibile conflitto di interessi. 


Le ribadisco quindi che, a mio parere, potrebbe essere violata la par condicio elettorale anche perché organizzare oggi a sole 3 settimane dalle elezioni il voto elettronico nelle redazioni da parte del Sindacato del Veneto non dà alcuna garanzia assoluta di terzietà (ad esempio, chi accederebbe alle redazioni: solo i colleghi o anche terzi, come i pensionati?) proprio perché non disciplinata per tempo dall'INPGI.


Ad ogni buon conto, poichè il mio intento é quello di prevenire possibili ricorsi elettorali con contestuali esposti alla Sezione Controllo Enti della Corte dei Conti e al Ministero del Lavoro da parte di candidati che ritengano assolutamente illegittima l'intromissione in extremis del Sindacato del Veneto nelle elezioni dell'INPGI, Sindacato che avrebbe potuto benissimo proporre per tempo nei mesi scorsi all'Istituto tramite il suo Fiduciario Monica Andolfatto tali modalità innovative, e poichè si correrebbe il rischio che altri Sindacati regionali stampa seguano ora le orme del Veneto, rivolgo, Suo tramite, un accorato appello al Presidente Camporese, cui la presente é diretta per conoscenza, a voler attentamente valutare l'opportunità di convocare in via d'urgenza un Consiglio di Amministrazione dell'Istituto che affronti a fondo l'argomento in modo da dare eventualmente l'avallo formale ad una "fattispecie formalmente non disciplinata" dallo Statuto INPGI, né dall'accluso Regolamento delle votazioni telematiche approvato, con delibera del CdA INPGI del 19 giugno 2007 n. 45, solo da oggi visibile su http://www.inpgi.it/?q=node/1444  .


RingraziandoLa dell'attenzione, resto in attesa di Sue cortesi comunicazioni. Cordialmente  


Pierluigi Roesler Franz - sindaco INPGI   


 


 


 





Editore/proprietario/direttore: Francesco Abruzzo - via XXIV Maggio 1 - 20099 Sesto San Giovanni (MI) - telefono-fax 022484456 - cell. 3461454018
---------------------------------
Decreto legge n. 63/2012 convertito con la legge 103/2012. Art. 3-bis (Semplificazioni per periodici web di piccole dimensioni): 1. Le testate periodiche realizzate unicamente su supporto informatico e diffuse unicamente per via telematica ovvero on line, i cui editori non abbiano fatto domanda di provvidenze, contributi o agevolazioni pubbliche e che conseguano ricavi annui da attività editoriale non superiori a 100.000 euro, non sono soggette agli obblighi stabiliti dall'articolo 5 della legge 8 febbraio 1948, n. 47, dall'articolo 1 della legge 5 agosto 1981, n. 416, e successive modificazioni, e dall'articolo 16 della legge 7 marzo 2001, n. 62, e ad esse non si applicano le disposizioni di cui alla delibera dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni n. 666/08/CONS del 26 novembre 2008, e successive modificazioni. 2. Ai fini del comma 1 per ricavi annui da attività editoriale si intendono i ricavi derivanti da abbonamenti e vendita in qualsiasi forma, ivi compresa l'offerta di singoli contenuti a pagamento, da pubblicità e sponsorizzazioni, da contratti e convenzioni con soggetti pubblici e privati.
---------------------------------
Provider-distributore: Aruba.it SpA (www.aruba.it) - piazza Garibaldi 8 / 52010 Soci (AR) - Anno XV Copyright � 2003

Realizzazione ANT di Piccinno John Malcolm - antconsultant@gmail.com