TV. CATRICALA': TORNA NEL SEGNO DELL’INNOVAZIONE IL COMITATO MEDIA E MINORI: VIGILERA' SULL'APPLICAZIONE DELLE REGOLE CHE LE EMITTENTI SI SONO DATE
Roma, 23 ottobre 2013. Sì alla possibilità di integrazioni e all'inserimento di nuove norme nel codice che in tv tutela i piu' piccoli e sul quale, da oggi, torna a vigilare il 'Comitato media e minori' cui spetta di monitorare l'applicazione delle regole che le stesse emittenti si sono date. Nel giorno dell'insediamento del Comitato presso il dipartimento delle Comunicazioni e' stato il viceministro Antonio Catricala' a spiegare che nel Comitato ''crediamo fermamente, e' uno dei pochi esempi di controllo delle comunicazioni di massa originato da un sistema di autoregolamentazione, uno strumento divenuto vincolante per tutte le emittenti televisive''. Cio' detto il viceministro ha 'aperto' alla possibilita' di arricchimenti e modifiche se con l'arrivo sulla scena televisiva dei nuovi media si rendessero necessarie: ''sono disponibile a integrazioni'' da apportare al decreto ministeriale, ha detto Catricala' ricordando che ''il codice di autoregolamentazione risale al 2002 e in un settore dove tutto cambia velocemente e in maniera radicale undici anni non passano invano ''. All'incontro con i giornalisti in occasione dell'insediamento del Comitato, composto da quindici membri effettivi e quindici supplenti e presieduto da Maurizio Mensi, hanno preso parte il presidente dell'Autorita' per le comunicazioni Angelo Marcello Cardani che ha invitato a ripensare ''il concetto di fascia oraria protetta in una societa' che ha cambiato le proprie abitudini'' e il presidente della Commissione di Vigilanza sulla Rai, Raffaele Fico. Da quest'ultimo e' giunto l'invito alle emittenti a non trattare i minori ''come consumatori. Dobbiamo proteggerli - ha detto – dal bombardamento di spot. Ed e' giusto che questa logica sia applicata anche dalla tv commerciale''. Numerosi gli addetti ai lavori presenti anche sul fronte delle emittenti: tra gli altri il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri e il vicedirettore generale della Rai Antonio Marano. (Adnkronos)
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