Grande affluenza di spettatori per le quattro conferenze e la partita di solidarietà con concerto: in queste settimane il pubblico brianzolo ha sfruttato ampiamente l'opportunità di approfondire la conoscenza sui temi della mafia e dell'illegalità a livello nazionale e locale. Si è conclusa la prima edizione del Progetto Legalità, coronata da un grande successo: con quasi 3000 spettatori totali, fra le quattro conferenze in diversi comuni brianzoli e la partita di solidarietà allo stadio di Merate, l'iniziativa ha contribuito a radicare in Brianza la consapevolezza che la conoscenza contrasta le mafie. Nel pubblico tanti giovani, sia studenti medi che universitari, hanno colto l'occasione per comprendere alcuni nodi oscuri della storia italiana recente e attuale. Le conferenze hanno fatto registrare il tutto esaurito: a Olgiate Molgora Giancarlo Caselli (Procuratore della Repubblica di Torino) è stato ascoltato da 700 persone; fra Casatenovo (dal vivo) e Villa Greppi (in videoconferenza) il Procuratore Nazionale Antimafia Pietro Grasso ha parlato a più di 1000 spettatori; a Merate Nando Dalla Chiesa (scrittore e sociologo) ha coinvolto 500 ascoltatori; altrettanti ne hanno avuti a Oggiono Alberto Nobili (Procuratore Aggiunto di Milano), Salvatore Bellomo e Walter Mapelli (Sostituti Procuratori di Monza).
Una buona risposta è stata ottenuta anche dalla giornata di calcio e musica, con la partita fra Nazionale Magistrati e Nazionale Calcio TV (finita 2-2, per la cronaca), quella fra i gruppi sportivi giovanili di Olgiate Molgora e di Merate, e il concerto dei Jazz Lag e dei Doc Brown, navigati gruppi della zona. Sono stati 150 gli spettatori che hanno approfittato dell'occasione per divertirsi e contribuire materialmente al contrasto della mafia: l'incasso della partita sosterrà il lavoro di associazioni che riqualificano le proprietà confiscate ai boss. Presto sul sito tutti i dettagli. Con l'edizione 2012 inizia un percorso che vuole arrivare alla formazione di una vera e propria coscienza della legalità, per sentire il rispetto delle regole come necessità etica imprescindibile. Come ha detto Nando Dalla Chiesa, «se chi non è mafioso non fa il mafioso, non ce n'è per nessuno»: le mafie si possono combattere, con gli strumenti giusti: conoscenza, dialogo, divertimento e soprattutto lavoro. Ma anche grazie al volontariato, che spingendo a mettersi al servizio degli altri offre un modello esattamente opposto a quello della criminalità organizzata.
È doveroso, perciò, ringraziare Addiopizzo, la Banca del Tempo di Olgiate Molgora, i City Angels di Monza, i docenti e gli allievi dell'ITC Viganò di Merate, la proprietà di Villa Sommi Picenardi a Olgiate Molgora, i volontari dell’Auditorium di Casatenovo, i grafici e i gestori del sito e dei social network, per il prezioso supporto.
Il Progetto Legalità 2012 è stato un aperto confronto di idee, come ha auspicato Giancarlo Caselli; ha offerto la possibilità di trovare la speranza anche negli eventi più spaventosi, grazie all'esempio di Pietro Grasso; ha confermato che la mafia in Brianza è radicata, sì, ma si può battere, come dimostra l'operato di Salvatore Bellomo, Walter Mapelli e Alberto Nobili. Il risultato finale inorgoglisce, insomma, e fa ben sperare per il futuro di un progetto che ha unito tante persone nella condivisione di idee e spazi per una riflessione comune sullo stato di salute delle regole. La prima edizione ha dimostrato che in Brianza, come in tutta Italia, si sente forte il bisogno di legalità: il primo importante passo per tornare a vivere in un paese davvero civile. Progetto Legalità 2012 è stato organizzato dal comune di Olgiate Molgora e dalla Nazionale italiana Magistrati.
Hanno collaborato: Consorzio Villa Greppi, città di Merate, comune di Casatenovo, BCC Alzate Brianza, Merate Online, Eticont, Cattaneo Grafiche, Bloom, Arci Lecco, Lions Club Merate, Libera e La Semina. È nato da un'idea di Roberto Romagnano (assessore del comune di Olgiate Molgora) e di Piero Calabrò (giudice del tribunale di Monza).
Per maggiori informazioni: www.progettolegalita.com
Roberto Romagnano – Responsabile Progetto – 348 0306835 roberto.romagnano@progettolegalita.com
Manuela Calabrò – Organizzazione e Riprese Video – 338 1141139 manuela.calabro@progettolegalita.com
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