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Stampa

Il Sole 24 Ore/ La mail
del giornalista ed ex
membro del Cdr
Nicola Borzi: "Ecco le
vere cifre del bilancio".

“Secondo gli ultimissimi dati ADS sulla diffusione dei quotidiani (comunicati dalla nostra Azienda, dunque ufficiali), resi noti il 21 dicembre scorso, che ho rielaborato, tra maggio 2009 e settembre 2010 (ultimo dato disponibile), in appena 16 mesi il nostro quotidiano ha visto la diffusione media calare di oltre 54mila copie, le vendite complessive scendere di oltre 52mila copie (-16,9%) e gli abbonamenti pagati contrarsi di addirittura il 27,4% a meno di 95mila copie..... La perdita a livello di risultato netto, nei primi nove mesi del 2010, è di 24,6 milioni, aumentata dell'11,64% rispetto all'anno precedente".
Confindustria nega categoricamente voci di vendita della testata.

di www.affaritaliani.it


Milano, 6 gennaio 2010. Nicola Borzi, giornalista ed ex membro del Cdr del Sole 24 Ore, in vista della riunione del Comitato di redazione prevista lunedì diffonde in una mail ai colleghi le "vere" cifre dei bilanci del gruppo editoriale di Confindustria, con tanto di file allegati che documentano il crollo della diffusione del quotidiano e la perdita a livello di risultato netto, nei primi nove mesi del 2010, di 24,6 milioni, aumentata dell'11,64% rispetto all'anno precedente. Mentre la cassa continua ad assottigliarsi. Questo il testo integrale della mail:


“Cari colleghi del Sole 24 Ore, lunedì prossimo il Comitato di Redazione ci riunirà per "comunicazioni del CdR in vista del prossimo consiglio di amministrazione". In vista di quell'appuntamento, vorrei condividere con voi alcune cifre ufficiali che dipingono con chiarezza lo stato dell'azienda e della nostra testata. In allegato trovate un file excel. Si tratta dei conti dettagliati del nostro Gruppo al 30 settembre. Il file è quello che potete reperire sul sito Internet del Gruppo all'indirizzo: http://www.gruppo24ore.ilsole24ore.com/Public/IT/001_Header/040_Investors/011_Dati_Finanziari/020_Dati_Annuali/Dati_30_settembre_2010_dettagliati.xls


Al file originale ho solo aggiunto una colonna per calcolare la variazione percentuale tra i risultati 2009 e quelli 2010.


Vi segnalo alcune evidenze di interesse:


a - nei primi nove mesi del 2010 rispetto allo stesso periodo del 2009 il costo del personale del gruppo è calato del 7,16% attestandosi a 135,5 milioni;


b - i crediti a bilancio sono calati di 29,5 milioni circa (+1,85% rispetto al calo dello stesso periodo del 2009) e si sono deteriorati tanto che le svalutazioni di crediti sono aumentate del 40% a 5,55 milioni; nello stesso periodo abbiamo saldato debiti per 15,5 milioni (+60%);


c - i proventi finanziari sono calati del 60% a 1,03 milioni;


d - gli investimenti in attività materiali sono calati di oltre il 50% attestandosi a 2,43 milioni, quelli in attività immateriali sono calati di quasi il 30% a meno di 5 milioni;


e - abbiamo ceduto imprese controllate per 1,2 milioni con una plusvalenza di 559mila euro;


f - il risultato netto ha segnato una perdita di 24,6 milioni aumentata dell'11,64%;


g - la cassa è scesa a 79,2 milioni circa (-12,9 milioni da inizio esercizio e oltre -21 milioni rispetto al 30 settembre 2009).


Vi segnalo inoltre quanto specificato alle pagine 9 e 10 dell'ultima relazione trimestrale, allegata in formato Acrobat Reader:


«I ricavi del quotidiano risultano in calo del 8,2% rispetto ai primi nove mesi dello scorso esercizio. La flessione della raccolta pubblicitaria sconta il contesto di crisi del mercato finanziario e la forte crescita, superiore al mercato, del biennio 2007/2008. Considerando l’intero periodo 2006-2010, i ricavi pubblicitari del quotidiano Il Sole 24 ORE fanno registrare infatti una flessione più contenuta di quella del mercato (Il Sole 24 ORE -6,4%, quotidiani a pagamento -7,6%).


I più recenti dati relativi alla diffusione (ADS media mobile luglio 2009 - giugno 2010) evidenziano una riduzione del numero di copie relativa ai principali quotidiani nazionali a pagamento rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente pari al -7,8%. Il Sole 24 ORE, nel medesimo periodo, registra una diffusione di circa 271 mila copie, in calo del 14,2% e si conferma come il quarto quotidiano a diffusione nazionale (quotidiani sportivi esclusi), nonostante il taglio delle copie promozionali avviato a partire da aprile 2009».


Siamo dunque in una azienda che ha GIA' tagliato pesantemente il costo del personale (solo la redazione del quotidiano ha pagato un tributo di 31 prepensionamenti con lo stato di crisi), che sta contraendo in modo massiccio tutti gli investimenti, che - sebbene a un ritmo molto inferiore al passato - continua a bruciare cassa.


Ma c'è di più. Secondo gli ultimissimi dati ADS sulla diffusione dei quotidiani (comunicati dalla nostra Azienda, dunque ufficiali), resi noti il 21 dicembre scorso, che ho rielaborato e che trovate nella cartella allegata, tra maggio 2009 e settembre 2010 (ultimo dato disponibile), in appena 16 mesi il nostro quotidiano ha visto la diffusione media calare di oltre 54mila copie, le vendite complessive scendere di oltre 52mila copie (-16,9%) e gli abbonamenti pagati contrarsi di addirittura il 27,4% a meno di 95mila copie. (vedi file allegato Sole-diffusione-mag.-09-set.jpg).


Cari colleghi, queste cifre fotografano con immediatezza la nostra emergenza. Di fronte a queste cifre, la nostra riflessione sul piano industriale 2011-2013 in discussione al prossimo Consiglio di amministrazione deve essere ampia e approfondita. Il piano industriale 2011-2013 infatti dovrà rispondere alle previsioni del punto 8 del Verbale di accordo sullo stato di crisi firmato il 4 dicembre 2009 (lo trovate allegato) che prevede testualmente


"L'Azienda, d'intesa con la Direzione, provvederà a definire specifico Progetto analitico concernente, tra l'altro, gli investimenti, l'organico di funzionamento e l'organizzazione del lavoro, sulla base, in particolare, delle decisioni e del piano di lavoro legato alla nuova formula del quotidiano, che verrà trasferito al C.D.R. e alla FIEG ai fini delle procedure di consultazione sindacale di cui all'all. D del vigente Cnlg...».


Dalla comunicazione del CdR del 22 dicembre appare evidente che questo "Progetto analitico" NON è stato ancora presentato.


E' dunque fondamentale che, PRIMA di qualsiasi decisione della nostra assemblea sul passaggio al formato tabloid, l'Azienda e la Direzione presentino il "Progetto analitico". Questo "Progetto analitico" deve essere "trasferito" al C.D.R. per adempiere le procedure di consultazione sindacale previste dal Contratto nazionale.


In merito al progetto tabloid, vi segnalo inoltre l'articolo riportato questa sera sul sito Internet dell'ex collega e presidente dell'Ordine regionale, Franco Abruzzo (http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=6007).


In particolare nella parte relativa a un fantomatico studio dell'ex responsabile della System, Andrea Chiapponi, sugli effetti del formato tabloid sulla raccolta pubblicitaria, cito testualmente:


 «Per l'ex capo della System, la concessionaria di pubblicità del gruppo, l'operazione avrebbe comportato una diminuzione degli introiti stimabile tra il 15 e il 25% della raccolta».


Vi ricordo che a fine 2009 la raccolta pubblicitaria del quotidiano era già calata del 24,1% sul 2008 (fonte: Bilancio consolidato 2009 del gruppo, Relazione annuale 2009, pagina 34).


Domando al CdR se tale documento sia mai stato richiesto dal CdR all'azienda e/o se da questa siano mai arrivate conferme dirette o indirette sull'esistenza di questo studio e specificamente sui suoi contenuti, o se l'azienda abbia mai fatto menzione dei rischi di diminuzione della raccolta pubblicitaria col passaggio al formato tabloid.


In base alle norme contrattuali nazionali e all'accordo aziendale sullo stato di crisi, in assenza della presentazione del "Progetto analitico" e quindi dell'espletamento delle procedure di consultazione sindacale, ritengo dunque, e credo che la mia opinione sia largamente condivisa, che l'assemblea di lunedì non potrà dunque che avere un carattere strettamente propedeutico e preliminare e che nessuna decisione vincolante potrà essere presa della redazione riguardo al progetto tabloid sulla base delle mere "comunicazioni" trasmesse a oggi da azienda e direzione al CdR.


Vi saluto,


Nicola Borzi


I documenti allegati


La situazione di bilancio al 30 settembre 2010 (xls)


I dati Ads sulle diffusioni a settembre 2010 (xls)


I dati Ads sulle diffusioni a settembre 2009 (xls)


I dati Ads sulle diffusioni a maggio 2009 (xls)


Il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2010 (pdf)


Il verbale di accordo fra azienda e Cdr del 4 dicembre 2009 (pdf)


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 Confindustria nega categoricamente voci di vendita del “Sole 24 Ore”.


Roma, 8 gennaio 2010. «Confindustria, in qualità di azionista di riferimento del gruppo editoriale 'Il Sole 24 Ore’, smentisce categoricamente qualsiasi ipotesi di vendita del quotidiano economico-finanziario Il Sole 24 ore, così come riportato oggi da alcuni giornali». È quanto dichiara Viale dell'Astronomia, in un comunicato a commento delle voci riportate da alcuni organi di stampa in merito alla possibile cessione del quotidiano del gruppo Il Sole 24 Ore. Secondo alcune ricostruzioni, ci sarebbe l'ipotesi di scissione e di vendita della testata ad un gruppo “fidato”. Ad alimentare le voci e le indiscrezioni di stampa su una possibile cessione della testata sono le attese per il nuovo piano industriale, dopo un 2009 chiuso in rosso per 52 milioni di euro e i primi nove mesi del 2010 in cui è stata archiviata una perdita di 24 milioni. Sia il Fatto quotidiano che l'Unità ragionano poi sulla scadenza a marzo del divieto per gli editori televisivi di possedere quotidiani adombrando un ipotetico interesse di Fininvest. Il piano 2011-2013 che l'ad Donatella Treu presenterà al prossimo cda (la convocazione era attesa subito dopo le festività natalizie e potrebbe essere in agenda per la prossima settimana) sarà, secondo indiscrezioni circolate in ambienti finanziari, un piano di ristrutturazione. Le linee guida per il prossimo triennio contemplerebbero sia il progetto di trasformazione in tabloid sia un nuovo piano di esuberi. È inoltre possibile, secondo indiscrezioni, che ai consiglieri di via Monterosa venga proposto l'accorpamento dell'area editoriale con la concessionaria di pubblicità System. (ANSA).


 


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Leggi tutto in http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=5852


IL SOLE 24 ORE - Un azionista scrive al presidente di Confindustria.


"Dall'Ipo alla gestione: ecco perché mi sento


un azionista truffato. Destituisca Cerutti e Riotta”.


“Parliamoci chiaro: la più grande fregatura degli ultimi anni, i risparmiatori l'hanno avuta dall'editore del giornale che tutti leggono prima di comprare un titolo e da una delle poche istituzioni che ha resistito agli scandali. Questa debacle ha due responsabili: il presidente del Cda ed il direttore del quotidiano. Gentile presidente, dalle sue continue esternazioni io ho inteso un filo comune: chi sbaglia paga. Allora destituisca il cav. Giancarlo Cerutti ed il dott. Gianni Riotta”.


di www.affaritaliani.it  dell’1.12.2010


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Leggi tutto in http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=6007


Buio in viale Monte Rosa.


Tutti i numeri amarissimi.


 


Editoria. Panino al Sole.


In attesa di decidere sul


tabloid il giornale cerca copie.


 


I numeri dicono che il quotidiano, sotto la direzione di Gianni Riotta, ha perso oltre 40 mila copie, che tradotte in vil denaro vogliono dire una diminuzione dei ricavi pari a circa 16 milioni di euro. Il Domenicale, l'inserto culturale del dì di festa che avrebbe dovuto fare da avanguardia dell'intera trasformazione in tabloid, dopo il primo numero è incorso nel temuto effetto soufflé, sgonfiandosi nelle successive edizioni. In più, una manina guascona ha ritirato fuori da qualche cassetto lo studio sugli effetti della riduzione di formato sulla raccolta pubblicitaria, che Andrea Chiapponi aveva opportunamente predisposto. Per l'ex capo della System, la concessionaria di pubblicità del gruppo, l'operazione avrebbe comportato una diminuzione degli introiti stimabile tra il 15 e il 25% della raccolta.


di Giovanna Predoni per www.lettera43.it


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Leggi tutto in http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=5970


NUOVA EDIZIONE STRAORDINARIA.


Ore difficili al SOLE 24 ORE.


Documento del CdR: “L’azienda ha espresso


l'intenzione di non intervenire


sul corpo redazionale del


quotidiano  imponendogli


ulteriori sacrifici”: rientrano


per ora 40 provvedimenti di Cigs.


Via libera indiretta alla Cigs


per 36 redattori di periodici,


Agenzia Radiocor e Radio 24.


Il CdA deciderà il 16 gennaio.


Durante la gestione Riotta, la


testata ha perso 50mila copie.


Il rimedio non è il formato tabloid


né la distribuzione di copie omaggio.


 


“L'azienda riconosce che un piano di interventi limitati alla compressione dei costi sarebbe insufficiente per il  rilancio del gruppo. Il piano industriale che verrà presentato al consiglio di amministrazione dei primi di gennaio prevederà, secondo i vertici aziendali,  interventi ad ampio raggio sul fronte del contenimento dei costi e del rilancio della testata anche attraverso nuovi investimenti. A partire dal passaggio al tabloid del quotidiano. L'azienda ha sottolineato che questo cambiamento di formato avverrà non in una logica di taglio dei costi, ma assieme a una serie di misure di rilancio adottate pur in un contesto di crisi perdurante della raccolta pubblicitaria”.


 


Milano, 24 dicembre 2010. Pubblichiamo qui sotto il “rapporto” del CdR alla redazione di “Il Sole 24 Ore” dopo gli incontri con il direttore e i vertici dell’azienda. E’ un documento importante e significativo: rientrano per ora 40 provvedimenti di Cigs nell’ambito del quotidiano. Via libera indiretta, invece, alla Cigs per 36 redattori di periodici, Agenzia Radiocor e Radio 24. Il CdA deciderà il 16 gennaio. Durante la gestione Riotta, la testata ha perso 50mila copie. Il rimedio non è il formato tabloid né la distribuzione di copie omaggio. Dal testo  del documento si arguisce, però,  che il CdR non ha sollevato il tema dell’azionista, che, con lettera aperta pubblicata da www.affaritaliani.it, ha denunciato di sentirsi “truffato” per la perdita di valore (-80%) subita in Borsa  dal titolo targato “Il Sole 24 Ore”, aggiungendo che “la fallimentare svolta generalista della testata ha fatto perdere, identità, lettori e abbonati”. L’azionista ha chiesto al presidente di Confindustria di “destituire il presidente del CdA e il direttore del quotidiano”. Mettere la testa sotto la sabbia non è una scelta politica che paga alla lunga. Il CdR non può far finta che non sia successo nulla. (La lettera dell’azionista si può leggere in http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=5852).


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Leggi tutto in http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=6015


TESTIMONIANZA


di Vittorio Emiliani:


“Dal 2 gennaio ho


preso la ‘storica’


(per me) decisione


di non acquistare più


regolarmente, tutti


i giorni, il Sole 24 Ore”.


 


“..…ne ho seguito tutte le trasformazioni fino a quella, decisiva, di Gianni Locatelli e del domenicale diretto da Armando Torno, al quale ho collaborato attivamente e piacevolmente. Un quotidiano che non riconosco più e che, a parte taluni commenti (rimpiangerò certamente gli editoriali di Stefano Folli), non mi dice più granché. Davvero peccato averlo buttato via così”.


 


Ore decisive e drammatiche: per il 10/1 è prevista la riunione dell’Assemblea dei redattori e per il 16 il CdA del Gruppo. L’azionista


dovrà compiere scelte dolorose, ma necessarie, per avviare la ripresa della testata. Il futuro del quotidiano è il suo passato di primo giornale economico/finanziario/normativo/politico/culturale d’Europa. IN CODA le vicende più recenti legate alla testata “Il Sole 24 Ore” e una lettera di Nicola Borzi alla redazione: "Ecco le vere cifre del bilancio".


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Leggi tutto in http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=4083


Diffusione dei quotidiani.


A giugno 2009: Repubblica -7,2%


Corriere della Sera -9,3%


Gazzetta dello Sport -8,5%


Il Sole 24 Ore -14%,


mentre La Stampa fa +0,8%


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Leggi tutto in http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=4960


Dati Ads (settembre 2009).


Editoria/ Corsera -11% in un anno,


Repubblica -16%


Il Sole 24 Ore: -8,7 (306.500 copie).


Continua il crollo della diffusione della stampa italiana. Quotidiani, settimanali e mensili: tutti i numeri testata per testata.


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Leggi tutto in http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=5021


Diffusione dei quotidiani nel dicembre 2009 rispetto al dicembre 2008:


tracollo del Corsera (-16,2) e del Sole 24 Ore (-18,6),


avanza Repubblica (+ 4,2), Feltri fa boom (+11,2), mentre Belpietro segna -11,3.


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Leggi tutto in http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=5217


17/2/2010 - Editoria/ Con l'aumento di prezzo il Corsera


perde un altro 19% di copie.


Disastro Sole 24 Ore (-19,9),


vola Il Giornale di Feltri. Repubblica: -7,9% a gennaio.


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Leggi tutto in http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=4532


26/9/2009 - La crisi dell'editoria italiana.


Gruppo Sole 24 Ore: i primi nove mesi del


2009 chiusi con un risultato netto negativo


di 22,1 milioni di euro. Annunciati 200 tagli


(38 giornalisti?) negli organici entro il 2011.


In controtendenza le performance dell'agenzia Radiocor, i cui ricavi sono in crescita del 3,1% grazie all'incremento delle vendite sulla linea Prodotti Editoriali diversificati, unitamente al rinnovo delle commesse annuali con maggior peso sul fatturato nel segmento della Pubblica Amministrazione.


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Leggi tututo in http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=5528


23/9/2010 - E' SCONTRO DURISSIMO A IL SOLE 24 ORE. CDR:


“Il dialogo con Riotta sui contenuti del giornale si è interrotto bruscamente". Il CdR ha espresso “forti perplessità sulla gestione di alcune notizie che, nonostante la loro rilevanza oggettiva, continuano a non trovare né sul giornale né sul sito un riscontro paragonabile a quello che trovano invece sulle principali testate nazionali e internazionali, prova ulteriore della loro portata. Fatto ancora più grave quando si tratta di notizie che rientrano nel core business del Sole 24 Ore. A differenza di altre occasioni, questa volta il direttore ha ritenuto di non dover neppure avviare la discussione”.


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Leggi tutto in http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=5714


30/10/2010 - Il Sole 24 Ore nella bufera.


Il CdR a Gianni Riotta: “La redazione non capisce


dove comincia e dove finisce l'innovazione di


cui hai parlato, non capisce quali siano le vere priorità,


non vede un'organizzazione del lavoro che coinvolga tutti,


in modo orizzontale e trasparente”.


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Leggi tutto in http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=5784


12/11/2010 - GRUPPO 24 ORE, via al turnaround.


Primi timidi segnali di miglioramento


nel periodo gennaio-settembre 2010


(+ 2,5% la raccolta pubblicitaria).


Il bilancio chiude con un rosso di 25 mln (22,7 mln nel 2009).


«Il Sole 24 Ore» si è attestato a 271mila copie, confermandosi la quarta testata nazionale. La società editrice ha affrontato 5,4 milioni di maggiori costi postali a seguito della fine delle agevolazioni tariffarie.


(da Il Sole 24 Ore del 12/11/2010).


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Leggi tutto inhttp://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=5916


15/12/2010 - Il Sole 24 Ore/ Il Cdr  attacca ancora Riotta:


"La pubblicità? Cercatela fra le notizie".


Prepensionamenti per 178 grafici e poligrafici. E intanto la redazione pensa di "sfiduciare" Riotta


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Leggi tutto in http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=5510


DIFFUSIONI. 17 settembre 2010.


Ad agosto bene Giornale, Libero e Repubblica. La campagna contro Gianfranco Fini fa schizzare gli andamenti della testata di V. Feltri. Belpietro registra +3,6%. Il Sole 24 Ore perde il 7% delle copie, che si attestano a 235.412.


di  www.dailymedia.it


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Leggi tutto in http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=5969


27/11/2010. Quotidiani a rotoli/Corsera e Sole 24 Ore, diffusione in calo


del 13%, Repubblica -7%


(in http://www.affaritaliani.it/mediatech/quotidiani_a_rotoli251110.html)


Clicca qui per la tabella dei dati Ads di agosto raffrontati con quelli del 2009 per i quotidiani (pdf)


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