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Stampa

La crisi dell'editoria italiana.

Gruppo Sole 24 Ore:
i primi nove mesi del
2009 chiusi con un
risultato netto negativo
di 22,1 milioni di euro.
Annunciati 200 tagli
(38 giornalisti?) negli
organici entro il 2011.

In controtendenza le performance dell'agenzia Radiocor, i cui ricavi sono in crescita del 3,1% grazie all'incremento delle vendite sulla linea Prodotti Editoriali diversificati, unitamente al rinnovo delle commesse annuali con maggior peso sul fatturato nel segmento della Pubblica Amministrazione.

Milano, 26 ottobre 2009. Il Gruppo 24 ORE ha chiuso i primi nove mesi del 2009 con ricavi consolidati pari a 368,9 mln di euro (-12,5%), ricavi pubblicitari pari a 131,9 mln (-26,6%), un EBITDA di -8,4 mln (36,3 mln nel terzo trimestre 2008) e un EBIT di -31,6 mln (10,2 mln nello stesso periodo del 2008), registrando un risultato netto di Gruppo pari a -22,1 mln di euro (14 mln nel terzo trimestre 2008). La posizione finanziaria netta è positiva per 115,9 mln di euro (149 mln al 31 dicembre 2008).     


E' operativo, si legge nella nota del Gruppo editoriale, un programma strutturale di contenimento costi e di intervento sugli organici che prevede risparmi nell'ordine di 40 mln entro il prossimo biennio. Tra le azioni previste, si inserisce anche l'intervento strutturale sugli organici che dovrebbe portare a regime una riduzione complessiva di circa 200 unità (38 giornalisti?, ndr). A questo fine, spiega la nota, è stato avviato il confronto con le diverse organizzazioni sindacali con l'obiettivo di raggiungere un accordo entro la fine dell'anno, da implementare a partire dal primo trimestre 2010. E' inoltre in fase di finalizzazione un incisivo piano di ristrutturazione delle attività  Business Media, volto al recupero di efficienza e redditività i cui effetti dovrebbero manifestarsi a partire all'esercizio 2010: "Non considerando gli oneri non ricorrenti connessi con le azioni delineate, il margine operativo lordo per l'intero esercizio 2009 è ad oggi atteso solo limitatamente positivo". "Il contesto economico fortemente recessivo - si legge nel commento ai risultati consolidati dei primi nove mesi del 2009 - si riflette con particolare evidenza sul mercato di riferimento del Gruppo 24 ORE. Nei primi nove mesi 2009, si registra un'accentuazione del calo delle diffusioni dei quotidiani a pagamento, che interessa in misura prevalente i maggiori quotidiani nazionali. Ancora più  critica la situazione sul fronte pubblicitario, mercato fortemente legato alle evoluzioni della congiuntura economica, che anche nel terzo trimestre dell'anno non ha evidenziato segni di recupero rispetto alle performance negative realizzate nel primo semestre". (AGI)


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Gruppo 24 Ore, via al piano tagli


Nei primi 9 mesi risultato netto


negativo per 22,1 milioni contro un


utile di 14 milioni di un anno prima.


 


In controtendenza le performance dell'agenzia Radiocor, i cui ricavi sono in crescita del 3,1%.


 


Milano, 27 ottobre 2009. Il contesto economico generale e, in particolare, il momento difficile che sta attraversando l'editoria, tra i settori più colpiti dalla crisi, si fanno sentire sui conti del Gruppo 24 Ore (che pubblica questo giornale). Il gruppo editoriale ha chiuso i primi nove mesi dell'anno con ricavi in calo del 12,5% a 368,9 milioni e un risultato netto negativo per 22,1 milioni contro un utile di 14 milioni di un anno prima.


I numeri comunicati ieri dal consiglio di amministrazione presieduto da Giancarlo Cerutti sono da leggere alla luce di uno scenario che – come evidenziato dai dati di Nielsen Media Research – ha visto il mercato pubblicitario registrare nel periodo gennaio-agosto una flessione del 16,4%. Tale calo ha interessato la quasi totalità dei mezzi e in particolare la carta stampata (-23,9%). In questo contesto molto critico, il gruppo ha già avviato una serie di manovre e interventi strutturali sui costi di funzionamento: «L'implementazione del piano di riduzione dei costi di funzionamento sta proseguendo in linea con le attese», spiega la società, che ricorda che ci saranno dei primi benefici già nel 2009, «con un impatto sui risultati che rimane confermato a circa 15 milioni». Guardando però il biennio, le azioni in essere determineranno risparmi complessivi nell'ordine di 40 milioni di euro rispetto al monte costi 2008, che a sua volta aveva beneficiato di recuperi per oltre 20 milioni. Quanto alle prospettive, il gruppo sottolinea che «non si attendono miglioramenti apprezzabili del quadro operativo, soprattutto sul fronte pubblicitario», mentre «si confermano più positive, ancorché sempre in flessione rispetto al 2008, le attese relative al settore professionale del Gruppo». Più in generale, in assenza di significativi miglioramenti del quadro economico e al lordo degli oneri straordinari connessi con le azioni delineate, il margine operativo lordo atteso per l'intero esercizio 2009 risulterà essere «solo limitatamente positivo».


D'altronde i numeri di bilancio disegnano un quadro molto netto: il gruppo guidato da Claudio Calabi (il titolo ha chiuso in Borsa a -0,34%) ha visto diminuire il giro d'affari (-12,5%, ma -17,9% a parità di perimetro), mentre il margine operativo lordo è risultato negativo per 8,4 milioni (contro i 36,3 milioni di un anno prima). In cassa c'è liquidità per 115,9 milioni. I ricavi pubblicitari diminuiscono complessivamente di 47,9 milioni, pari a -26,6%. Di tale diminuzione le principali voci si riferiscono per 39,5 milioni alla concessionaria di pubblicità System e per 8,1 milioni all'Area professionale.


L'area editrice, cui fanno capo il quotidiano Sole 24 Ore più le altre iniziative periodiche e i prodotti collaterali, ha visto i ricavi contrarsi del 27,7%, mentre si è mossa controtendenza l'area professionale con una crescita del 7,8% riconducibile alla variazione di perimetro. A parità di perimetro il calo è limitato al 6,8%. In controtendenza le performance dell'agenzia Radiocor, i cui ricavi sono in crescita del 3,1%. Infine da sottolineare per la business unit On line l'incremento nel numero di visitatori unici (+34%, sopra i 4,8 milioni al mese) e nelle pagine viste (+21%).


(Mar. Man.)


Testo in: http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Finanza%20e%20Mercati/2009/10/ilsole24ore-risultati_nove_mesi.shtml?uuid=76e72452-c26a-11de-adc0-9510171b91a8&DocRulesView=Libero


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SOLE 24 ORE: RICAVI 9 MESI 368,9 MLN IN CALO DEL 20,8%. OPERATIVO PIANO PER TAGLIO COSTI.


In controtendenza le performance dell'agenzia Radiocor, i cui ricavi sono in crescita del 3,1% grazie all'incremento delle vendite sulla linea Prodotti Editoriali diversificati, unitamente al rinnovo delle commesse annuali con maggior peso sul fatturato nel segmento della Pubblica Amministrazione.


 


 


Milano, 26 ottobre 2009. Il gruppo Sole 24 Ore nei primi nove mesi ha conseguito ricavi consolidati per 368,9 milioni di euro, in diminuzione del 12,5% rispetto al corrispondente periodo del 2008. È quanto afferma un comunicato del gruppo editoriale milanese precisando che il risultato netto attribuibile ad azionisti della controllante è pari a -22,1 milioni di euro contro i 14 mln dell'anno scorso. Per quanto riguarda i settori di attività, in controtendenza la performance dell'agenzia Radiocor, i cui ricavi sono in crescita del 3,1%. Operativo il programma strutturale di contenimento costi e di intervento sugli organici che prevede risparmi nell'ordine di 40 mln entro il prossimo biennio.


Nei primi nove mesi del 2009 i ricavi pubblicitari del Gruppo 24 Ore diminuiscono complessivamente di 47,9 milioni di euro, pari al -26,6%. Di tale diminuzione, le principali voci si riferiscono per 39,5 milioni di euro alla concessionaria di pubblicità System e per 8,1 milioni di euro all'Area Professionale. L'Ebitda risulta negativo per 8,4 milioni di euro, mentre era positivo per 36,3 milioni di euro nel pari periodo del 2008. In questo contesto molto critico, l'implementazione del piano di riduzione dei costi di funzionamento sta proseguendo in linea con le attese, con un impatto sui risultati 2009 che rimane confermato a circa 15 milioni di euro. Gli interventi previsti in tale piano determineranno, entro il prossimo biennio, risparmi complessivi nell'ordine di 40 milioni di euro rispetto al monte costi 2008, che già aveva beneficiato di recuperi per oltre 20 milioni di euro. Tra le azioni previste, si inserisce anche l'intervento strutturale sugli organici che dovrebbe portare a regime una riduzione complessiva degli stessi di circa 200 unità. A questo fine, è stato avviato il confronto con le diverse organizzazioni sindacali con l'obiettivo di raggiungere un accordo entro la fine dell'anno, da implementare a partire dal primo trimestre 2010. È inoltre in fase di finalizzazione un incisivo piano di ristrutturazione delle attività Business Media, volto al recupero di efficienza e redditività i cui effetti dovrebbero manifestarsi a partire dall'esercizio 2010. Non considerando gli oneri non ricorrenti connessi con le azioni delineate, il margine operativo lordo per l'intero esercizio 2009 è ad oggi atteso solo limitatamente positivo.


Per quanto riguarda l'andamento dei settori di attività, in un contesto di mercato molto difficile, l'Area System, concessionaria di pubblicità dei principali mezzi del Gruppo, chiude i primi nove mesi in contrazione rispetto al pari data 2008. Il confronto sconta in primo luogo la forte crescita fatta registrare nel biennio 2007-2008. Infatti, mentre il mercato di riferimento (fonte: Nielsen Media Research periodo gennaio - agosto) registra tra il 2006 ed il 2009 una contrazione media annua del 6,3%, con il comparto della carta stampata in forte sofferenza (-8,7%), la concessionaria System, al netto della raccolta non più realizzata per l'editore San Paolo, registra tra il settembre 2006 ed il settembre 2009 una contrazione media annua del 2,0%. Il calo complessivo del 25,9% registrato nei primi nove mesi del 2009 è determinato soprattutto dalla contrazione degli investimenti sulla stampa ed in particolare dalla crisi dei mercati finanziari (e quindi anche della pubblicità finanziaria) di cui il quotidiano, Il Sole 24 Ore, è il riferimento principale. Per quanto riguarda il quotidiano, esso risente in maniera significativa della crisi contingente e segna un calo del -28,6% rispetto al corrispondente periodo del 2008. I ricavi complessivi dell'Area Editrice, a cui fanno capo il quotidiano Il Sole 24 Ore, i prodotti collaterali allegati, i periodici tematici quali English24, I Viaggi del Sole, i mensili Ventiquattro e IL - il maschile de Il Sole 24 Ore, sono in flessione del 27,7% rispetto al corrispondente periodo del 2008. Il calo è esteso a tutti i prodotti, con particolare sofferenza di quelli ad elevato contenuto pubblicitario. Il quotidiano, pur confermando la posizione di terzo quotidiano a diffusione nazionale (esclusi i quotidiani sportivi), presenta ricavi in calo del 20,8% rispetto ai primi nove mesi dello scorso esercizio. La diminuzione è attribuibile alla flessione del 7,4% delle copie (i principali quotidiani nazionali a pagamento registrano un calo del 10,3% - ADS media mobile luglio 2008 - agosto 2009) ed al calo di oltre il 28% della raccolta pubblicitaria che sconta anche la crescita superiore al mercato del biennio 2007/2008 e il rallentamento particolarmente significativo della tipologia finanziaria. Nel complesso l'Area Professionale ha registrato un andamento dei ricavi in crescita del 7,8%, rispetto ai primi nove mesi dello scorso esercizio, interamente riconducibile alla variazione di perimetro relativa alle acquisizioni avvenute nel corso del 2008 (Esa Software S.p.a. e Newton Management Innovation S.p.a.). I ricavi dell'Area Multimedia mostrano una diminuzione, rispetto ai primi nove mesi del 2008, pari a -7,5% come saldo di performance tra differenti settori di attività. Per quanto riguarda l'attività di informativa finanziaria real time, continua il calo del fatturato (-10%), dove ad un trend riflessivo ormai consolidato si aggiungono gli impatti legati alla razionalizzazione dei costi dei principali clienti privati, in particolare i gruppi bancari. In controtendenza le performance dell'agenzia Radiocor, i cui ricavi sono in crescita del 3,1% grazie all'incremento delle vendite sulla linea Prodotti Editoriali diversificati, unitamente al rinnovo delle commesse annuali con maggior peso sul fatturato nel segmento della Pubblica Amministrazione. La business unit on-line registra nei primi nove mesi ricavi in calo del 9,6% rispetto al corrispondente dato del 2008 quale risultato dell'andamento negativo della pubblicità, in calo del 11,1%, che si aggiunge a quello degli altri prodotti, in primo luogo la banca dati Big On Line. Tra gli elementi caratterizzanti la gestione della business unit On-line per i primi nove mesi del 2009, è da sottolineare l'incremento nel numero di visitatori unici (+34%, sopra i 4,8 milioni al mese) e nelle pagine viste (+21%). Buona la crescita dell'e-commerce B2C. L'ascolto del mezzo radio ha raggiunto da qualche anno una sostanziale stabilità, superando i 39 milioni di ascoltatori quotidiani, dato confermato anche nel IV bimestre 2009. Per quanto riguarda la raccolta pubblicitaria, che rappresenta per l'emittenza privata la quasi esclusiva fonte di ricavi, il periodo gennaio-agosto 2009 ha registrato una flessione globale del -15,8% che, seppur negativo, è un calo più contenuto rispetto a quanto sta avvenendo per la stampa. I ricavi di Radio 24 nei primi nove mesi 2009 hanno mostrato un calo del 3,8% rispetto allo stesso periodo del 2008. I ricavi pubblicitari mostrano un decremento del 5,8% sensibilmente inferiore a quello del mercato.  (RADIOCOR)


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IL SOLE 24 ORE: CHIUDE NOVE MESI IN ROSSO DI 22,1 MLN


Milano, 26 ottobre 2009. Il gruppo Il Sole 24 ore chiude i primi nove mesi del 2009 con un risultato netto di -22,1 mln di euro, a fronte di un utile di 14 mln nei primi nove mesi del 2008. Calano i ricavi, a 368,9 mln contro 421,4 mln; il mol è negativo per 8,4 mln, contro +36,3 mln; l'utile operativo è negativo per 31,6 mln, contro +10,2 mln. «Le attuali evidenze relative all'ultima parte dell'esercizio - afferma il gruppo editoriale - continuano a non mostrare segnali di discontinuità rispetto a quanto fin qui registrato: non si attendono pertanto miglioramenti apprezzabili del quadro operativo, soprattutto sul fronte pubblicitario». «Si confermano più positive - prosegue il gruppo - ancorchè sempre in flessione rispetto al 2008, le attese relative al settore professionale del gruppo. In questo contesto molto critico, l'implementazione del piano di riduzione dei costi di funzionamento sta proseguendo in linea con le attese, con un impatto sui risultati 2009 che rimane confermato a circa 15 milioni di euro. Gli interventi previsti in tale piano determineranno, entro il prossimo biennio, risparmi complessivi nell'ordine di 40 milioni di euro rispetto al monte costi 2008, che già aveva beneficiato di recuperi per oltre 20 milioni di euro. Tra le azioni previste, si inserisce anche l'intervento strutturale sugli organici che dovrebbe portare a regime una riduzione complessiva degli stessi di circa 200 unità». Attualmente il gruppo ha 2.219 dipendenti. «A questo fine - prosegue il gruppo - è stato avviato il confronto con le diverse organizzazioni sindacali con l'obiettivo di raggiungere un accordo entro la fine dell'anno, da implementare a partire dal primo trimestre 2010. È inoltre in fase di finalizzazione un incisivo piano di ristrutturazione delle attività Business Media, volto al recupero di efficienza e redditività i cui effetti dovrebbero manifestarsi a partire dall'esercizio 2010. Non considerando gli oneri non ricorrenti connessi con le azioni delineate, il margine operativo lordo per l'intero esercizio 2009 è ad oggi atteso solo limitatamente positivo». (Adnkronos)


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Il Giornale 22/10/2009
Quel  «Sole» in rosso


II numeretto che sta preoccupando il quotidiano Sole 24 Ore si chiama Ebit.Il margine netto nei primi sei mesi dell'anno è passato in  rosso per circa 2,5 milioni. Un capitombolo rispetto ai 19 milioni di nero dell'era de Bortoli. A pesare sui conti del quotidiano di Confindustria il crollo, comune a tutti, dei ricavi pubblicitari pari al 32 per cento. Molto male anche la diffusione: nei primi sei mesi del 2009 i ricavi della diffusione sono scesi del 25 per cento. È quanto si legge in un documento riservatissimo che sta facendo saltare sulla sedia i vertici dell'Editoriale Sole 24 ore. La società quotata in Borsa vedrà in primavera il rinnovo dei suoi vertici aziendali. E non ci si aspetta nulla di buono. Non solo i conti sono andati in rosso, ma la linea editoriale del direttore Gianni Riotta fa discutere gli associati. «È da urlo» dice polemicamente un suo grande azionista, riferendosi al grande utilizzo che Riotta fa di un prestigioso collaboratore straniero.


NP


 


 






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