Home     Scrivimi     Cercadocumenti     Chi è     Link     Login  

Cerca documenti
Cerca:
in:


Documenti
  » Attualità
Carte deontologiche
CASAGIT
Corte di Strasburgo
Deontologia e privacy
Dibattiti, studi e saggi
Diritto di cronaca
Dispensa telematica per l’esame di giornalista
Editoria-Web
FNSI-Giornalismo dipendente
Giornalismo-Giurisprudenza
I fatti della vita
INPGI 1 e 2
Lavoro. Leggi e contratti
Lettere
Ordine giornalisti
Premi
Recensioni
Riforma professione
Scuole di Giornalismo e Università
Sentenze
Storia
Tesi di laurea
TV-Radio
Unione europea - Professioni
  Attualità
Stampa

Interventi & Repliche (Corriere della Sera dell’1/12/2013). Perplessità di un pensionato «d'oro». Non c'è una disparità di trattamento tra chi percepisce una pensione, peraltro malrivalutata, e chi è in costanza di rapporto di lavoro? Gli stipendi d’oro non si toccano? IN CODA tutto il dibattito su legge di stabilità 2014 e sistema pensionistico.

Ho 76 anni e la mia pensione è tra quelle considerate «d'oro». La definizione è  tendenziosa e implicitamente malevola. Resta il fatto che si tratta del corrispettivo di 40 anni di versamenti contributivi. Devo  quindi subire il prelievo per  il contributo di solidarietà. Premesso che nella situazione in cui è stato ridotto questo Paese dove sempre più famiglie vivono nell'indigenza, chi sta meglio ha il dovere di aiutare i più bisognosi, voglio comunque porre alcune domande,


La prima,  la più semplice: quando lo Stato Intende restituire i soldi incassati abusivamente col primo prelievo, dichiarato incostituzionale mesi fa? La seconda: non c'è una disparità di trattamento tra chi percepisce una pensione, peraltro malrivalutata, e chi è in costanza di rapporto di lavoro? Gli stipendi d’oro non si toccano?


Terza domanda: perché in Italia,  a differenza della totalità degli altri Paesi europei, non si tiene conto del  nucleo familiare? Perché non si prende neppure in considerazione il nucleo familiare, composto da marito e moglie, ma con due pensioni la cui somma supera magari di gran lunga il vitalizio di un pensionato «d'oro» in  una famiglia monoreddito? Non è una palese e macroscopica ingiustizia? Forse è troppo complicato calcolare la somma dei redditi familiari piuttosto che tagliarne uno ....


Le altre domande sono di ordine morale e politico. È normale che uno Stato aggredisca le pensioni quando non è capace (o non vuole) di combattere sul serio l'evasione fiscale, che In Italia raggiunge livelli spaventosi? Certo, si tratta di un impegno non indifferente, ma. perché non si comincia seriamente a intervenire? Sappiamo benissimo che  in questo Paese il “nero” e iI sommerso costituiscono  il miglior ingranaggio che muove l'economia quotidiana.  E’ normale che uno Stato aggredisca le pensioni quando sul videopoker e le slot machine, che rendono cifre colossali, la tassazione sia pressoché ridicola? Anzi lo Stato non riesce neppure a far pagare le cifre previste da un magnanimo condono. Forse sono troppo forti le lobby o forse – peggio ancora – esiste un qualche connubio?


Per Filippo Cicognani – cicognani.f@libero.it


……………….


la Repubblica del 28/11/2013


Ho una pensione d' oro perché devo pagare?


PERCEPISCO una pensione cosiddetta d'oro coperta dai contributi versati durante la vita lavorativa. Sono andato in pensione a 75 anni con un'anzianità contributiva di 55 anni. Qualcuno mi spieghi perché devo pagare il  contributo di solidarietà.


Michele Bordon michefebordon@virgilio.it


§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§


. Milano – Nasce il Movimento “UNIONE NAZIONALE PENSIONATI PER L'ITALIA - UNP@it”. Presidente Franco ABRUZZO. NASCE CON L'OBIETTIVO DI RIUNIRE QUANTI PIU' POSSIBILE  PENSIONATI DI OGGI E DI DOMANI CON LA CONVINZIONE CHE SOLO COSI' I PENSIONATI POTRANNO INFLUIRE SULLE SCELTE POLITICHE PER RIMETTERE IN MOTO L'ITALIA  E MANDARE IN PARLAMENTO GENTE DISPOSTA A DIFENDERE, IN MANIERA RAGIONEVOLE, CON I PENSIONATI, ANCHE GLI ATTIVI E I GIOVANI. LA BATTAGLIA PER LA PEREQUAZIONE E’ AL PRIMO PUNTO. I SOLDI SI TROVANO DIFENDENDO LA LEGALITA' E  COLPENDO EVASORI E MAFIE. (IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=13086)


 


. FRANCO ABRUZZO tramite www.avaaz.org - PETIZIONE AL PARLAMENTO E AL GOVERNO: “LASCIATE IN PACE I PENSIONATI! Cottarelli dia la caccia agli evasori e ai patrimoni mafiosi!” – APPELLO A TUTTI I PENSIONATI DI OGGI E DI DOMANI. Usiamo l’arma del PASSAPAROLA! Cari amici, ho appena creato una nuova petizione su www.avaaz.com e spero vorrete firmarla. La petizione si chiama: “Appello al Parlamento e al Governo: lasciate stare i pensionati, hanno già dato in tasse e contributi”. E' una questione molto importante per tanti cittadini e insieme possiamo fare la differenza! Se la firmerete e poi la condividerete con i vostri amici e contatti, riusciremo presto a ottenere il nostro obiettivo di 1000 firme e potremo cominciare a fare pressione per ottenere il risultato che vogliamo. Cliccate qui sotto per saperne di più e per firmare:
http://www.avaaz.org/it/petition/Appello_al_Parlamento_e_al_Governo_lasciare_stare_i_pensionati_hanno_gia_dato_in_tasse_e_contributi/?launch   Campagne come questa partono sempre in piccolo, ma crescono se persone come noi si attivano: vi prego di dare una mano firmando e diffondendo subito la voce. Il ricorso al PASSAPAROLA è efficace!!! Grazie mille, Franco Abruzzo - Presidente Unione nazionale pensionati per l’Italia- fabruzzo39@yahoo.it (Il testo è in  http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=13299)


 


Reddito minimo per finta, tanto paga il pensionato d’oro. Il prelievo  ad alto tasso di illegittimità costituzionale. IN CODA Disegno di legge sulla stabilità approvato dal Senato: tutte le norme sulle pensioni. – IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=13364


 


Pensioni d’oro e assistenzialismo, sulla previdenza solo propaganda. Il peccato originale, quando si parla di pensioni, è quello di additare genericamente il loro “costo per lo Stato”, senza distinguere tra due cose ben diverse e cioè le pensioni assistenziali e quelle previdenziali; la confusione non è casuale, perché i nostri politici e ministri non sono così ignoranti da non conoscere la differenza, ma sapientemente voluta per la finalità disonesta di utilizzare il costo dell’assistenza per giustificare tagli alla previdenza. /di Michele Carugi, Il Fatto quotidiano-28/11/2013/ IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=13368


 


. “Pensioni d’oro, salve solo quelle dei politici”.  Il Governo Letta/Alfano sfida la Corte Costituzionale e configura un conflitto fra poteri dello Stato in nome di una demagogia estrema che costerà molti voti. Molti che votarono Pci e poi Pd oggi aspettano il ritorno di Berlusconi. / di Salvatore Cannavò sul Fatto Quotidiano (28/11/2013) – IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=13355


 


. Tagli e generazioni - Basta chiamarli pensionati d’oro - di Massimo Fracaro e Nicola Saldutti, www.corriere.it, 28/11/2013 – IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=13354


 


. Oltre la crisi - LE VIE DA PERCORRERE. Un meccanismo di calcolo per tutte le pensioni. Serve un metodo che superi l'esame di costituzionalità - L'ERRORE - L'idea di fissare un limite inferiore (sia 3mila euro o più) e di applicare tagli solo alle pensioni oltre la soglia è errore logico che diventa vizio giuridico. /di Vincenzo Visco e Ruggero Paladini - Il Sole 24 Ore (16/11/2013)/ IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=13384


 


I manager italiani bocciano il prelievo sulle 'pensioni d'oro' previsto dalla legge di   stabilità. Guido Carella, presidente di Manageritalia:  "Si sta completando la sistematica distruzione del sistema previdenziale italiano, continuando a utilizzarlo quale improprio e unico mezzo redistributivo ogni volta che c'e' da intervenire sui conti pubblici per fare cassa senza alcun criterio ne' quantitativo ne' qualitativo". Forte denuncia: “I tanti che hanno occultato ricchezze – prosegue - e mai pagato le tasse e i contributi e ora, senza alcuna vergogna, godono di pensioni sociali indebite o di rendimenti  economici astronomici rispetto a quanto versato”. – IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=13362


 


. LEGGE DI STABILITA’ 2014 - LE REGOLE PER LA PREVIDENZA. Pensioni, che cosa cambia. Dalla rivalutazione al contributo di solidarietà: cinque punti per capire. Torna l’adeguamento al costo della vita per le pensioni oltre 1400 euro mensili ma in forma limitata e non oltre i 2900 euro lordi. /di Enrico Marro – www.corriere.it – 28/1172013/ IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=13348


 


. FRANCO ABRUZZO: “NON un voto ai partiti che attuano scelte  odiose contro i pensionati del ceto medio. I pensionati voteranno per i pensionati!” – IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=13337


 


.Corte costituzionale, sentenza  116/2013 (Presidente GALLO - Redattore TESAURO): illegittimi i prelievi del 5, 10 e 15% sulle pensioni (pubbliche  e private) superiori a 90mila, 150mila e 200mila euro.  Le norme dei Governi Berlusconi e Monti violano il principio dell’uguaglianza e della progressività del sistema tributario. La sentenza (pubblicata qui sotto) è un  monito al Governo Letta. Le norme censurate giudicate “un intervento impositivo irragionevole e discriminatorio ai danni di una sola categoria di cittadini. L’intervento riguarda, infatti, i soli pensionati, senza garantire il rispetto dei principi fondamentali di uguaglianza a parità di reddito, attraverso una irragionevole limitazione della platea dei soggetti passivi, divenuta peraltro ancora più evidente, in conseguenza della dichiarazione di illegittimità costituzionale dell’analogo prelievo ai danni dei dipendenti pubblici (sentenza n. 223 del 2012). Interessati 930 giornalisti professionisti pensionati INPGI.  - In http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=12224


 


. Pubblichiamo il testo completo della sentenza con la quale la sezione Lavoro del Tribunale di Palermo ha rimesso alla Corte Costituzionale l'esame della questione di legittimità costituzionale delle norme volute dal Governo Monti nella parte in cui hanno decretato il blocco della perequazione automatica delle pensioni superiori a tre volte il trattamento minimo Inps per il biennio 2012/2013. Le norme (fissate nel dl 201/2011) violano sei articoli (2,3,23,36,38 e 53) della Carta fondamentale. Franco Abruzzo: “Questa sentenza è un monito al Governo Letta/Alfano che sta per imboccare la via perdente del prelievo sulle pensioni già bocciato dalla Consulta con la sentenza 116/2013 e del diniego per tre anni della perequazione delle pensioni superiori ai 3mila euro lordi (1800 netti) al mese”. – IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=13203


 


. LASCIATE STARE I PENSIONATI, è arrivato il momento di cercare altrove le risorse necessarie”. La riforma Fornero consentirà di risparmiare qualcosa come 93 miliardi di euro. Prima c’erano stati Amato, Dini, Maroni, Prodi: le riforme previdenziali sono state probabilmente gli interventi che più hanno consentito di tenere l’Italia a galla. E in qualche modo i pensionandi, e i pensionati, hanno il merito di aver fatto i sacrifici necessari per aiutare i conti pubblici. /di Massimo Fracaro e Nicola Saldutti-Corriere della Sera, 9 ottobre 2013/ – IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=12884


 


. “Pensioni d'oro”. Il nuovo contributo di solidarietà a rischio costituzionalità. La legge di stabilità ripropone una misura molto simile a quelle del governo Berlusconi della scorsa legislatura bocciate dalla Consulta. Se il Parlamento non modificherà la norma si rischia di ripetere lo stesso errore per la terza volta. /di Oreste Saccone-www.fiscoequo.it/ IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=13139


 


. PASSAPAROLA! PETIZIONE AL PARLAMENTO E AL GOVERNO. Lascino in pace i pensionati, che attendono, tutti, la rivalutazione dei loro assegni. Questo è un diritto costituzionale disatteso nonostante i moniti della Consulta. PETIZIONE lanciata da Franco Abruzzo su Change.org in difesa delle pensioni di oggi e  di domani. - IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=13224


 


. Il vocabolario delle pensioni è in http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=13268


 


.Tutte le più recenti vicende in tema di pensioni sono in  http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=12436


 


 


 


 





Editore/proprietario/direttore: Francesco Abruzzo - via XXIV Maggio 1 - 20099 Sesto San Giovanni (MI) - telefono-fax 022484456 - cell. 3461454018
---------------------------------
Decreto legge n. 63/2012 convertito con la legge 103/2012. Art. 3-bis (Semplificazioni per periodici web di piccole dimensioni): 1. Le testate periodiche realizzate unicamente su supporto informatico e diffuse unicamente per via telematica ovvero on line, i cui editori non abbiano fatto domanda di provvidenze, contributi o agevolazioni pubbliche e che conseguano ricavi annui da attività editoriale non superiori a 100.000 euro, non sono soggette agli obblighi stabiliti dall'articolo 5 della legge 8 febbraio 1948, n. 47, dall'articolo 1 della legge 5 agosto 1981, n. 416, e successive modificazioni, e dall'articolo 16 della legge 7 marzo 2001, n. 62, e ad esse non si applicano le disposizioni di cui alla delibera dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni n. 666/08/CONS del 26 novembre 2008, e successive modificazioni. 2. Ai fini del comma 1 per ricavi annui da attività editoriale si intendono i ricavi derivanti da abbonamenti e vendita in qualsiasi forma, ivi compresa l'offerta di singoli contenuti a pagamento, da pubblicità e sponsorizzazioni, da contratti e convenzioni con soggetti pubblici e privati.
---------------------------------
Provider-distributore: Aruba.it SpA (www.aruba.it) - piazza Garibaldi 8 / 52010 Soci (AR) - Anno XV Copyright � 2003

Realizzazione ANT di Piccinno John Malcolm - antconsultant@gmail.com