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Mantova, 19-21 maggio 2010. Convegno “Mondo piccino”
“La Carta di Treviso e la privacy del minore”
relazione di Franco Abruzzo presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia dal 15/5/1989 al 7/6/2007
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° INDICE 1. Premessa. Costituzione e legge professionale dei giornalisti tutelando la dignità della persona limitano il diritto di cronaca e di critica. 1.1. Le “Carte” deontologiche integrano le norme professionali. 1.2. “Il Codice deontologico relativo al trattamento dei dati personali nell’esercizio dell’attività giornalistica” oggi ha forza di legge. L’articolo 7 dedicato ai minori assorbe la Carta di Treviso. 2. Le novità della “legge Gasparri” a tutela dei minori. 3. Minori: il Cnlg richiama la Convenzione Onu del 1989 sui diritti del bambino. Lo sbarramento del Cpp. 4. La nuova “Carta di Treviso” valida anche per le cronache web 5. L’attività del Consiglio dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia (dal 1996 al 2003). 6. Normativa rilevante (Costituzione; La Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea; Legge 633/1941 sul diritto d’autore; Legge professionale dei giornalisti n. 69/1963; Codice di procedura penale; Legge “Gasparri” 112/2004; Dlgs 196/2003. Testo unico sulla privacy; Codice deontologico relativo al trattamento dei dati personali nell’esercizio dell’attività giornalistica (3 agosto 1998); Carta dei doveri dei Giornalisti (7 luglio 1993); Carta di Treviso edizione 2006; Codice di autoregolamentazione nei rapporti tra tv e minori). 7. Privacy . Garante. Giurisprudenza dal 2005 ad oggi °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
Testo in allegato
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