EDITORIA. FERRERO: “LIBERAZIONE sospende, non chiude. Lanciamo autofinanziamento e chiediamo il rifinanziamento del Fondo”.
Roma, 4 aprile 2012. «La causa della sospensione dell'uscita del quotidiano del Prc Liberazione è il mancato rifinanziamento integrale del fondo per l'editoria. Chi sostiene che il fondo sia stato interamente ripristinato mente sapendo di mentire. Rifondazione comunista ha fatto tutto il possibile per salvare Liberazione, ma l'assenza di liquidità ci obbliga a sospendere le pubblicazioni»: così Paolo Ferrero segretario del Prc, nel corso di una conferenza stampa indetta dal p7artito per annunciare i suoi progetti di rilancio di Liberazione. «Non ci rassegniamo a questa situazione - ha aggiunto - e abbiamo quindi deciso una campagna finalizzata al rilancio di Liberazione: la voce di Liberazione deve continuare a vivere! Per questo lanciamo una campagna di sottoscrizione e chiediamo al governo di ripristinare il fondo per l'editoria, in modo da arrivare alla fine dell'anno e poter valutare le forme e le modalità con le quali pubblicare Liberazione. Da ultimo, nelle ultime settimane sono state dette falsità infamanti riguardo a Liberazione: il Prc non ha mai 'intascatò i fondi, ha anzi speso di tasca propria da 1 a 3 milioni di euro all'anno per coprire le perdite di Liberazione, tenendo in vita il giornale unicamente grazie ai sacrifici delle compagne e dei compagni di Rifondazione Comunista. Questo sacrificio non meritava le menzogne e una campagna infamante ma come si sa la gratitudine non è di questo mondo. Detto questo noi vogliamo guardare al futuro, non ci arrendiamo e cominciamo a lavorare da subito: noi pensiamo che il pluralismo dell'informazione sia un bene comune inestimabile e che Liberazione non è morta ma deve vivere». (ANSA).
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