GIORNALISTI. Roberto NATALE (Fnsi): “No a misure del PARLAMENTO contro i FOTOREPORTER”
Roma, 22 novembre 2011. «Vogliamo sperare che il Parlamento italiano si asterrà nelle prossime ore dall'adottare qualsiasi provvedimento che limiti l'attività dei fotoreporter in servizio alla Camera e al Senato». Lo afferma il presidente della Fnsi, Roberto Natale, in merito alle ipotesi di porre paletti ai fotografi alla Camera e al Senato, dopo le zoomate sugli appunti dell'ex premier Silvio Berlusconi in occasione del voto sul rendiconto dello stato e sul biglietto inviato da Enrico Letta al presidente del Consiglio Mario Monti in occasione del discorso programmatico a Montecitorio. «Il collega che nei giorni scorsi ha fotografato il biglietto di Enrico Letta a Mario Monti non ha violato alcuna privacy - sostiene Natale -. Così come hanno fatto nei mesi scorsi ottimo esercizio del diritto-dovere di cronaca gli altri fotoreporter che (senza aprire porte o forzare serrature) hanno documentato altri particolari della vita istituzionale, che si svolgono sotto gli occhi di tutti nelle aule parlamentari». «Il sindacato dei giornalisti - prosegue la nota - ribadisce un principio tante volte riaffermato nel corso della pluriennale battaglia contro il disegno di legge sulle intercettazioni, e che non perde di validità con il cambiare dei governi: in generale gli esponenti politici ed istituzionali possono invocare il diritto alla riservatezza in misura assai più contenuta rispetto ai privati cittadini; in particolare non possono invocarlo affatto quando si tratta dell'attività nelle aule parlamentari, che è pubblica per definizione. Siamo certi che i propositi di limitare il lavoro dei fotoreporter finiranno in un meritato cestino: anche per non dare ulteriore ed inopportuno alimento ad un clima - già molto diffuso - di ostilità nei confronti di chi è in Parlamento per rendere un servizio alla collettività». (ANSA).
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