Home     Cercadocumenti     Chi è     Link  

Cerca documenti
Cerca:
in:


Documenti
  » Attualitą
Carte deontologiche
CASAGIT
Corte di Strasburgo
Deontologia e privacy
Dibattiti, studi e saggi
Diritto di cronaca
Dispensa telematica per l’esame di giornalista
Editoria-Web
FNSI-Giornalismo dipendente
Giornalismo-Giurisprudenza
I fatti della vita
INPGI 1 e 2
Lavoro. Leggi e contratti
Lettere
Ordine giornalisti
Premi
Recensioni
Riforma professione
Scuole di Giornalismo e Universitą
Sentenze
Storia
Tesi di laurea
TV-Radio
Unione europea - Professioni
  Attualitą
Stampa

Casse previdenziali /
Il patrimonio mobiliare
dell'Inpgi ha reso
il 5,18% nel 2010
La stampa investe meglio

Dimezzati (4,19%) i risultati dei commercialisti - Ultimi in classifica i veterinari

di Vitaliano D'Angerio
e Maria Adelaide Marchesoni
per Il Sole 24 Ore 17/9/2011

Giornalisti più bravi di tutti negli investimenti finanziari. Ultimi in classifica i veterinari. Non pervenuti notai, geologi e biologi. È il quadro che emerge dall'analisi dei bilanci delle casse previdenziali. Un'indagine che ha approfondito in particolare l'asset allocation (torta investimenti) del patrimonio mobiliare. E quindi azioni, bond, fondi. Tante le sorprese e qualche assenza di rilievo. Da segnalare che i rendimenti indicati emergono dall'analisi dei bilanci (al dicembre 2010) presenti sui siti web delle casse al 13 settembre 2011 e sono al netto delle plusvalenze implicite.


Inpgi e performance


Nella graduatoria dei risultati, al primo posto stavolta c'è la cassa di previdenza dei giornalisti (Inpgi) che possiede un portafoglio mobiliare di 730 milioni di euro calcolato sulla giacenza media: il rendimento netto è stato del 5,18% contro il 4,79% dello scorso anno. La torta degli investimenti (vedi tabella in pagina) ha visto una grande esposizione, quasi il 50%, su fondi obbligazionari e il 33% circa sui «cugini» azionari. I total return (ritorno assoluto) sono stati coperti per un 10,57%. Nella relazione del collegio sindacale Inpgi viene evidenziato, però, che i costi della gestione patrimoniale hanno registro «un incremento di 25,1 milioni di euro (+86,67%) da attribuire per la gran parte alla gestione del portafoglio titoli, anche per effetto delle operazioni di copertura dei cambi della porzione dei titoli quotati in divisa non euro». Ma viene aggiunto che «tali costi, comunque, sono stati ampiamente recuperati dai proventi della medesima categoria».


I commercialisti dimezzano


Al quarto posto invece la cassa di previdenza dei commercialisti. L'ente ha segnato nel 2010 una performance netta del 4,19% sul portafoglio mobiliare, quasi la metà del 9,77% raggiunto nel 2009. Nel dettaglio, c'è da sottolineare il rendimento delle gestioni patrimoniali (3,73%) con una volatilità pari all'8,03%. Sul versante obbligazioni, le emissioni «strutturate» hanno reso il 12,15% con una volatilità del 5,98%. Lo scorso anno, l'ente previdenziale dei commercialisti ha inoltre azzerato il peso degli investimenti diretti in commodities (materie prime). Il valore del patrimonio mobiliare della cassa si aggira intorno ai 3,2 miliardi.


I commercialisti sono battuti dagli avvocati sia per valore del patrimonio mobiliare (3,8 miliardi), sia per risultati (+4,65%). Cassa forense ha poi un patrimonio complessivo di 5 miliardi investito per l'88,1% in strumenti finanziari. Da segnalare che a inizio dicembre 2010, il cda dell'ente pensione dei legali ha deciso di chiudere le gestioni azionarie di Morgan Stanley, Merrill Lynch, Duemme e Arca.


Enpav in fondo alla classifica


Nella graduatoria delle performance dei patrimoni mobiliari i veterinari sono ultimi (0,38%). Penultimi farmacisti e agenti di commercio entrambi con un +2%. «La redditività degli investimenti delle casse è fondata su parametri che spesso possono risultare non omogenei – afferma Marco Lazzaro, direttore generale di Enpaf –. Non possono ad esempio essere comparati rendimenti frutto di investimenti immobilizzati ovvero valorizzati sulla base del principio contabile del mark to market». La polemica sull'omogeneità dei criteri è annosa ed è stata affrontata già in altri ambiti. Si è in attesa di una griglia unica: in tal senso potrebbe arrivare uno stimolo dalla Covip, la Commissione di controllo sui fondi pensione che ora vigila pure sulle casse.


Assenti dal web


Infine due segnalazioni. Al momento della chiusura dell'analisi, notai e pluricategoriali (Epap) non avevano ancora il bilancio sul sito web. La seconda segnalazione riguarda i biologi (Enpab): su internet il documento c'era e anche pieno di citazioni e di richiami a illustri economisti. Peccato che non vi fosse il rendimento netto degli investimenti finanziari.


 


 





Sito aggiornato al 5 febbraio 2025
GiĆ  editore/proprietario/direttore: Franco Abruzzo (3.8.1939-12.4.2025) Per qualsiasi informazione rivolgersi a Vittoria Abruzzo vittoria.abruzzo@gmail.com
Ā© Copyright 2003-2025 Franco Abruzzo, successori e rispettivi titolari - Tutti i diritti riservati
Provider-distributore: Aruba.it SpA (www.aruba.it) - piazza Garibaldi 8 / 52010 Soci (AR)