Studio di Franco Abruzzo. La legge professionale dei giornalisti aggiornata con le novità del dl 138/2011 (manovra bis), del ddl Pisicchio/Mazzuca all’esame del Senato e della legge dei notai che nel 2006 ha anticipato la riforma. Il presidente del “Consiglio di disciplina” scelto tra i giudici d’appello e affiancato da due giornalisti. Ai Consigli dell’Ordine competenza sugli Albi, sull’esame di Stato e sulla formazione continua (altra novità rilevante).
L’onorevole Giancarlo Mazzuca (Pdl), giornalista professionista e già direttore di importanti quotidiani del Gruppo Monti/Riffeser, e il senatore Antonino Caruso (Pdl), avvocato e pubblicista, stanno lavorando per apportare i cambiamenti al ddl all’esame del Senato. Che ne pensa il ministro di Giustizia?
di Francesco De Bonis
Milano, 19 settembre 2011. Anche la legge professionale dei giornalisti, la n. 69/1963, ha subito notevoli cambiamenti, soprattutto nella sfera deontologica, dopo l’approvazione definitiva del dl 138/2011 convertito dalla legge 148/2011. La pubblicazione di questa ultima legge risale ad appena tre giorni fa. Domani il Consiglio nazionale dell’Ordine se ne occuperà. Franco Abruzzo mette a disposizione di tutti i colleghi il testo della legge professionale “corretta” non solo con le novità introdotte dal dl 138/2011 ma anche dal disegno di legge Pisicchio-Mazzuca, approvato dalla Camera (in http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=7129) ed oggi all’esame della Commissione Cultura del Senato della Repubblica. Per introdurre le modifiche ho utilizzato il dlgs 1 agosto 206 n. 249 (in http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=7224), che detta le norme in materia di procedimento disciplinare a carico dei notai. Questa legge, con 5 anni di anticipo, ha annunciato le regole deontologiche presenti nel dl 138/2011: vi si parla di Commissione di disciplina, mentre il dl 138 parla di Consiglio di disciplina. Una piccola e modesta differenza. Per il resto quella legge può essere utilizzata a piene mani, soprattutto quando indica a chi ricorrere per la nomina del presidente del Consiglio di disciplina. La scelta spetta al presidente della Corte d’Appello, che indica un giudice esperto. Il Consiglio di disciplina dovrebbe essere formato da un magistrato e da due giornalisti. Nell’ambito del Consiglio possono funzionare più collegi giudicanti. Questa è una novità rilevante.
I Consigli dell’Ordine perdono il potere disciplinare, ma mantengono la competenza sugli Albi, sull’esame di Stato e sulla formazione continua (altra novità rilevante del dl 138/2011).
Ora le vie sono due: le nuove regole possono essere varate con un decreto legislativo ad hoc oppure possono essere inserite del ddl Mazzuca-Pisicchio per bruciare i tempi. Il ddl Pisicchio-Mazzuica offre una opportunità operativa efficace e veloce.
L’onorevole Giancarlo Mazzuca (Pdl), giornalista professionista e già direttore di importanti quotidiani del Gruppo Monti/Riffeser, e il senatore Antonino Caruso (Pdl), avvocato e pubblicista, stanno lavorando per apportare i cambiamenti al ddl all’esame del Senato. Che ne pensa il ministro di Giustizia?
Ed ecco in allegato il testo della legge professionale dei giornalisti integrata con le nuove norme.
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