MILANO, 21 marzo 2017. L'ANNO SCORSO MONDADORI HA REGISTRATO UN UTILE DI 22,5 MILIONI RISPETTO AI 6,4 DEL 2015, CHE INCLUDEVANO LA MINUSVALENZA DI 8,7 PER LA CESSIONE DELLE RADIO, CON RICAVI A 1,26 MILIARDI (+12% RISPETTO AL 2015, -2,9% SENZA RIZZOLI LIBRI E BANZAI MEDIA). LA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA È NEGATIVA PER 263 MILIONI MENTRE PER IL 2017 SI STIMA UN UTILE IN AUMENTO DEL 30%. VERRÀ SOTTOPOSTA ALL'ASSEMBLEA LA 'BLINDATURA' DELLA GOVERNANCE CON LA MAGGIORAZIONE DEL VOTO E LA NOMINA DEL CDA PER LISTE BLOCCATE.  A METÀ FEBBRAIO, AL CULMINE DI UN PERIODO NEL QUALE IL TITOLO DEL GRUPPO EDITORIALE SALIVA CON FORZA, FININVEST HA COMUNICATO DI ESSERE SALITA AL 53,2% DEL CAPITALE DELLA MONDADORI. LA SOCIETÀ NON APPARE QUINDI SCALABILE, MA CON IL CAMBIO DI STATUTO EVIDENTEMENTE L'AZIONISTA DI CONTROLLO INTENDE ELIMINARE OGNI RISCHIO. L'ANNO SCORSO IL MARGINE OPERATIVO LORDO È SALITO A 108 MILIONI (+48% RISPETTO AL 2015, +20%) A PERIMETRO OMOGENEO E PER QUEST'ANNO È PREVISTO IN AUMENTO 'HIGH-SINGLE DIGIT', CIOÈ POCO SOTTO IL 10%, E L'INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO È STIMATO "IN RIDUZIONE CON UN RAPPORTO CON IL MARGINE OPERATIVO LORDO ADJUSTED COMPRESO TRA 2,2/2X", AFFERMA MONDADORI. LA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA AL 31 DICEMBRE 2016 SI È ATTESTATA A -263 MILIONI RISPETTO AI -199 MILIONI DEL 31 DICEMBRE 2015 PER EFFETTO DELL'ASSORBIMENTO DERIVANTE DALLA GESTIONE STRAORDINARIA PER 132 MILIONI NONOSTANTE LA GENERAZIONE DI CASSA ORDINARIA DI GRUPPO SIA POSITIVA PER 68 MILIONI (48 MILIONI A PERIMETRO OMOGENEO). IL FLUSSO DI CASSA OPERATIVO DEL 2016 È POSITIVO PER 99,4 MILIONI. SECONDO QUANTO GIÀ EMERSO, L'ESERCIZIO 2019 A PERIMETRO ATTUALE CONSENTE "DI STIMARE A LIVELLO CONSOLIDATO RICAVI DI OLTRE 1,3 MILIARDI, UN EBITDA ADJUSTED DI CIRCA 115 MILIONI, UN UTILE NETTO DI 35 MILIONI, UNA GENERAZIONE DI CASSA ORDINARIA PROSSIMA AI 60 MILIONI E UNA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA NEGATIVA INTORNO A 155 MILIONI, CHE NON INCLUDE L'IMPATTO DI EVENTUALI DISTRIBUZIONI DI DIVIDENDI", AGGIUNGE IL GRUPPO EDITORIALE. L'ASSEMBLEA DEL 27 APRILE PROSSIMO VOTERÀ ANCHE IL RINNOVO DELLA DELEGA AL CDA PER L'ACQUISTO DI AZIONI PROPRIE E L'ADOZIONE DI UN PIANO DI 'PERFOMANCE SHARE' AL 2019 PER I DIRIGENTI E I MANAGER DEL GRUPPO. (ANSA).