Home     Cercadocumenti     Chi è     Link  

Cerca documenti
Cerca:
in:


Documenti
Attualità
Carte deontologiche
CASAGIT
Corte di Strasburgo
Deontologia e privacy
Dibattiti, studi e saggi
Diritto di cronaca
Dispensa telematica per l’esame di giornalista
Editoria-Web
FNSI-Giornalismo dipendente
Giornalismo-Giurisprudenza
  » I fatti della vita
INPGI 1 e 2
Lavoro. Leggi e contratti
Lettere
Ordine giornalisti
Premi
Recensioni
Riforma professione
Scuole di Giornalismo e Università
Sentenze
Storia
Tesi di laurea
TV-Radio
Unione europea - Professioni
  I fatti della vita
Stampa

Cina, giornalista francese espulsa è rientrata a Parigi. Ursula Gauthier di L'Obs: "Provvedimento incomprensibile e assurdo".

Parigi, 1 gennaio 2016. La corrispondente in Cina del settimanale francese L'Obs, Ursula Gauthier, espulsa `de facto´ dal Paese a causa di un articolo sgradito alle autorità cinesi, ha giudicato il provvedimento nei suoi confronti «assurdo e incomprensibile» arrivando a Parigi. «È stato un mese e mezzo di circo incredibile», ha dichiarato al suo arrivo all'aeroporto parigino di Roissy Charles-de-Gaulle. «Tutto questo per un articolo che analizza una situazione, un articolo già fatto da tutti gli altri media del mondo», ha aggiunto, «Non si deve estromettere un giornalista che ha soltanto fatto il suo lavoro, che ha soltanto scritto un articolo, che conosce la situazione, io sono andata sul posto, ho fatto reportage, ho incontrato specialisti dello Xinjiang» (nordovest della Cina), ha dichiarato. «In precedenza, in tutti i casi dove i giornalisti hanno avuto dei problemi, all'ultimo momento il 31 dicembre è stata rinnovata la loro carta, ma evidentemente c'erano state troppe dichiarazioni pubbliche, non è stato possibile tornare indietro» per i cinesi, ha proseguito Ursula Gauthier, «Continuerò a scrivere sulla Cina». La corrispondante de L'Obs era partita da Pechino alla volta di Parigi nella notte tra giovedì e venerdì. Ursula Gauthier avrebbe dovuto lasciare il territorio cinese al più tardi il 31 dicembre, visto che le autorità locali avevano deciso che il visto non le sarebbe stato rinnovato. È accusata di aver difeso «in modo palese» atti terroristici in un articolo e di aver provocato «l'indignazione della popolazione cinese». (askanews,fonte AFP)


 


 





Sito aggiornato al 5 febbraio 2025
Già editore/proprietario/direttore: Franco Abruzzo (3.8.1939-12.4.2025) Per qualsiasi informazione rivolgersi a Vittoria Abruzzo vittoria.abruzzo@gmail.com
© Copyright 2003-2025 Franco Abruzzo, successori e rispettivi titolari - Tutti i diritti riservati
Provider-distributore: Aruba.it SpA (www.aruba.it) - piazza Garibaldi 8 / 52010 Soci (AR)