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Editoria: i Cdr della Poligrafici contestano all'editore di avere tagliato per risparmiare le 'mazzette' dei giornali su carta ad uso delle redazioni del gruppo, sostituendole con le edizioni online, e hanno deciso di acquistare a proprie spese gli abbonamenti cartacei. L'Editore respinge le accuse.


BOLOGNA, 16 giugno 2015. I Comitati di redazione della Poligrafici editoriale contestano all'editore di avere tagliato per risparmiare le 'mazzette' dei giornali su carta ad uso delle redazioni del gruppo, sostituendole con le edizioni online, e hanno deciso di acquistare a proprie spese abbonamenti cartacei. "È grottesco - si legge nel comunicato dei Cdr della Poligrafici editoriale - che un'azienda che basa il proprio business sulla carta reputi i giornali troppo costosi e preferisca sostituirli con anonime edicole virtuali sul web. Succede alla Poligrafici editoriale, gruppo che più volte si è vantato di essere ai primi posti in Italia nelle vendite di quotidiani in edicola. Quelle vere. Nelle ultime settimane infatti sono state eliminate tutte le copie cartacee dei giornali che ogni giorno venivano assicurate agli uffici e alle redazioni, uno strumento indispensabile per i giornalisti: leggere la concorrenza è una delle prime regole di questa professione. Il motivo? I giornali di carta costano troppo, meglio acquistare abbonamenti online". "Siccome i giornalisti di questo gruppo credono che il prezzo dei giornali sia commisurato al valore dell'informazione proposta ai lettori - conclude la nota - e che la carta abbia ancora un futuro (a differenza di quanto pensa il nostro editore) i comitati di redazione di Qn, il Resto del Carlino, La Nazione e il Giorno hanno deciso di acquistare un abbonamento cartaceo delle principali testate concorrenti per ciascuno dei nostri uffici e delle nostre redazioni. Questo perché vogliamo testimoniare a tutti che la carta non è morta e che l'acquisto del giornale in edicola è un gesto quotidiano che va sostenuto. E non ostacolato come sta facendo la Poligrafici Editoriale". (ANSA).


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L'Editore Andrea Riffeser Monti "respinge fermamente le affermazioni dei CdR ritenendole false e pretestuose". - BOLOGNA, 16  giugno 2015.  L'Editore Andrea Riffeser Monti "respinge fermamente le affermazioni contenute nel comunicato odierno diramato dai Comitati di Redazione del Gruppo Poligrafici ritenendole false e pretestuose". Ai Comitati di redazione che sostengono che l'editore risparmi con le edizioni online dei quotidiani della concorrenza, Riffeser replica che "è del tutto evidente che nel medesimo comunicato sono descritti fatti e situazioni non riconducibili alla realtà e che anzi vengono travisati in maniera sostanziale. L'utilizzo dei nuovi strumenti informatici, in sostituzione delle 'mazzettè dei giornali, rappresenta il miglior sistema per offrire una rassegna stampa per i nostri giornalisti completa ed economica. Senza contare che all'interno delle redazioni centrali saranno comunque mantenute le rastrelliere dei giornali della concorrenza". (ANSA).



 


 


 


 


 


 



 



 



 






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