ROMA, 9 maggio 2014. RIMBORSI PER TETTI, RICONOSCENDO L'INDICIZZAZIONE AL 100% PER PENSIONI IMMEDIATAMENTE SUPERIORI ALL'ATTUALE SOGLIA DI TRE VOLTE IL MINIMO (GIUDICATA INSUFFICIENTE ED INIQUA), PREVEDENDO POI UNA PEREQUAZIONE IN DECALAGE, INVERSAMENTE PROPORZIONALE ALL'IMPORTO DELL'ASSEGNO MENSILE, PER LE PENSIONI PIÙ ALTE, FINO ALL'ESCLUSIONE DA OGNI ADEGUAMENTO DEI TRATTAMENTI CONSIDERATI PIÙ O MENO "D'ORO". SONO QUeSTE LE LINEE GUIDA SOTTOSTANTI ALLE PAROLE CHE IL MINISTRO DELL'ECONOMIA, PIER CARLO PADOAN, CONTINUA A RIPETERE COME UN MANTRA QUANDO ASSICURA, NELLE PROSSIME MOSSE DEL GOVERNO, IL PIENO RISPETTO DELLA SENTENZA DELLA CORTE COSTITUZIONALE.LA SOLUZIONE ARRIVERÀ IN TEMPI NON LUNGHISSIMI, PROBABILMENTE A CAVALLO DELLA TORNATA ELETTORALE REGIONALE. ANCHE SE NESSUN ESPONENTE DELL'ESECUTIVO SI SBILANCIA SU UNA TEMPISTICA PRECISA, AL MOMENTO SEMBRA DEL TUTTO ESCLUSA L'IPOTESI DI UN DECRETO DESTINATO A FAR SLITTARE LA QUeSTIONE A DATA DA DESTINARSI. DEL PROVVEDIMENTO RISOLUTIVO SI STAREBBE ANZI GIÀ STUDIANDO CONCRETAMENTE L'ARTICOLATO, VALUTANDO OGNI POSSIBILE FORMA DI COPERTURA, DALL'USO DI UN CERTO MARGINE DI DEFICIT FINO A QUeLLO CHE, SECONDO ALCUNE INDISCREZIONI DI STAMPA, POTREBBE ESSERE UN CONTRIBUTO DI SOLIDARIETÀ.  TEORICAMENTE LO SPAZIO DI MANOVRA RISPETTO AL DEFICIT TENDENZIALE È PARI QUeST'ANNO A 0,5 PUNTI DI PIL, OVVERO A CIRCA 7 MILIARDI E MEZZO, MA IL GOVERNO NON SEMBRA INTENZIONATO AD UTILIZZARLO TUTTO. MEGLIO SAREBBE, A QUANTO SI APPRENDE, GARANTIRSI UNA CERTA DISTANZA DI SICUREZZA RISPETTO ALLA SOGLIA DEL 3%, ANCHE A COSTO DI CERCARE PIÙ FATICOSAMENTE ALTROVE LE RISORSE NECESSARIE. QUeLLO CHE IL GOVERNO PUNTEREBBE AD EVITARE È COMUNQUe UN AUMENTO DELLE TASSE, VISTO CHE ANCHE PADOAN È TORNATO A RIBADIRE ANCORA UNA VOLTA L'IMPEGNO PER UN CALO DELLA PRESSIONE FISCALE. L'IMPRESA È TUTT'ALTRO CHE SEMPLICE, VISTA LA STRADA STRETTA SEGNATA DALLE REGOLE Ue, CHE OGGI IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SERGIO MATTARELLA HA BOLLATO COME "ECCESSO DI AUSTERITÀ", E VISTO CHE L'IMPATTO SUL BILANCIO SARÀ CONCENTRATO TUTTO SU QUeST'ANNO, COSÌ COME IMPOSTO DAL SISTEMA DI CALCOLO DEI CONTI PUBBLICI SEC 2010. UNA DELLE STRADE PER RISPETTARE IL FISCAL COMPACT POTREBBE ESSERE QUeLLA DI CONSIDERARE IL PAGAMENTO DEGLI ARRETRATI COME UNA TANTUM, TALE QUINDI DA CONDIZIONARE SOLO IL DEFICIT NOMINALE E NON QUeLLO STRUTTURALE, STRETTO TRA REGOLE EUROPEE PIÙ VINCOLANTI. I NECESSARI ADEGUAMENTI  FUTURI SARANNO INVECE STRUTTURALI E NON POTRANNO QUINDI GODERE DI NESSUNA FORMA DI "ATTENUANTE". I LEADER SINDACALI TORNANO INTANTO A PRETENDERE L'APPLICAZIONE E IL RISPETTO DELLA SENTENZA, CON IL SEGRETARIO DELLA UIL, CARMELO BARBAGALLO, CHE CALCOLA 85 EURO MEDI DI RIMBORSO A PENSIONATO E SUSANNA CAMUSSO, NUMERO UNO DELLA CGIL, CHE CHIEDE DI COGLIERE L'OCCASIONE PER METTERE MANO ALL'INSIEME DEL SISTEMA PREVIDENZIALE. (ANSA).