Giornalisti: solidarietà del Cdr del Tirreno e dell’Ast a Luca Centini. Il cronista attaccato duramente dal sindaco di Capoliveri dopo un’inchiesta a puntate sul come vengono spesi i soldi della tassa di sbarco dei turisti che arrivano sull'isola d'Elba.
PIOMBINO (LIVORNO), 15 dicembre 2014. "Solidarietà nei confronti del collega Luca Centini", della redazione del Tirreno di Piombino-Elba, da parte del Comitato di redazione del quotidiano dopo i duri attacchi rivolti al cronista dal sindaco di Capoliveri, Ruggero Barbetti. Quest'ultimo, secondo quanto riporta la nota de il Tirreno, ha inviato un comunicato, postandolo anche su facebook, contro un'inchiesta a puntate svolta da Centini sul come vengono spesi i soldi della tassa di sbarco dei turisti che arrivano sull'isola d'Elba. "Il comitato di redazione rivendica l'intangibilità dei diritti di cronaca e di critica: sì al dialogo e al confronto costruttivo su temi importanti per il territorio, come quello affrontato dalla redazione dell'Elba, no a toni intimidatori e a insinuazioni gratuite e non veritiere" scrive il Cdr. "Grave e inaccettabile che un rappresentante istituzionale reagisca all'inchiesta di un giornalista con sospetti e insinuazioni piuttosto che rispondere nel merito delle questioni sollevate". Così anche l'Associazione stampa Toscana esprime solidarietà a Centini. "E se tutto questo, purtroppo, pare iscriversi in una sempre più diffusa allergia nei confronti di un'informazione libera e non addomesticata, il sindacato dei giornalisti sottolinea quanto ciò non faccia bene né a una buona informazione, né al diritto del cittadino di essere correttamente informato, né alla stessa immagine della pubblica amministrazione". "Dal tono della replica sembra che la stessa parola inchiesta abbia infastidito il sindaco - conclude la nota dell'Ast -. A esso il sindacato dei giornalisti chiede di rispettare il ruolo e il valore dell'informazione e del lavoro giornalistico. Tra le cose che potevano essere fatte, rispondere con dati e documenti o investire in attività di informazione istituzionale, il sindaco questa volta ha scelto il tono e le parole sbagliate". (ANSA).
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