IL DIRETTIVO ASR COME LA CONSULTA DEI CDR ADERISCE ALLA MANIFESTAZIONE DELLA CGIL “NO ALLA CANCELLAZIONE SI’ ALL’ESTENSIONE DEI DIRITTI”.
Roma, 23 ottobre 2014. Il Direttivo della Asr condivide e fa proprio il documento della Consulta dei Fiduciari e Cdr che ha aderito alla manifestazione della Cgil del 25 ottobre a difesa dei diritti dei lavoratori e contro il Jobs Act. La delega al Governo in materia di riforma del mercato del lavoro e di ammortizzatori sociali contiene elementi inaccettabili di cancellazione dei diritti senza, per altro, ridefinire in modo equo materie come nuovi e più dignitosi compensi o le tutele della parte più debole del mondo del lavoro. Oltre alla sostanziale cancellazione dell’articolo 18, il Jobs Act corregge in senso peggiorativo anche articoli del codice civile come quello sul demansionamento, prevedendolo come opzione anche nei casi di sola riorganizzazione aziendale. Una modifica che cancellerebbe uno dei pilastri sui quali si regge l’impianto del contratto nazionale di lavoro giornalistico.Da respingere decisamente è anche la previsione contenuta nella delega che permetterebbe alle aziende un controllo a distanza dei movimenti dei lavoratori. Tale misura è in contrasto con la legge ordinistica e con le regole che garantiscono l’autonomia della professione. Il complesso delle norme che uscirebbero dai decreti delegati realizzerebbe un sostanziale restringimento dei diritti e una pericolosa limitazione delle libertà individuali, con l’effetto per di più di precarizzare ulteriormente il già devastato panorama del mercato del lavoro. (ASR)
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