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Gasparri soccorre Mauro Mazza rimosso da direttore di Rai Sport: “La nomina fu decisa anche all'esito di un contenzioso legale causato da un'altra ingiusta e immotivata rimozione subita da Mazza, vittima di un evidente mobbing”.


Roma, 2 settembre 2014.  «Continuano epurazioni immotivate in Rai. Il direttore generale ha annunciato la rimozione del direttore di Rai Sport Mauro Mazza. Una decisione che ignora la realtà e alimenterà contenziosi costosi e perdenti per la Rai e chi condividesse questa scelta. Rai Sport, nonostante l'agguerrita concorrenza satellitare e le deludenti prestazioni della nostra Nazionale, ha appena registrato ascolti record per i mondiali di calcio». Lo dichiara il senatore di FI Maurizio Gasparri, vice presidente dell'Aula di Palazzo Madama.  «Ciò nonostante la drastica riduzione di risorse decisa dal vertice aziendale alla vigilia dell'evento. Per quanto riguarda Rai sport 1 i dati dicono che ha ottenuto ascolti 5 volte superiori ai mondiali 2010», aggiunge Gasparri: «Con atletica e nuoto durante l'estate questo canale ha superato in alcune fasi gli ascolti di Rai 1 e Canale 5. Sono stati introdotti nuovi linguaggi e nuove formule seguendo le indicazioni aziendali. La nomina di Mazza fu decisa anche all'esito di un contenzioso legale causato da un'altra ingiusta e immotivata rimozione subita da Mazza, vittima di un evidente mobbing. Certamente la Rai dovrà affrontare nuovi contenziosi per una decisione che appare priva di motivazioni, intrisa di volontà politica, segno di un pregiudizio personale evidente. Per qualcuno in Rai é un errore rifarsi i denti. Per altri è urgente dotarsi di un cervello. Su questo nuovo abuso ho presentato una interrogazione in vigilanza Rai», conclude l'ex ministro delle Comunicazioni. (AGI) 






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