Milano, 16 gennaio 2014. Rcs ha comunicato ai rappresentanti dei giornalisti dei periodici l'intenzione di sospendere entro fine marzo la pubblicazione de Il Mondo. È quanto si apprende da fonti sindacali. Per lo storico settimanale economico è allo studio ora un progetto di integrazione con l'inserto di economia del Corriere della Sera, CorriereEconomia. Rcs sospenderà anche la pubblicazione di Abitare. Il mensile di architettura, arredamento e design manterrà però l'edizione online e ci sarà un progetto di rilancio della testata. Al settimanale Il Mondo lavorano 13 giornalisti, oltre al direttore e al vicedirettore, mentre ad Abitare i redattori sono cinque. Negli incontri odierni tra i rappresentanti dell'azienda e quelli dei giornalisti non è stato trattato già il tema della ricaduta occupazionale della sospensione da aprile delle pubblicazioni del Mondo. La prossima settimana ci sarà un nuovo incontro tra l'azienda e i rappresentanti dei giornalisti. Ai periodici Rcs c'è uno stato di crisi che si concluderà il 15 febbraio prossimo. Rcs, secondo quanto si è appreso, intende continuare a presidiare comunque l'informazione finanziaria. Il progetto in cui si inserisce l'ipotesi di integrazione del Mondo nel Corriere Economia è allo studio della direzione del Corriere della Sera.(ANSA).
RCS. JOVANE SU IL MONDO: RAZIONALIZZAZIONE IN RAFFORZAMENTO. “FAREMO PARTIRE A PRIMAVERA DUE NUOVE TESTATE UNA SULLA NUOVA ECONOMIA E UNA SULL'ARREDAMENTO innestate attorno al mondo dei quotidiani”.
MILANO, 16 GENNAIO 2014. L'AMMINISTRATORE DELEGATO DI RCS MEDIAGROUP SPIEGA L'ANNUNCIO DATO OGGI AI RAPPRESENTANTI DEI giornalisti DE IL MONDO E DI ABITARE DI SOSPENDERE LE DUE TESTATE COME ''PARTE DI UN PROCESSO DI RAZIONALIZZAZIONE CHE ALLO STESSO TEMPO E' UN RAFFORZAMENTO DEI PROCESSI VERTICALI''.SECONDO IL MANAGER I VERTICALI SONO UNA ''RIFORMULAZIONE DEI PERIODICI INNESTATI INTORNO AL MONDO DEL QUOTIDIANI''. JOVANE NE HA PARLATO A MARGINE DELLA PRESENTAZIONE DEL PALINSESTO 2014 DELLA GAZZETTA DELLO SPORT. SI TRATTA, HA SPIEGATO, ''DI UN PROGETTO DI INTEGRAZIONE DI DUE MONDI, IL MONDO DELL'ECONOMIA E IL MONDO DELL'ARREDAMENTO'', QUEST'ULTIMO IN PARTICOLARE IN VISTA DEL SALONE DEL MOBILE. ''CI SONO DUE NUOVE TESTATE - HA SPIEGATO - UNA SULLA NUOVA ECONOMIA E UNA SULL'ARREDAMENTO CHE FAREMO PARTIRE A PRIMAVERA. SONO DUE GAMBE DEI VERTICALI''. (ANSA).
Rcs: chiude il Mondo. Jovane: l’anno non è partito male. A marzo la fine della storica testata, prima dei Mondiali al via GazzaBet
Milano, 16 gennaio 2014. Il Mondo chiude. Entro fine marzo verrà sospesa la pubblicazione del settimanale economico di Rcs, in edicola dal 1969 e ideale continuazione dell'omonima testata diretta nel dopoguerra per quasi vent'anni (1949-1966) da MarioPannunzio. Con il Mondo si ferma anche l'edizione cartacea di Abitare, mensile di architettura, arredamento e design del gruppo. L'annuncio è stato dato oggi dall'azienda ai rappresentanti sindacali dei giornalisti della periodici, la divisione Rizzoli più colpita dalla crisi della pubblicità. I dipendenti rimasti nelle due testate sono circa una ventina. L'idea di Rcs è quella di valutare un'integrazione del Mondo con l'informazione economico-finanziaria periodica offerta oggi nel gruppo anche dall'inserto del Corriere della Sera, il Corriere Economia. Per ora filtra però poco sul progetto allo studio della direzione di via Solferino. "C'è un progetto di integrazione di due mondi, il mondo dell'economia e il mondo dell'arredamento - ha spiegato l'amministratore delegato di Rcs Pietro Scott Jovane -. Ci sono due nuove testate, una nuova sull'economia e una sull'arredamento che faremo partire a primavera. Sono due gambe dei verticali". La scelta di chiudere il Mondo, ha detto Jovane, è così "parte di un processo di razionalizzazione che allo stesso tempo è un rafforzamento dei 'processi verticalì", come cioè il manager parla dei periodici, spiegando poi che "i verticali sono una riformulazione dei periodici innestati intorno al mondo del quotidiani". In Rcs proseguono insomma le scelte drammatiche sui periodici, dopo le chiusure (Max, l'Europeo, Yacht & Sails, Bravacasa e A) e le cessioni (Novella 2000, Visto, Astra, Ok Salute e il polo dell'Enigmistica) dello scorso anno. In ambienti sindacali si teme già un nuovo stato di crisi della Rcs Periodici (quello attuale termina il 15 febbraio), Jovane però non entra nel merito rinviando ai prossimi incontri sindacali. I segnali di ottimismo in Rcs per non mancano. "L'anno non è iniziato male - ha detto l'Ad -. Gennaio non è un mese altamente rappresentativo, ma non è iniziato male". E c'è soddisfazione sull'andamento delle vendite del Corriere dopo il rialzo del prezzo in edicola a 1,40 euro: "Il comportamento delle copie è stato superiore a quanto ci aspettavamo", ha detto il manager. Così "prima della fine dell'anno eravamo sereni sul raggiungimento degli obiettivi del piano. Ora mi sento altrettanto sicuro", ha aggiunto Jovane escludendo ancora un ricorso alla delega di aumento di capitale per altri 200 milioni e chiarendo che al momento non ci sono novità sulla cessione delle radio Finelco (R105, Radio Montecarlo, Virgin Radio). L'a.d. Rcs si è detto poi "sereno" anche sull'iniziativa GazzaBet, il nuovo servizio di scommesse sportive cui si avrà accesso tramite il sito della Gazzetta dello Sport, stigmatizzato ancora in fase di studio da vari comunicati dal Cdr del quotidiano che teme le ricadute deontologiche e sulla credibilità della testata. GazzaBet "è previsto parta prima dei mondiali", ha spiegato Jovane e sarà gestito da una società non italiana. "Tutti gli editori di prestigio - ha spiegato - quando hanno i migliori giornalisti sportivi possono guardare a nuovi modi di interazione con i lettori. È un'opportunità di assecondare i bisogni dei lettori ma lo possono fare solo i grandi editori, con i migliori giornalisti, e dove non si crea alcun dubbio" sulla correttezza dell'informazione.(ANSA).