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PENSIONI. La mozione approvata l’8 gennaio della maggioranza politica (Pd, Scelta civica, Nuovo centro destra) impegna il Governo sostanzialmente a prelevare i fondi per gli esodati dai cosiddetti “assegni d’oro”, ma “nel rispetto dei principi indicati dalla Corte costituzionale, sempre in un'ottica di solidarietà interna al sistema pensionistico”. La mozione è contraddittoria. La sentenza 116/2013 della Consulta dice che “la solidarietà – come ha ricordato l’onorevole Giampaolo Galli (Pd) intervenuto nel dibattito - dev’essere a carico di tutti i redditi, quale che ne sia l’origine, pensione, rendite immobiliari, lavoro e così via. Quella sentenza indica la via maestra da seguire per sviluppare davvero la solidarietà a favore delle persone e dei gruppi sociali più deboli”. Vittoriosa la battaglia per il rispetto dei giudicati costituzionali condotta con forte determinazione dall’”Unione nazionale pensionati per l’Italia” (Unp@it). “Adesso si apre un nuovo fronte di impegno: la perequazione per tutti i pensionati”.
di Franco Abruzzo-presidente Unp@it
IL TESTO IN ALLEGATO
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