Anche le pensioni nel menù della spending
di Marco Rogari II Sole 24 Ore 7/1/2014
Entro la primavera arriveranno i ritocchi della spending review al sistema previdenziale. Nel mirino del commissario Cottarelli potrebbero finire le pensioni d'oro e d'argento, cioè gli assegni medio-alti con connotazione retributiva, le reversibilità e il cumulo tra più trattamenti previdenziali e altri redditi da lavoro. Il dossier viene analizzato con attenzione dai tecnici del Min. Lavoro anche per evitare di rallentare la corsa di alcuni provvedimenti come quello che consente l'anticipo della pensione ai lavoratori vicini all'uscita che hanno prematuramente perso il posto di lavoro. L'intervento allo studio prevede la possibilità di riconoscere con un anticipo di 2 o 3 anni la pensione maturata ai soggetti rimasti senza impiego e senza ammortizzatore sociale, con almeno 62 anni di età e 35 di contributi. Una sorta di sussidio di ultima istanza che potrebbe interessare 10-15mila ex lavoratori nel 2014. L'anticipo verrebbe poi restituito all'Inps con microprelievi sull'assegno, scattati i requisiti ordinario di accesso. Resta il problema della copertura dei costi. (da Rassegna Stampa Legale metaping del 7/1/2014)
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