DIFFAMAZIONE. L’OSCE ALL’ITALIA: “DEPENALIZZATE. Appello da Vienna: non basta abolire il carcere, occorre una completa depenalizzazione e anche un blocco alle cause civile infondate a scopo intimidatorio
di www.ossigenoinformazione.it
Vienna, 17 settembre 2013. “Esorto i legislatori italiani a riconsiderare il testo della riforma della diffamazione a mezzo stampa al fine di depenalizzarla completamente”, ha auspicato Dunja Mijatovic, Rappresentante per la libertà dei media dell’OSCE (Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa) in una dichiarazione diffusa a Vienna. Mijatovic, che si batte per la depenalizzazione di questo illecito in tutti i paesi, esprime “preoccupazione” per il fatto che la riforma italiana all’esame della Camera dei Deputati martedì 17 settembre non si ponga questo obiettivo. “Accolgo con favore l’abolizione della pena detentiva, ma ciò non basta: la diffamazione – ha aggiunto Mijatovic – deve essere completamente depenalizzata. Il solo rischio che facendo la cronaca dei fatti si possa incorrere in sanzioni penali di qualsiasi tipo può avere un effetto raggelante sul giornalismo d’inchiesta”. Mijatović ha inoltre fatto notare che la riforma in discussione non impedisce le cause civili infondate che possono essere promosse nei tribunali civili per intimidire i media con richieste di risarcimento danni.
Leggi il comunicato in lingua inglese: http://www.osce.org/fom/104992
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