di redazione
Milano, 16 luglio 2013. La lunga giornata del doppio accordo per i Periodici Rcs si è conclusa nella tarda serata di lunedì 15 luglio, nella sede della Fieg di Milano. Dopo oltre un mese dall'avvio del tavolo a livello nazionale, e con un mandato a firmare arrivato nel corso di due assemblee lunghe e sofferte, il Comitato di redazione, con Fnsi e Alg, ha raggiunto le intese per il passaggio dal primo agosto di 27 colleghi delle testate Astra, Ok Salute, Novella 2000 e Visto e del polo dell'Enigmistica alla Prs di Alfredo Bernardini de Pace e per la gestione fino a metà febbraio 2014 degli esuberi nei giornali rimasti al gruppo di via Rizzoli, di cui cinque chiusi a fine giugno (A, Brava Casa, L'Europeo, Max e Yacht and Sail).
La cessione delle testate era stata comunicata ufficialmente il 19 giugno e prevedeva inizialmente 30 giornalisti, di cui 4 tra direttori, condirettori e vicedirettori (i cosiddetti “apicali”). Tre colleghi sono però alla fine rimasti in Rcs, di cui due destinati al prepensionamento. Per i 27 che passeranno alla Prs (tra cui un componente del Cdr) sono previsti 24 mesi di garanzia occupazionale: in questo periodo, la società non potrà licenziare o chiedere la cassa integrazione, chiudere o cedere le riviste, né trasferire le redazioni fuori da Milano. L'integrativo Rcs, compresi i benefit come l'auto, è stato sostituito da un superminimo aggiuntivo di 5 mila euro annui in busta paga, da un premio di produttività che sarà discusso a livello aziendale con un tetto massimo per il 2014 già fissato in 700 euro e corsi di formazione per almeno quattro giornate l'anno. Prima di lasciare Rcs, i giornalisti potranno chiedere il pagamento del Tfr accumulato fino al 31 luglio e anche il monte ferie a fine 2012. Per cinque di loro è inoltre prevista la possibilità di chiedere a inizio agosto, appena arrivati in Prs, un'incentivazione all'esodo pari a 2 anni di stipendio lordo (pari a circa 30 stipendi mensili netti). La società di Bernardini de Pace si è infine impegnata a tener conto anche dei collaboratori delle testate acquistate.
Il secondo accordo firmato il 15 luglio riguarda invece i giornalisti delle cinque testate chiuse e di quelle definite “core”, che cioè continueranno le pubblicazioni. Tra le prime, solo Max è rimasto parzialmente in vita, nella versione digitale Max.it, come canale del sito della Gazzetta dello Sport. Il piano presentato dall'azienda il 10 giugno è integrativo dello stato di crisi in corso dal febbraio 2011 per riorganizzazione aziendale, che prevede l'uscita per prepensionamento di 21 colleghi, di cui 11 hanno già lasciato l'azienza. In base alle nuove intese, per 52 colleghi (2 del Cdr), di cui 6 prepensionabili, è prevista la cigs a zero ore dal primo agosto al 15 febbraio 2014, il cui assegno sarà integrato da Rcs fino a garantire a tutti per l'intero periodo oltre la metà dello stipendio netto attuale. Sin da subito e per i mesi del piano, i giornalisti saranno richiamati dalla cigs per sostituzioni nelle testate del gruppo (Corriere, Gazzetta, agenzia multimediale Rcd e i periodici aperti), per un totale di almeno 55 mesi complessivi, seguendo un principio di equità, dando priorità a chi ha un solo reddito in famiglia e prevedendo sin d'ora una verifica dell'andamento entro ottobre. Per i mesi dell'accordo è inoltre sospesa l'esclusiva, quindi i colleghi potranno collaborare anche al di fuori di Rcs.
Nelle testate “core” sono uscite o stanno uscendo quattro persone e altre quattro andranno in prepensionamento. Per tutti gli altri è stato invece concordato un intervento di solidarietà sotto forma di risparmi economici temporanei, per esempio la rinuncia al premio integrativo fisso del 2013 (516 euro) e dei buoni libro fino a febbraio, il raddoppio della trattenuta per l'auto e il massiccio smaltimento delle ferie arretrate, per un obiettivo totale pari a 700 mila euro. Il Cdr ha inoltre intenzione di chiedere anche a direttori e vicedirettori, non coinvolti formalmente da questa manovra, di contribuire ai risparmi con un taglio volontario del 5% dei propri stipendi.
A metà febbraio 2014, quando lo stato di crisi in corso sarà terminato, azienda e sindacato dovranno concordare un nuovo piano di interventi, nella direzione di una condivisione dei sacrifici tra tutti i giornalisti, con forme di rotazione o, meglio, di solidarietà.
1. VERBALE DI ACCORDO AZIENDALE
In Milano il giorno 15 luglio 2013 si sono incontrati i rappresentanti della Società RCS MediaGroup S.p.A, con il CDR Periodici in merito all'accordo sottoscritto in sede nazionale in data odierna sul ricorso agli ammortizzatori sociali di cui alla Legge n. 416/1981 e successive modifiche e ntegrazioni, convenendo quanto segue:
1. Per le esigenze di integrazioni temporanee di organico che si renderanno necessarie, per ragioni sostitutive o iniziative speciali o progettuali, presso le testate di RCS Mediagroup e/o testate edite da Società controllate, l'Azienda garantirà l'impiego, attraverso la modalità del richiamo temporaneo dei giornalisti in cigs a zero ore, tenendo conto della coerenza delle professionalità con le speciflche necessità operative.
A tal fine l'Azienda favorirà un numero di mensilità di richiamo dalla cassa integrazione presso le testate del Gruppo non inferiore a 55, con i seguenti criteri:
a. principio di equità;
b. priorità ai giornalisti monoreddito;
c. verifica dello stato di avanzamento indicativamente entro il mese di ottobre 2013.
2. I giornalisti collocati in cigs a zero ore, nell'ambito del periodo di vigenza del presente accordo e senza limitazione di numero, potranno accedere ad un piano di incentivazione all'esodo su base volontaria. La misura dell'incentivo convenuto fra le parti sarà pari a 24 mensilità calcolate nel seguente modo: Retribuzione Annua Lorda : 12 x 24 maggiorato dell'importo di euro 10.000,00 lordi, fatti salvi i casi di singola gestione.
3. Le parti concordano che, prima o durante la messa in cigs a zero ore, i giornalisti che ne facessero richiesta avranno facoltà di smaltimento ferie in relazione alla spettanza 2013.
4. Per quanto concerne la gestione delle rimanenti eccedenze occupazionali nelle testate che continueranno le pubblicazioni nel perimetro "core" le parti convengono che in sostituzione della cigs a rotazione fra tutto il personale giornalistico facente parte delle stesse, si farà ricorso ad un intervento di solidarietà economica, con l'obiettivo di recuperare l'equivalente costo del lavoro per un ammontare complessivo di 700.000,00 euro sul periodo luglio 2013 - febbraio 2014, così articolato:
• blocco del turn over e mobilità interna;
• part-tìme volontario:
• eventuali proposte individuali di incentivi all'esodo, alle condizioni convenute al punto 2 che precede, che l'azienda si riserverà di valutare;
• smaltimento delle ferie pregresse (fondo al 31.12.2012) in aggiunta al completo smaltimento delle ferie dell'anno per un ammontare complessivo non inferiore a 300.000,00 euro;
• sospensione temporanea dei trattamenti previsti dall'integrativo di secondo livello quali il premio fisso di 516,00 euro lordi annui (per i giornalisti ex RCS Periodici) erogabile di norma a ottobre 2013 e i buoni libro erogabili di norma per il periodo luglio 2013 - febbraio 2014, per un ammontare di circa 100.000,00 euro;
· raddoppio della trattenuta auto, per i giornalisti aventi il beneficio, per un importo complessivo di circa 100.000,00 euro;
· ulteriori interventi da individuarsi fra le parti nel corso del periodo di piano per i residui 200.000,00 euro.
Le parti si danno atto che, il recupero del costo deve considerarsi certo e pertanto al termine del periodo luglio 2013 - febbraio 2014, qualora l'importo recuperato dovesse essere di valore differente rispetto all'obiettivo concordato di 700.000,00 euro, si procederà ad individuare forme di conguaglio.
5. Nel corso del piano le parti si incontreranno al fine di individuare spazi di ottimizzazione
relativi all'utilizzo delle collaborazioni redazionali.
6. In considerazione dell'elevato numero di esuberi oggetto dell'accordo sottoscritto In data odierna in sede nazionale e legato alla sospensione delle pubblicazioni in quella sede indicate, le Parti concordano che, al termine del piano in corso, per la gestione degli esuberi residui verranno definite le ulteriori forme di gestione che, prevedendo l'utilizzo del personale In esubero sulle altre testate attive e compatibilmente con le esigenze tecnico-organizzative da valutare con i Direttori, possano contemplare l'adozione di strumenti di ammortizzatore sociale con meccanismi di rotazione sull'intera platea azlendale, non escludendo il ricorso a ulteriori prepensionamenti ove disponibili.
Nel periodo di vigenza del presente accordo le parti verificheranno lo stato economico delle testate e lo sviluppo delle iniziative editoriali casi da valutare se il numero degli esuberi residui possa essere declinato in rotazione senza pregiudicare l'organizzazione e l'assetto economico delle testate che devono perseguire un equilibrio tra costi e ricavi.
Milano 16 luglio 2013
Letto, confermato e sottoscritto.
RCSMediaGroup S.p.A. . CdR Periodici
2. VERBALE DI ACCORDO IN SEDE FIEG
Il giorno 15 luglio 2013, in Milano, presso la sede della FIEG, si sono incontrati i rappresentanti della RCS MediaGriup S.p.A., assistiti dalla FIEG, e il CDR Periodici assistito dalla FNSI e dalla Associazione Lombarda dei Giornalisti, per completare il confronto sul documento relativo ad "ulteriori interventi organizzativi nell'ambito del piano di riorganizzazione in presenza di crisi in Corso” predisposto dall'Azienda e consegnato al CDR Periodici il 10 giugno 2013 e trasmesso dalla Fieg alla Fnsi In data 11 giugno 2013, ai sensi e agli effetti di quanto previsto dall'allegato D) al vigente Cnlg.
Premesso che:
• in data 15 febbraio 2012 presso il Ministero del lavoro le parti hanno sottoscritto un accordo per il riconoscimento a favore della Società RCSMediaGroup S.p.A. della condizione di riorganizzazione in presenza di crisi ai sensi degli artt. 35 e 37 della legge n. 416/1981;
• in quella sede le parti hanno convenuto sulla gestione di 21 eccedenze giornalistiche conseguenti agli interventi riorganizzativi previsti nel piano, attraverso il ricorso alla cigs anche finalizzata al prepensionamento ai sensi delle citate norme della legge n. 416/1981 per un periodo di 24 mesi a partire dal 16 febbraio 2012 fino a tutto il 15 febbraio 2014;
• nonostante le azioni intraprese, nel corso del piano sono emerse condizioni peggiorative legate all'aggravarsi della crisi del mercato diffusionale e di quello pubblicitario del periodici che rendono necessari ulteriori e non procrastinabili interventi al fine di fronteggiare nel miglior modo possibile il grave deterioramento della situazione economica aziendale. In particolare, gli andamenti economici registrati nel corso del 2012 evidenziano una flessione dei ricavi del 19% rispetto all'anno precedente, mentre i dati rilevati nel corso del primo trimestre del 2013 mostrano una riduzione dei ricavi pari al 24,7% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente;
• a tal fine l'Azienda e il CDR, hanno effettuato, nel corso dei mesi di febbraio, marzo, aprile e maggio, numerosi incontri, proseguiti con confronti in sede nazionale del 5 e del 10 giugno 2013 alla presenza di AEG e FNSI. Durante i suddetti incontri sono state esaminate la situazione aziendale e la compiuta attuazione degli strumenti concordati a seguito del Verbale di Accordo Ministeriale sottoscritto il 15 febbraio 2012 nonché, al contempo, il grave deterioramento della situazione economica anche per effetto di fattori esterni all'azienda e le ipotesi di vendita in blocco delle testate non strategiche O cessazione dell'attività delle stesse;
• poiché il suddetto progetto di vendita in blocco non ha avuto esito positivo, è stata comunicata dall'Azienda la necessità di procedere a quanto preannunciato, vale a dire alla sospensioni delle pubblicazioni delle seguenti testate: A-Anna, Brava Casa, Max, Yacht and Sail e L'Europeo, Astra, OK La Salute prima di tutto, Novella 2000, Visto; in data 10 giugno 2013 si è altresì espletata la verifica di cui all'art.4 del CNLG preliminare alla presentazione del piano di cui sotto;
• l'Azienda ha predisposto e consegnato alle parti sindacali il suddetto piano integrativo contenente ulteriori interventi organizzativi nell'ambito del piano di riorganizzazione in corso e nel rispetto dell'allegato D al Cnlg con una dichiarazione di esuberi di n.107 unità giornalistiche. Nel corso del confronto il CDR assistito dalla FNSI ha nuovamente illustrato un proprio documento contenente proposte alternative alle ipotesi di chiusura/cessione, anche attraverso il ricorso al contratto di solidarietà, che l'Azienda ha ritenuto di non potere accogliere. L’azienda pertanto intende proseguire il progetto di riorganizzazione in atto in una nuova prospettiva tesa alla focalizzazione degli investimenti e delle risorse disponibili sulle testate considerate "core" per le quali l'Editore potrà continuare ad esprimere una posizione di leadership nel mercato e rinunciando alla prosecuzione delle attività per quelle testate "non core" ovvero non più ritenute strategiche; il confronto fra le parti su tale piano è avvenuto con incontri che si sono tenuti in data 17 e 25 giugno, 1 e 9 luglio;
• in data 19 giugno l'Azienda, congiuntamente alla PRS s.r.i, ha avviato la procedura ex art. 47 legge 428/1990 comunicando alle parti sindacali l'intenzione di cedere le testate Astra, OK La Salute prima di tutto, Novella 2000, Visto e il polo Enigmistico. La procedura in oggetto è stata esperita in data odierna con accordo fra le parti interessate che fissano alla data del 1° agosto 2013 la data di efficacia ed esecuzione;
• in data odierna, nell'ambito del confronto sindacale sul suddetto piano integrativo, sono stati ulteriormente approfonditi gli indici e gli andamenti economici che delineano un contesto di mercato che permane critico, caratterizzato da una volatilità finanziaria generalizzata, senza che si configurino elementi di ripresa per il prossimo futuro; nel contempo l'Azienda ha confermato l'impegno a intervenire ulteriormente in modo significativo sul recupero di un'adeguata redditività tale da creare le condizioni che favoriscano il consolidamento e lo sviluppo delle attività editoriali, nonché a proseguire sulla realizzazione degli investimenti e degli interventi per il portafoglio delle testate esistenti e per lo sviluppo di nuova progettualità nell'ambito della durata del programma di riorganizzazione in corso;
• nel corso dell'incontro odierno le parti hanno, altresì, completato l'esame di tutte le misure contenute nel suddetto piano integrativo, compresi quelli relativi agli effetti occupazionali derivanti dalla sospensione delle pubblicazioni delle testate "no core" nonché dagli ulteriori interventi sugli assetti redazionali delle testate "core".
• con riferimento alle 21 eccedenze individuate nell'accordo ministeriale del 15 febbraio 2012 per le quali era stata prevista la collocazione in cigs finalizzata al prepensionamento, l'Azienda precisa che n.11 sono stati collocati in cigs e hanno risolto il proprio rapporto di lavoro per accedere al prepensionamento, residuando n. 10 eccedenze da gestire attraverso la cigs finalizzata al prepensionamento.
• pertanto le parti convengono di gestire con l'accordo sottoscritto in data odierna complessive 102 unità giornalistiche, rispetto alle 107 indicate nel piano integrativo dell’ 11 giugno 2013, in quanto 5 unità giornalistiche hanno risolto il proprio rapporto di lavoro.
Tutto ciò premesso, intendendosi la premessa parte integrante di quanto segue, le parti concordano quanto segue:
1. la Società ribadisce l'impegno a proseguire nell'attuazione del vigente piano di riorganizzazione e del relativo accordo ministeriale del 15 febbraio 2012, anche con riferimento al completamento degli investimenti che verranno realizzati entro la fine del programma previsto per il 15 febbraio 2014.
2. nell'ambito del presente accordo, le Parti convengono sulle seguenti ricollocazioni:
i. n. 2 giornalisti della redazione di Max saranno ricollocati presso la redazione di Gazzetta secondo le scelte del Direttore responsabile;
ii. n.2 apicali "moda" per competenze specifiche sulle testate core.
Pertanto, sulla base delle citate ricollocazioni, gli esuberi scendono a n.98 unità
3. le parti convengono sulla gestione delle complessive n. 98 eccedenze giornalistiche, con gli strumenti e le modalità di seguito precisate:
a. stante il venir meno delle attività a seguito della sospensione delle pubblicazioni delle testate A-Anna, Brava Casa, Max, Yacht and Sail e L'Europeo i relativi giornalisti, pari a n. 49 unità di cui n. l apicale, cosi come i n.3 giornalisti non oggetto del trasferimento di cui al punto seguente, verranno collocati in ferie per il periodo 15 luglio 31 luglio. Successivamente tutti i suddetti giornalisti, pari a n.52 unità, verranno collocati in cigs a zero ore senza rotazione a far data dal 1 Agosto 2013 fino al termine del piano di riorganizzazione in corso. La cigs a zero ore sarà finalizzata anche al prepensionamento fino ad un massimo di n.6 unità;
b. a seguito del perfezionamento del!'atto di trasferimento delle testate con effetto dal 1° agosto 2013, come da accordo conclusivo delle procedura ex art.47 Legge 428/90, i rapporti di lavoro di n.27 giornalisti proseguiranno in capo alla Cessionaria, andando a ridurre, salvo buon fine, il numero complessivo di esuberi indicato al punto 2.;
c. qualora l'atto di trasferimento di cui sopra non dovesse avere buon fine, le 27 unità giornalistiche di cui sopra, saranno gestite con cigs a zero ore senza rotazione per effetto della sospensione delle pubblicazioni delle testate oggetto della cessione.
d. sulle rimanenti eccedenze, che insistono sul perimetro delle testate "care", le parti preso atto che n.3 unità sono previste in uscita in data successiva alla data del presente accordo, convengono di far ricorso alla cigs finalizzata al prepensionamento fin ad un massimo di n.4 unità;
e. con riferimento alle residue eccedenze relative alle testate "core" che continueranno le pubblicazioni, le parti convengono di gestire le stesse, in sostituzione all'intervento di cigs, attraverso il ricorso al blocco del turn over e mobilità interna, all'incentivazione all'esodo su base volontaria, allo smaltimento delle ferie pregresse e alle altre misure concordate nell'accordo aziendale del 15 luglih 2013.
4. l'Azienda anticiperà il trattamento di integrazione salariale di competenza dell'Inpgi.
5. durante il periodo di cigs, per la gestione del personale eccedente e collocato in cigs a
zero ore, 'Azienda favorirà l'utilizzo dei seguenti strumenti:
• l'Azienda, per i giornalisti che verranno collocati in cigs e che presenteranno specifica richiesta per attività di collaborazione esterna, dichiara la disponibilità a sospendere il diritto di esclusiva. Resta inteso che in caso di collaborazioni autonome il giornalista interessato provvederà a darne comunicazioni all'ente previdenziale, precisando gli eventuali compensi percepiti;
• nel caso di nuove assunzioni che si rendessero necessarie presso le Testate di RCS Mediagroup S.p.A. e presso le Testate edite da Società controllate, l'Azienda sottoporrà prioritariamente ai Direttori delle testate interessate le candidature dei giornalisti posti in cigs che le valuteranno ai sensi dell'art.6 del CNLG. Ai direttori verrà richiesto di motivare l'eventuale dissenso.
• per le esigenze di integrazioni temporanee di organico che si renderanno necessarie, per ragioni sostitutive o iniziative speciali o progettuali, presso le testate di i RCS Mediagroup e/o testate edite da Società controllate, l'Azienda utìlizzerà, comunque nel rispetto dell'art.6 del CNLG, i giornalisti in cigs. Al termine di tali impieghi il giornalista verrà ricollocato in cigs;
• incentivi individuali finalizzati alla risoluzione dei rapporti di lavoro dei giornalisti in cigs a zero ore:
• qualora si verificassero esigenze collegate a nuove iniziative editoriali multimediali, piani formativi generali e/o evoluzioni del sistema editoriale integrato l'azienda coinvolgerà anche i giornalisti collocati in dgs a zero ore.
6. le parti procederanno a verifiche trimestrali da attuarsi tra Azienda e rappresentanza sindacale aziendale in merito allo stato di attuazione del piano e alla situazione degli esuberi I redazionali, sulla base dell'andamento economico dell'Azienda, degli investimenti e delle nuove iniziative editoriali e dei risultati di fatturato editoriale e di raccolta pubblicitaria delle testate esistenti. Eventuali problemi non risolti a livello aziendale che dovessero emergere nell'ambito delle suddette verifiche verranno tempestivamente trasferiti alla cognizione delle parti nazionali per la relativa soluzione, astenendosi le parti da azioni unilaterali.
7. con la sottoscrizione del presente accordo le parti si danno atto di aver positivamente esperita e conclusa la procedura di consultazione sindacale di cui all'allegato D) del Cnlg
8. la Società RCS MediaGroup S.p.A., provvederà inoltre a richiedere la modifica del decreto ministeriale di approvazione della causale di riorganizzazione (con decreto ministeriale n.66690 del 28 giugno 2012) al fine di ottenere la concessione della ciqs per le ulteriori eccedenze individuate nel presente accordo.
Milano 16 luglio 2013
Letto, confermato e sottoscritto.
RCSMediaGroup S.p.A. – IL CDR PERIODICI
3. VERBALE DI ACCORDO SULLE CESSIONI
In Milano, il 15 luglio 2013 presso la sede della Federazione Italiana Editori e Giornali (FIEG) di Milano si sono incontrati:
i rappresentanti della Società RCS MediaGroup S.p.A., della Società PRS S.r.l. e la FIEG,
e
la Federazione Nazionale Stampa Italiana (FNSI), l'Associazione Lombarda dei Giornalisti, il Comitato di Redazione Periodici e i Fiduciari delle testate "Astra ", "Novella 1000", "Visto ", "OK la salute prima di tutto" Domenica Quiz ",
per espletare la procedura di cui al combinato disposto dell'art. 2112 c.c, e dell'art. 47 della legge n. 428/1990, in merito alla intenzione della Società RCS MediaGroup S.p.A. di cedere alla Società PRS S.r.l. i rami d'azienda relativi all'attività di edizione delle testate periodiche Astra, Novella 2000, Visto, OK la salute prima di tutto nonché del cosiddetto "Sistema enigmistica", compresi gli elementi patrimoniali e contrattuali attualmente in essere, secondo quanto precisato dalle Società stesse con nota del 19 giugno 2013 (allegata) trasmessa a tutte le Parti interessate ai sensi e agli effetti di quanto stabilito dal citato articolo 47 legge 428/90 e successive modifiche e integrazioni.
Premesso che:
• in data 19 giugno 2013 veniva formalizzata, ai sensi delle predette disposizioni legislative e con specifica comunicazione, l'intenzione di cedere i rami d'azienda relativi all'attività di edizione delle testate periodiche Astra, Novella 2000, Visto, OK la salute prima di tutto nonché del cosiddetto "Sistema enigmistica", compresi gli elementi patrimoni ali e contrattuali attualmente in essere dalla Società RCS MediaGroup S.p.A. alla Società PRS
S.r.l.;
• a segnito di tali comunicazioni e della specifica richiesta di incontro da parte della componente sindacale, nelle date del l luglio 2013, 8 luglio 2013 ed in data odierna si è realizzato il confronto previsto dall'ari. 47 della legge 428/90;
• nel corso di tali incontri le Società, richiamando quanto già enunciato nella lettera del 19 giugno 2013 - cui si rinvia integralmente, anche con specifico riferimento all'operazione ivi descritta - hanno illustrato il contesto generale e le ragioni di carattere strategico ed economico che determinano l'operazione di cessione, nonché hanno effettuato i necessari approfondimenti sulle misure previste nei confronti dei lavoratori interessati;
• dopo ampia e approfondita discussione sono state fornite tutte le informazioni previste dalla legge e dal contratto collettivo in ordine al!'operazione descritta. In particolare è stata descritta la Società PRS S.r.l., acquirente dei rami d'azienda, come operante sul mercato da oltre 40 anni nel settore pubblicitario e con collegamenti con l'attività editoriale e di produzione di contenuti, con uno specifico know-how sui mezzi stampa, radio, televisione e digitale di ultima generazione. Nel corso degli incontri sono stati illustrati gli andamenti economici degli ultimi anni ed i piani industriali ed editoriali dell'operazione oggetto della cessione di ramo d'azienda;
• le parti si danno reciprocamente atto che la procedura di consultazione sindacale si è svolta nel rispetto dei tempi e dei modi previsti dalI'art. 47 della legge 428/90, realizzando l'effetto di una piena partecipazione e di una completa informazione in merito alle programmate operazioni.
Tutto ciò premesso e intendendosi le premesse come parte integrante e correlata con quanto di seguito precisato, le parti hanno convenuto quanto segue:
1. A far data dal l agosto 2013 avrà effetto la cessione di rami d'azienda indicata nelle premesse.
2. La cessione in oggetto comporterà nel rispetto di quanto previsto dall'art 2112 cod.civ., la prosecuzione in capo a PRS S.r.l. dei rapporti di lavoro dei giornalisti di RCS MediaGroup S.p.A. operanti per le testate oggetto di cessione di cui all'allegato 2 e quindi con mantenimento di: qualifica, condizioni economiche della retrihuzione individuale maturata al momento del trasferimento afferente a quanto previsto dalI'art.2112 cod.civ. e dal CNLG (minimo di categoria, indennità di contingenza, superminimo individuale, EDR, eventuali forfait straordinari esistenti alla data del trasferimento, scatti di anzianità), TFR e spettanze (ratei di 13ma e redazionale, ferie maturate e non godute, RR di competenza 2013 maturati e non goduti).
3. In deroga a quanto previsto dall'art 2112 e a parziale modifica di quanto contenuto nella comunicazione del 19 giugno 2013 allegata, esaminate le situazioni individuali, con particolare riferimento alle richieste motivate pervenute da n.3 giornalisti di mantenere il rapporto di lavoro con RCS MediaGroup S.p.A. è prevista la prosecuzione in capo a PRS S.r.l. dei rapporti di lavoro di n. 27 giornalisti, inclusi 4 "apicali", come da allegato 2, e il loro trasferimento, nel rispetto di quanto previsto dalI'art 2112 eod.civ. e a quanto di seguito concordato.
4. Ai predetti giornalisti verrà applicato il CNLG vigente.
5. La sede di lavoro sarà nel comune di Milano.
6. Esaminati gli accordi economici e normativi di secondo livello, anche incidenti sulla retribuzione annua lorda, nonché gli istituti aziendali esistenti ancorchè non normativizzati, quali a titolo esemplificativo e non esaustivo, assegnazione auto aziendale per uso~ promiscuo, rimborso carburante ad uso cittadino, premio di produttività, buoni libro, ~ servizio mensa aziendale, etc., si conviene che gli stessi verranno a cessare con efficacia a fu data dal l agosto 2013 e sostituiti integralmente per novazione con i seguenti istituti:
a) Superminimo individuale ex accordo 15 luglio 2013 pari a euro 5.000,00 (cinquemilalOO)annui lordi suddivisi su 13 mensilità che si aggiunge al superminimo ad personam - laddove presente - attualmente in essere. Si precisa che detto superminimo sarà da considerarsi non riassorbibile, salvo eventuale reintroduzione di uno o più degli istituti contrattuali di secondo livello e/o di consuetudine novati attraverso il presente accordo. In tale ultima ipotesi, PRS S.r.l. si impegna a rinegoziare con i soggetti
interessati il predetto superminimo;
b) Premio di produttività variabile, a partire dal 2014, i cui criteri di assegnazione saranno definiti annualmente in sede aziendale, pari al massimo ad un premio di euro lordi 700,00 (settecento/OO) al raggiungimento del 100% del target;
c) Piano formativo sulla base di non meno di 4 giorni/anno che verrà definito dall'azienda previa condivisione con le direzioni di testata e il Comitato di Redazione ali 'inizio di ogni anno.
In merito alla modulazione d gli istituti cui alle precedenti lettere "b" e "c", la PRS S.r.l.avvierà apposito tavolo di confronto con la controparte sindacale nel mese di settembre 2013.
7. Con tutto quanto sopra sono annullati e sostituiti dalle presenti intese tutti gli accordi aziendali, prassi e consuetudini in atto presso la cedente.
8. RCS MediaGroup S.p.A. con le competenze di fine rapporto erogherà, a ciascun lavoratore che ne farà richiesta le quote TFR accantonate in azienda e calcolate al 31 luglio 2013 nonché l'indennità sostitutiva delle ferie maturate e non godute alla data del 31 dicembre 2012.
9. RCS MediaGroup S.p.A. consentirà ai giornalisti di cui all'elenco allegato 2 di poter utilizzare il saldo residuo di buoni libro presso le librerie dipendenti sino al 28.02.2014.
10. PRS S.r.l., compatibilmente con le esigenze tecnico organizzative, si impegna ad accogliere eventuali richieste di dimissioni incentivate, nel limite di n.5 unità giornalistiche (esclusi gli "apicali"), a fronte della corresponsione di un importo aggiuntivo rispetto al TFR ed alle spettanze di fine rapporto pari a n 24 mensilità lorde, a titolo di incentivo all'esodo ai sensi del Decreto Legislativo n. 314197, così calcolate: Retribuzione Annua Lorda (RAL)112 x 24:
• RAL cosi come novata con il superminimo di cui al punto 6.a. che precede;
• Le richieste volontarie dovranno pervenire a PRS S.r.l. entro il 7 agosto 2013;
• PRS S.r.l. valuterà le esigenze organizzative entro il 14 agosto 2013;
• Gli effetti delle eventuali risoluzioni saranno con data 31 agosto 2013, fermo
restando la necessaria sottoscrizione in sede protetta entro il 15 settembre 2013.
11. PRS S.r.l. si impegna per un periodo di ventiquattro mesi decorrenti dal l agosto 2013 a non avviare alcun licenziamento collettivo o individuale per motivi economici, alcuna procedura di mobilità e a non richiedere alcun tipo di Cassa Integrazione G~dagni; nonché a non trasferire la sede di lavoro al di fuori del comune di Milano; PRS s.r.l., al fine di garantire la continuità occupazionale, si impegna a non alienare i rami d'azienda oggetto del presente confronto nonché a non cedere a terzi nessuna delle testate acquisite da RCS MediaGroup S.p.A..
12.La P.R.S. s.r.l. nell'ottica di garantire il miglior funzionamento delle redazioni e di fornire la continuità operativa delle stesse, si impegna a considerare con la massima attenzione e disponibilità i rapporti di collaborazione attualmente in essere presso le singole testate, sentiti i Direttori ed il C.D.R..
13.Indicativamente fino al mese di ottobre 2013, è previsto che la sede di lavoro delle testate oggetto di procedura resti presso via Rizzoli 8 - Milano, con possibilità di accesso alla mensa aziendale RCS.
Le Parti si danno reciprocamente atto e attestano di aver positivamente esperito e concluso la procedura di consultazione sindacale ai sensi di quanto previsto dall'art. 47, legge n. 428/1990 e successive modifiche e integrazioni, che pertanto si intende esaurita ad ogni effetto.
Letto confermato e sottoscritto.
RCS Media GroupS.p.A
PRS srl
Fieg
CDR – Periodici e Fiduciari
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