Roma, 03 gennaio 2013 - Il Presidente dell'ASSOCIAZIONE degli ENTI PREVIDENZIALI PRIVATI (Adepp), Andrea Camporese,  ha dichiarato che "il secondo rapporto sulla previdenza privata nasce, purtroppo, nel pieno di una crisi profonda  e lunga. Dietro ai numeri racconta le grandi difficoltà che i professionisti vivono ogni giorno: le  parcelle non pagate, anche da parte del pubblico, le aspettative frustrate dei giovani, l'assenza di una  cultura dell'accesso universitario, i danni provocati da una macchina burocratica e giudiziaria  insostenibili. Senza arroganza, senza verità preconfezionate, senza pensare di essere immuni da

difetti, vogliamo continuare ad essere un pilastro di riferimento per oltre due milioni di persone,  interpretare il cambiamento, migliorare la nostra efficienza. Quindici anni fa il legislatore ha deciso  che potevamo essere privati, quella scommessa non è stata delusa, ben altre sono state le delusioni  dell'Italia. Pensare che una gestione che nulla chiede al pubblico, vigilata in ogni modo e forma,  possa rappresentare un privilegio, è irrazionale o in mala fede. Il nostro lavoro non si ferma". (in http://www.diritto24.ilsole24ore.com/civile/civile/news/2013/01/associazione-degli-enti-previdenziali-privati-2-rapporto-adepp-sulla-previdenza-privatizzata.html)

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