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Pensioni&Corte costituzionale. Il presidente dei giornalisti pensionati romani ha chiesto alla Corte costituzionale un trattamento simile a quello riconosciuto ai magistrati con la sentenza n. 223/2012: l’eliminazione dell’indebito prelievo tributario sugli assegni mensili incassati dai pensionati pubblici e privati. In coda le memorie di Pier Luigi Franz. Che fanno Fnsi e l’Ungp?
“Nel frattempo, al fine di evitare un inutile e costoso contenzioso davanti alla magistratura mirante ad un risultato analogo a quello di una class action, ho chiesto direttamente al Presidente della Corte Costituzionale Alfonso Quaranta di correggere d’ufficio il dispositivo della sentenza n. 223. Se la mia istanza fosse accolta il problema sarebbe risolto e i giornalisti pensionati INPGI potrebbero essere rimborsati. Per quanto riguarda, invece, l’eventuale decisione di ricorrere alla magistratura contro il blocco della perequazione decisa dal governo Monti per il 2012 e il 2013 sui trattamenti pensionistici dei giornalisti ricordo che a partire dal 1° gennaio scorso e fino al 31 dicembre 2013 resta bloccato senza alcuna rivalutazione l’importo delle pensioni, pubbliche e private, giornalisti compresi, superiori ai 1.405,05 euro lordi mensili”.
di PIERLUIGI FRANZ Lettera al Consiglio direttivo del Gruppo romano giornalisti pensionati
Testo in allegato
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