GIORNALISTI. SINDACATI: NO AI LICENZIAMENTI ALL'AGENZIA REUTERS. Il licenziamento di 16 giornalisti è un'iniziativa che, per il sindacato, non è in alcun modo giustificabile, soprattutto in un gruppo che in Italia ha sempre realizzato utili.
Roma, 13 novembre 2018 - Thompson REUTERS Italia ha annunciato a sorpresa al comitato di redazione un esubero di 16 giornalisti e la conseguente apertura della procedura di licenziamento collettivo. "Contrasteremo in tutte le sedi l'annunciato taglio occupazionale, perché è una scelta scellerata - commentano Federazione nazionale della Stampa italiana, Associazione Lombarda dei Giornalisti e Associazione Stampa Romana che appoggiano lo sciopero di oggi dei colleghi -. Il licenziamento di 16 giornalisti è un'iniziativa che, per il sindacato, non è in alcun modo giustificabile, soprattutto in un gruppo che in Italia ha sempre realizzato utili e ora accampa la volontà di 'riorganizzare' e di rendere più efficiente la propria struttura. Ma non è con il ricorso traumatico ai licenziamenti che si rendono più efficienti le redazioni. Oltre all'occupazione, è in gioco la qualità dell'informazione di un'agenzia storica e caratterizzata da grande competenza e specializzazione dei suoi giornalisti. Un altro duro colpo alla qualità del pluralismo dell'informazione nel nostro Paese". (9Colonne)
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12.11.2018 - Reuters Italia avvia la procedura di licenziamento di 16 giornalisti. Redazione in sciopero. - di Articolo21 - TESTO IN https://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=25539
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