Domenica 7 ottobre, il giornalista Amanzio Possenti viene festeggiato a Treviglio, sua città natale e di residenza,in occasione del 35esimo di direzione responsabile del settimanale ‘Il Popolo Cattolico’.
6.10.2018 - Domani, domenica 7ottobre, il giornalista Amanzio Possenti viene festeggiato a Treviglio, sua città natale e di residenza,in occasione del 35esimo di direzione responsabile del settimanale ‘Il Popolo Cattolico’ di Treviglio. L’evento -voluto e promosso dalla proprietà del periodico e dalla redazione - è distinto dalla celebrazione di un’apposita Messa di ringraziamento alle 11,30 nella basilica di San Martino a Treviglio. Seguirà un rinfresco, presenti i redattori e i collaboratori del giornale con autorità, amici e familiari del giornalista.
Possenti firma ‘Il Popolo Cattolico’- primo direttore laico nella storia del giornale che esce dal 1921 quando fu fondato da monsignor Ambrogio Portaluppi - dal 13 ottobre 1983,mentre era contemporaneamente caposervizio(poi vice redattore capo) al quotidiano ‘L’Eco di Bergamo’. Da 35 anni dirige un settimanale che è l’unico sopravvissuto fra le molte testate cattoliche dell’arcidiocesi milanese, proprietà della parrocchia San Martino di Treviglio. Caratteristica de ’Il Popolo Cattolico', essere un giornale di informazione cittadina e del territorio nel segno del servizio cristiano alla comunità, sulla linea della correttezza, del pluralismo e del rispetto delle persone e dei fatti, con ricchezza di cronaca.
Giornalista professionista dal 1963, già Medaglia d’oro della professione (nel 2013), attivo a ‘L’Eco di Bergamo’ fino al 1994, a lungo corrispondente da Bergamo e provincia di testate quali ’Il Giorno’ (dalla fondazione) e ‘Avvenire’, Amanzio Possenti è anche autore di una quarantina di pubblicazioni sui temi più vari, dall’arte all’Italia e alla Lombardia nelle più suggestive e originali visioni ,nonché moderatore di decine e decine di dibattiti di varia natura.
Secondo la redazione de’Il Popolo Cattolico’, che ha annunciato, l’evento dei festeggiamenti, Possenti sarebbe un primatista in ambito nazionale poiché nessun collega risulta aver diretto lo stesso periodico ininterrottamente per 35 anni. Se non si considera monsignor Andrea Spada direttore del quotidiano 'Eco di Bergamo' per 51 anni (dal 30 novembre 1938 al 28 ottobre 1989).
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