.PROMOSSA DA UNPIT, TAVOLA ROTONDA (24 marzo 2014 - ore 11.00-12.30 - Circolo della Stampa - Corso Venezia 48 – Milano) sul tema: "SISTEMI PENSIONISTICI EUROPEI A CONFRONTO (CALCOLO DEGLI ASSEGNI, ADEGUAMENTO AL COSTO DELLA VITA, FISCO)”. IN ITALIA STIAMO MEGLIO O PEGGIO?"/ Moderatore il presidente Unpit Franco Abruzzo, relatori le europarlamentari Cristiana Muscardini, Licia Ronzulli, Patrizia Toia e il consigliere Unpit Adriano Ortile - IN ALLEGATO lo studio di Adriano Ortile sulle pensioni in 5 Paesi europei – wwww.unpit.it è il sito della Unione nazionale pensionati per l’Italia (mail: info@unpit.it).
MANTENERE NEL TEMPO IL POTERE D'ACQUISTO DELLE PENSIONI
questo è il primo obiettivo del Movimento
UNIONE NAZIONALE PENSIONATI PER L'ITALIA
E' dalla Legge finanziaria del 1999 che questo non avviene per le pensioni che superano di tre volte il minimo. E non è finita! Infatti la Legge di Stabilità 2014 (Legge n.147 del 2013, comma 483) prevede
per il 2014, 2015 e 2016:
- rivalutazione al 100% sulle pensioni d'importo complessivo fino a tre volte il trattamento minimo Inps;
- al 95% sulle pensioni d'importo complessivo superiori a tre volte e fino a quattro volte il minimo Inps;
- al 75% sulle pensioni d'importo complessivo superiori a quattro volte e fino a cinque volte il minimo Inps;
- al 50% sulle pensioni d'importo complessivo superiori a cinque volte e fino a sei volte il minimo Inps;
- al 40% sulle pensioni d'importo complessivo superiori a 6 volte il minimo Inps, ma senza rivalutare la quota di pensione d'importo superiore a 6 volte il minimo Inps (anno 2014);
- al 45% sulle pensioni d'importo complessivo superiori a sei volte il minimo Inps (anni 2015 e 2016).
Matematicamente dunque, e almeno fino al 2016, tutte le pensioni superiori a tre volte il minimo Inps sono destinate a continuare nella loro perdita del potere d'acquisto.
Distruzione oggi del potere sociale della previdenza e perdita di fiducia nella previdenza di domani da parte di chi oggi lavora.
Il Movimento UNIONE NAZIONALE PENSIONATI PER L'ITALIA non ci sta e intende agire in tutte le sedi istituzionali affinché siano mantenuti i patti fra lo Stato e i Cittadini che ieri hanno dato e versato.
Ma per agire con possibilità di successo il Movimento (assolutamente apartitico) ha bisogno dell'autorevolezza e della credibilità che solo il numero degli aderenti gli può dare.
Se non vuoi continuare ad assistere impotente all' impoverimento di quello che ti sei costruito, vai a http//:www.unpit.it/ e iscriviti a Unp@it
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Unione Nazionale Pensionati per l'Italia fax 02.2484456 / sito: www.unpit.it - mail: info@unpit.it
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